I. S. Antioco/Calasetta – Porto Commerciale

Datos generales

Categoría:

Puertos

Latitud:

39° 6′ 47″ N

Longitud:

8° 22′ 21″ E

Email:

info@portocalasetta.it

Teléfono:

0781 88930

Ciudad:

Calasetta

CÓDIGO POSTA:

9011

País:

Italia

Página web:

El dial

Características

Calado mínimo:

1m

Pescaggio Massimo:

4m

Fondos:

fangoso y arenoso

Reducida:

Libeccio y Mistral

Horario de acceso a Puertos:

Continúa en

Anclajes cercanos:

Golfo de Palmas

Peligros:

Aguas poco profundas al comienzo del muelle B

Atraviesa:

El dial

Servicios del muelle

Con combustible
Grúas
Moorers
Buceadores

Otros servicios

Punto Internet

Descripción

El puerto comercial de Calasetta está protegido por un rompeolas en forma de codo de unos 300 m de longitud y un muelle submuelle de 160 m de longitud. Hay aguas poco profundas en la Radice del muelle “B”. Ten cuidado también con la “Secca del Francese” (2,9) m al norte de los puertos, marcada por una meda cardinal pintada de amarillo y negro. Existe la posibilidad de amarrar en el muelle “B” sólo para tránsito.

La isla de Sant’Antioco está situada en el extremo suroccidental de Cerdeña, entre el cabo Teulada al sur y la espectacular Costa Verde al norte. Se puede llegar a ella en aproximadamente una hora en coche desde Cagliari. Sant’Antioco está unida a Cerdeña por un istmo y un puente romano, que permiten comunicaciones rápidas.

La isla conserva una rara belleza aún por descubrir, con una rica flora y fauna. El terreno es rocoso, con acantilados volcánicos que se abren en cuevas y playas blancas de aguas cristalinas.

El municipio ocupa la zona al noroeste de la isla de Sant’Antioco, cuyo lado occidental está formado por colinas bajas con acantilados, mientras que el lado oriental es poco profundo, con profundidades mínimas dentro del golfo, situado entre la isla y Cerdeña. La parte occidental se caracteriza por largas playas, aunque hay pocas, y las que están expuestas al mistral están sujetas a oleajes importantes en invierno.

En el territorio de Calasetta hay testimonios de civilizaciones antiguas: asentamientos prenurágicos, nurágicos, fenicios, púnicos y romanos. El documento más antiguo sobre la zona, el Compasso da Navegare, del siglo VIII, indica la cala donde surge la ciudad como Porto Barla.

En un informe español de 1737 se menciona Calaseda y en un documento de 1754 se nombra la costa con Calasera y su interior con Cala di Seta. La historia del pueblo comenzó en la segunda mitad del siglo XVIII con el programa de repoblación de la parte norte de la isla de S.Antioco sancionado por el gobierno de Saboya. En 1769, un grupo de tabarchini, es decir, gentes de Pegli y Liguria que habían vivido durante generaciones en el islote de Tabarca, cerca de Túnez, pidieron permiso al gobierno de Saboya para trasladarse a la isla de S.Antioco. En 1773, se accedió a la petición de algunas familias piamontesas de trasladarse al nuevo centro. Se encargaron de plantar viñedos, uno de los principales recursos económicos de la ciudad. El 14 de enero de 1793, la comunidad de Calasetta sufrió la ocupación de los franceses, que se habían instalado en la isla de San Pietro el 8 de enero. Esta ocupación fue pacífica, y finalizó el 23 de mayo con la llegada de la flota española. Una vez que cesó el enfeo y Calasetta se convirtió en municipio del Reino, pasó a formar parte del distrito de Iglesias. La construcción de la iglesia parroquial dedicada a San Mauricio data de 1839 y en la última década del siglo XIX, o en la primera del XX, la edificación del Ayuntamiento en la plaza principal.

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