Ordinanze portuali anti Coronavirus : ecco le decisioni

Ordinanze portuali anti Coronavirus : le misure straordinarie delle capitanerie italiane  

ordinanze portuali anti-coronavirus pilotaIn tempi di Coronavirus, anche le capitanerie di porto italiane stanno applicando nuove regole per diminuire il traffico delle navi e delle imbarcazioni. Misure straordinarie tese a contenere il più possibile la diffusione del Covid-19 anche via mare, riducendo la turnazione del personale per evitare il più possibile contatti tra i lavoratori, ma garantendo al contempo la piena efficienza dei servizi essenziali attraverso appropriate ordinanze organizzative interne.

Assoporti, l’Associazione dei Porti Italiani, comunica che i porti del nostro Paese stanno adottando tutte le misure per garantire la massima sicurezza delle operazioni e soprattutto sono pienamente operativi, senza blocchi né rallentamenti, a servizio della collettività e tutti gli uffici, compresi quelli di controllo, garantiranno il regolare svolgimento delle attività per tutto il periodo di emergenza e nel pieno rispetto dei provvedimenti decretati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con l’obiettivo primario di tutelare la salute pubblica anche nelle aree portuali.

I provvedimenti adottati dal governo non limitano in alcun modo la circolazione delle merci nel nostro Paese“, dichiara infatti l’associazione che riunisce le Autorità di sistema portuale italiane, aggiungendo che, ferma restando la procedura della libera pratica sanitaria che autorizza l’approdo delle navi, c’è piena disponibilità ad adottare eventuali nuove misure “che dovessero essere dettate dalla Protezione civile“.

Transito limitato a Genova, porti chiusi in Sardegna e in Sicilia 

ordinanze portuali anti-coronavirus porto di genovaNel Porto di Genova, ad esempio, le manovre di arrivo e partenza sono consentite esclusivamente durante le ore diurne, mentre nella notte si può solo partire.

Anche il transito delle navi merci viene limitato rispettando le ordinanze portuali anti Coronavirus: se entra una porta container, non è consentita la manovra a una petroliera. Una misura netta, al fine di regolare gli ingressi e le uscite delle navi più grandi.

In questo momento difficile per l’intero Paese, risulta necessario garantire l’efficienza del sistema porto e al contempo assicurare la tutela sanitaria di chi fa muovere questo delicato ingranaggio“, spiega infatti, attraverso una nota ufficiale, la capitaneria del Porto di Genova. A queste disposizioni si devono adeguare anche i piloti, i rimorchiatori e gli ormeggiatori, ai quali la capitaneria chiede “ogni sforzo utile per limitare possibili ritardi nei periodo di maggior traffico“.

Porti blindati in Sardegna e in Sicilia, salvo eccezioni. Dal 15 marzo fino a data da destinarsi, infatti, sono sospesi tutti i collegamenti e i trasporti ordinari delle persone da e per le due isole. Resta pertanto attivo solo il trasporto merci, mentre il trasporto marittimo delle persone può eventualmente avvenire soltanto previa autorizzazione del presidente della regione, e per dimostrate e improrogabili esigenze.

Le ordinanze portuali anti-Coronavirus adottate dalle società private

ordinanze portuali anti-coronavirus porto di genovaNelle ultime settimane, diversi uffici locali delle capitanerie di porto di tutta Italia stanno emanando ordinanze, perlopiù simili nei contenuti restrittivi, nelle quali si specifica che sono da considerare vietati anche gli spostamenti per mezzo di natanti, se non unicamente per motivi e attività professionali.

Quindi anche la pratica della pesca sportiva da e con natante è da considerarsi vietata fino al 3 aprile ed eventualmente prorogata a data da destinarsi.

Inoltre sono diversi i porti turistici dati in concessione a società private che hanno inviato comunicazione ai loro soci per avvisare che le strutture sono chiuse e che l’accesso è consentito solo ai meccanici per lavorare. Ai privati, invece, i porti turistici impongono l’assoluto divieto non soltanto di uscire con la propria imbarcazione, ma anche di effettuare lavori e manutenzione a bordo.

TuttoBarche AppThe International Yachting Media Digest

Facebook
Twitter
X
Pinterest
LinkedIn
WhatsApp
Email

Lascia un commento

Devi essere loggato per inserire un commento.

Categorie

REGISTRATI

[forminator_form id="7943"]

Hai bisogno di vendere la tua barca? Sei nel posto giusto! yachtdigest.com è infatti il più grande portale online sulla nautica da diporto e in questa sezione ti sarà possibile scrivere gratuitamente il tuo annuncio se vuoi vendere la tua imbarcazione. Aggiungere un nuovo messaggio di vendita è molto semplice e intuitivo così come trovare una barca che interessa acquistare, ma per rendere ancora più appetibile il tuo annuncio, vogliamo darti alcune indicazioni generiche ma importanti che se vorrai potrai seguire.

Prima di tutto cerca di personalizzare il tuo annuncio, descrivendo la storia della barca e magari la motivazione per cui la vendi, in questo modo otterrai più fiducia da parte del lettore.

Puoi definirla “seminuova” se è quasi nuova, oppure “usata” specificando se essa si trova o meno in buone condizioni. Indica lo stato dei motori, l’anno di immatricolazione, quanti proprietari ha avuto – soprattutto indica se la barca è stata di un unico proprietario: aumenta l’interesse verso chi legge l’annuncio.

Nel tuo messaggio deve trasparire la bontà della tua imbarcazione, perché prima di convincere qualcuno devi essere tu stesso convinto che il prodotto sia valido.

È importante che nell’inserzione non si commettano errori di ortografia, quindi rileggete bene il messaggio prima di metterlo online. Il linguaggio poi deve essere chiaro e semplice, comprensibile a tutti.

Serve ad attirare l’interesse e indurre il lettore a proseguire la lettura, è la parte più importante e deve riassumere in una riga lintero messaggio che vogliamo dare. Purtroppo non si hanno grandi possibilità di distinguersi molto se non con qualcosa di veramente originale per attirare l’attenzione. Quindi concentratevi su dettagli della barca veramente originali, sulle sue qualità reali: nel portale yachtdigest.com apparirà questo breve riassunto passando sulla foto dell’imbarcazione con il mouse.

È importante inserire in modo chiaro la scheda generale dell’imbarcazione. Da inserire sempre: cantiere, modello, lunghezza, larghezza, pescaggio, motori, numero cabine, anno di costruzione, prezzo.

Nella scheda dell’imbarcazione inserisci accuratamente tutti i dettagli dell’imbarcazione, le dotazioni standard ed extra. È utile comunicare molti particolari e dettagli per coloro che sono veramente interessati e continueranno a leggere oltre le prime righe.

Suggerisci al lettore che vuole comprare le caratteristiche migliori della tua imbarcazione e non indicare – a meno che non sia necessario informare preventivamente l’acquirente – informazioni che possano influenzare negativamente il lettore.

Indicate sempre il prezzo. A meno che non vogliate assolutamente trattare, consigliamo di aggiungere la dicitura “prezzo trattabile” che dà uno stimolo all’acquirente a contattarvi.

Norme Redazionali

VUOI DISCONNETTERTI DAL TUO ACCOUNT?