Nuova Jolly Marine, Teo Aiello ci racconta l’azienda e le novità in arrivo.

Per un appassionato di nautica entrare in un cantiere ha sempre un certo fascino. Se poi il cantiere in questione produce imbarcazioni vendute anche agli antipodi, l’effetto è amplificato. Siamo stati a Bussero, nell’hinterland di Milano, dove la Nuova Jolly Marine costruisce gommoni che esporta fino in Australia. Ad accoglierci il general manager Teo Aiello, che tra una telefonata di lavoro e l’altra ci ha concesso un’ intervista.

L' NJ 700 in fase di prototipazione nel cantiere Nuova Jolly Marine
L’NJ 700 nel cantiere Nuova Jolly Marine

La Nuova Jolly Marine è stata fondata nel 1961, in pieno boom economico, quando le idee di Domenico Aiello hanno portato l’azienda a imporsi velocemente fra i marchi produttori di imbarcazioni pneumatiche di alta gamma.

Dal primo gommone di 56 anni fa ai nuovi progetti, che oggi descriveremo in anteprima, sono trascorsi anni di esperienza e di duro lavoro. Diversi volti sono passati da questo cantiere, i nuovi sono quelli dei figli di Domenico (attuale presidente onorario), che sono ormai il cuore pulsante dell’azienda.

Le imbarcazioni pneumatiche, prodotte in una gamma che va da 5 a 13 metri, anche nella recente crisi del settore nautico, non hanno mai tradito la politica dell’azienda, che produce all’emblema della sicurezza e della qualità. Ogni modello viene testato in condizioni anche difficili, per garantire al cliente barche affidabili e di valore.

NJ 700 Nuova Jolly Marine
Seconda fase di prototipazione per l’NJ 700

Importante in questo senso la scelta delle carene Hi-Power a V profonda, la cui rigidità è garantita dalla costruzione in fibra di vetro “Rowing Mat”, a disposizione incrociata. I tubolari in Neoprene-Hypalon assicurano resistenza a raggi UV e agli idrocarburi, aumentando la durata del prodotto.

I decenni di esperienza hanno permesso a Nuova Jolly Marine di produrre una vasta gamma di imbarcazioni che oggi navigano in tutto il mondo. Ad oggi l’azienda esporta infatti in tre continenti: Europa, America e Oceania.

Gli appuntamenti piu vicini per Nuova Jolly Marine sono i saloni nautici di Cannes, Genova e Parigi, dove verranno presentate le novità più interessanti.

Il Prince 38 CC Open Nuova Jolly Marine
Il Prince 38 CC Open di Nuova Jolly Marine

A Cannes e, subito dopo, a Genova verrà esposto il nuovissimo Prince 33 Cabin mentre a Parigi, in dicembre, potremo vedere il nuovo NJ700 ed il prototipo del Prince 38 SportCabin.

Nelle prossime settimane scriveremo in dettaglio di entrambi i modelli, in modo da farveli “vedere” in anticipo rispetto ai prossimi saloni.

Teo Aiello è una persona pragmatica, che normalmente preferisce far toccare con mano i suoi prodotti, non facciamo quindi poca fatica a convincerlo a farsi intervistare ma, con qualche borbottio, accetta e noi sistemiamo il nostro microfono, mentre Luca D’Ambrosio comincia a porgli le domande del caso.

 

Teo Aiello con il nostro giornalista, Nico Caponetto
Teo Aiello con il nostro giornalista, Nico Caponetto

L: Teo, Nuova Jolly sta crescendo velocemente e bene. Abbiamo già avuto modo di incontrarci all’estero, anche oltreoceano. Si può sapere in quante nazioni sono ormai diffusi i vostri gommoni?

T: Nuova Jolly Marine oggi è diffusa in tre continenti, in quanto siamo presenti in Europa, in Australia e negli Stati Uniti. I Paesi che riusciamo a coprire con la nostra produzione sono più di quindici.

L: Un gran bel risultato. Nuova Jolly produce tre linee di gommoni per un totale di ben 23 modelli. Teo, ci descrivi quali sono le differenze tra queste linee e a che pubblico sono rivolte?

T: Come hai ben identificato, Nuova Jolly ha tre linee di prodotto, che sono: la linea Prince Open, la linea Prince Cabin e la linea NJ.

La linea NJ è l’entry level nel mondo Nuova Jolly Marine. È dedicata a chi si approccia per la prima volta alla nautica o a chi comunque non ha grandi esigenze, ha bisogno di un battello semplice dove non ha intenzione di applicare grandi potenze ma gli occorrono grandi spazi a bordo. La manovalanza ed i materiali sono gli stessi in una linea e nell’altra. Quello che varia sono le linee estetiche e il grado di accessori che vengono dati come standard nell’uno e nell’altro.

La linea Prince offre come standard una serie di optional che sono normalmente più ricercati da chi ha già avuto delle esperienze precedenti con dei gommoni o con delle barche. Quindi è un cliente che ha già delle idee molto più chiare e sa cosa sta cercando.

La linea Prince Cabin è dedicata a chi vuole vivere il mare a bordo, quindi a tutte quelle persone che immaginano di avere una casa al mare e possono trovare all’interno di un gommone Prince Cabin tutti i comfort che potrebbero avere a casa. L’imbarcazione viene già fornita con lavello e fornello, quegli equipaggiamenti che poi sono di utilizzo proprio per chi fa campeggio nautico.

L: Nelle dimensioni superiori però qualche notte a bordo in qualche marina… È un bel vivere diciamo.

T: Sì, offrono grandi spazi e tranquillamente si può vivere a bordo anche per tutta la stagione estiva senza nessun tipo di problemi. Abbiamo svariati clienti che utilizzano un gommone tipo il 35 SportCabin o adesso il 33 come casa al mare proprio perché offre tutti i comfort.

L: A Miami abbiamo avuto modo di provare il Prince 38 con due Mercury da 300 cavalli e ci siamo divertiti parecchio. A dire il vero abbiamo provato anche il 30, che per l’occasione ci ha fatto da barca appoggio. Entrambi ci hanno colpito per la capacità di abbinare prestazioni a tenuta di mare, requisiti indispensabili per l’oceano e per il mercato americano. Qual è il segreto di queste carene?

T: Le carene della Linea Prince sono nate per offrire il massimo comfort a bordo. Riescono ad avere anche delle ottime prestazioni a livello velocistico, ma quello non è il must per una carena di un battello Prince. Il must è il comfort. Il battello deve poter navigare a velocità di crociera offrendo la massima sensazione di sicurezza e di morbidezza sull’onda.

Il tratto distintivo delle carene della linea Prince è proprio negli angoli di carena. Tutti gli scafi Prince hanno un andamento molto simile con un angolo di poppa che si avvicina ai 25 gradi e in alcuni modelli addirittura lo supera, e un angolo di prua che raggiunge i 55-60 gradi a seconda del modello.

Queste sono le caratteristiche che consentono ai battelli della linea Prince di offrire il massimo comfort e sicurezza durante la navigazione anche con mare molto formato.

L: Settembre, e con esso il periodo dei saloni, è alle porte. Quali sono le novità che vedremo in acqua?

T: Le novità che vedremo in acqua per i saloni di settembre sono sicuramente il Prince 33 Cabin. Non so se saremo pronti con l’NJ700, che è un nuovo modello su cui stiamo lavorando in questi giorni.

L: Un’ultima domanda. Come sai bene per esperienza, The International Yachting Media, in Italia Tuttobarche, è famoso perché verifica in acqua, con i test, quello che i cantieri, e cioè voi, promettete. Quali sono i test che possiamo promettere quindi ai nostri lettori a breve?

T: Nel breve termine riusciremo a fare la prova del Prince 33 SportCabin, del Prince 25 e del Prince 43.

L: Salutiamo quindi Teo, ringraziandolo per la solita simpatia e collaborazione, dandogli appuntamento a brevissimo e nell’elemento a noi tutti più congeniale, il mare.

 

https://www.facebook.com/tuttobarche/videos/1612234408795580/

Facebook
Twitter
X
Pinterest
LinkedIn
WhatsApp
Email

Lascia un commento

Devi essere loggato per inserire un commento.

Categorie

REGISTRATI

[forminator_form id="7943"]

Hai bisogno di vendere la tua barca? Sei nel posto giusto! yachtdigest.com è infatti il più grande portale online sulla nautica da diporto e in questa sezione ti sarà possibile scrivere gratuitamente il tuo annuncio se vuoi vendere la tua imbarcazione. Aggiungere un nuovo messaggio di vendita è molto semplice e intuitivo così come trovare una barca che interessa acquistare, ma per rendere ancora più appetibile il tuo annuncio, vogliamo darti alcune indicazioni generiche ma importanti che se vorrai potrai seguire.

Prima di tutto cerca di personalizzare il tuo annuncio, descrivendo la storia della barca e magari la motivazione per cui la vendi, in questo modo otterrai più fiducia da parte del lettore.

Puoi definirla “seminuova” se è quasi nuova, oppure “usata” specificando se essa si trova o meno in buone condizioni. Indica lo stato dei motori, l’anno di immatricolazione, quanti proprietari ha avuto – soprattutto indica se la barca è stata di un unico proprietario: aumenta l’interesse verso chi legge l’annuncio.

Nel tuo messaggio deve trasparire la bontà della tua imbarcazione, perché prima di convincere qualcuno devi essere tu stesso convinto che il prodotto sia valido.

È importante che nell’inserzione non si commettano errori di ortografia, quindi rileggete bene il messaggio prima di metterlo online. Il linguaggio poi deve essere chiaro e semplice, comprensibile a tutti.

Serve ad attirare l’interesse e indurre il lettore a proseguire la lettura, è la parte più importante e deve riassumere in una riga lintero messaggio che vogliamo dare. Purtroppo non si hanno grandi possibilità di distinguersi molto se non con qualcosa di veramente originale per attirare l’attenzione. Quindi concentratevi su dettagli della barca veramente originali, sulle sue qualità reali: nel portale yachtdigest.com apparirà questo breve riassunto passando sulla foto dell’imbarcazione con il mouse.

È importante inserire in modo chiaro la scheda generale dell’imbarcazione. Da inserire sempre: cantiere, modello, lunghezza, larghezza, pescaggio, motori, numero cabine, anno di costruzione, prezzo.

Nella scheda dell’imbarcazione inserisci accuratamente tutti i dettagli dell’imbarcazione, le dotazioni standard ed extra. È utile comunicare molti particolari e dettagli per coloro che sono veramente interessati e continueranno a leggere oltre le prime righe.

Suggerisci al lettore che vuole comprare le caratteristiche migliori della tua imbarcazione e non indicare – a meno che non sia necessario informare preventivamente l’acquirente – informazioni che possano influenzare negativamente il lettore.

Indicate sempre il prezzo. A meno che non vogliate assolutamente trattare, consigliamo di aggiungere la dicitura “prezzo trattabile” che dà uno stimolo all’acquirente a contattarvi.

Norme Redazionali

VUOI DISCONNETTERTI DAL TUO ACCOUNT?