Zattera di salvataggio : test di permanenza a bordo
Le dotazioni di sicurezza in barca, le zattere di salvataggio in particolare, sono una cosa seria ma, se non avete mai frequentato un corso di sicurezza in mare non avrete, nella maggior parte dei casi, dimestichezza con l’utilizzo dei relativi dispositivi di sicurezza. La maggior parte dei diportisti possiede una zattera ma non ha mai avuto l’occasione di vederla in funzione, né a scopo didattico né a fini dimostrativi. Aprirla per diletto sarebbe una pratica alquanto costosa.
Ma se l’apertura della zattera è un fatto sconosciuto ai più, a maggior ragione lo è sperimentare la qualità di vita a bordo, quella che ci attenderebbe in attesa dei soccorsi. In questa situazione diversi sono i fattori che mettono a dura prova la nostra resistenza, il freddo, l’umido ed il moto ondoso primi fra tutti.
Per questo motivo Tuttobarche ha organizzato un evento dimostrativo dove armatori ed appassionati di nautica potranno osservare dal vivo, comodamente e da vicino, come si lancia e come si vive, a bordo di una zattera di salvataggio.
Infatti, alle 16,00 del prossimo Sabato 28 Aprile, al Marina di Varazze, nello specchio acqueo antistante la banchina centrale, verrà lanciata una zattera Arimar Oceanus PG da otto posti, tutti potranno quindi assistere, da vicino, all’apertura della zattera ed osservare, con i propri occhi, tutte le operazioni successive.
Si, perché non ci limiteremo a mostrarvi come si lancia la zattera, Davide Terraneo, uno dei nostri giornalisti, salirà a bordo della zattera dove resterà fino al giorno successivo, cibandosi delle razioni d’emergenza e bevendo l’acqua prevista dalle dotazioni.
Il programma prevede che, dopo il lancio ed il relativo trasbordo, Davide utilizzi le pagaie delle dotazioni per avvicinarsi al pontile centrale dove verrà successivamente “ormeggiato” a portata di vista e di voce.
Prima delle notte verranno inoltre provati i dispositivi di segnalazione presenti a bordo ( fuochi a mano, fischietti, torcia, etc etc ) e, al fine di simulare il moto ondoso, ogni tanto un tender del Marina di Varazze, gli passerà accanto per riprodurre l’effetto onda.
Davide trascorrerà poi la notte a bordo della zattera e ne sperimenterà le condizioni di vita. Il più grande nemico, anche in un ambiente controllato come quello del nostro test, sarà ovviamente il freddo. Per cui il nostro giornalista dovrà vestirsi di conseguenza ed utilizzare le coperte termiche previste dalle dotazioni per scaldarsi.
La dimostrazione si concluderà alle 12,00 di domenica 29 aprile quando Davide sbarcherà e potrà, finalmente, concedersi un pasto caldo.
Durante la dimostrazione, Davide sarà ripreso dalle nostre telecamere, interne ed esterne, a beneficio dei nostri lettori, ma sarà anche a disposizione di tutti gli appassionati presenti per rispondere alle domande che vorranno porgli.
Vi aspettiamo quindi da sabato 28 aprile fino alle 12,00 di domenica 29, al Marina di Varazze per “toccare con mano” la sicurezza in mare ma soprattutto per portare conforto a Davide Terraneo.