Selva 6.7 Elegance. La prova

Puro daycruiser mediterraneo, questo open di poco meno di sette metri di lunghezza è la piccola-grande ammiraglia della gamma Elegance di Selva (realizzato in esclusiva per lei dalla Saver). La consolle centrale è un’isola completamente aggirabile (il passaggio laterale è di 41 cm), la più funzionale delle soluzioni per barche di questa taglia e, sotto di lei, si nasconde lo spazio per un wc chimico (optional) o, molto meglio, per un grane gavone tecnico (qui l’altezza è di 124 cm).

Sia il divanetto di prua che quello di poppa sono velocemente trasformabili in due prendisole per due persone, e in pozzetto si monta (operazione più lunga) un piccolo tavolino da pranzo. Sotto al sedile di guida c’anche lo spazio per un mini angolo cucina, con lavello e fornello. Buona la dotazione di accessori già compresi nel prezzo base, a partire dalla timoneria idraulica.  Bene l’ergonomia della plancia, studiata per piloti di circa 180 cm di altezza, il tientibene in inox disturba ben poco la visuale.

La prova si è svolta con la massima motorizzazione possibile, 150 HP, in più con la mappatura sportiva di Selva (la base è sempre Yamaha) XSR. Una bella cavalleria che si fa subito sentire: ci vogliono meno di 4” per entrare in planata (in maniera abbastanza graduale, senza cabrare fastidiosamente) e abbassando fino in fondo la leva e giocando sul trim si superano con una certa tranquillità i 37 nodi.

Il miglior rendimento lo si ha però più in basso: a 3.500 giri si consuma meno di un litro al miglio viaggiando a 23 nodi. Per chi ha più fretta la velocità di crociera veloce è sui 30 nodi. Tutti numeri che ci fanno pensare che anche la motorizzazione con il 115, sempre XSR, può esser più che sufficiente, se non si ha in programma di viaggiare stracarichi.

Selva 6.7 Elegance Numeri e prestazioni

Selva 6.7 Elegance SCHEDA TECNICA