Vendesi yacht di Berlusconi: il Morning Glory è sul mercato per 11 milioni di euro
Servono 11 milioni di euro per aggiudicarsi il Morning Glory, il superyacht di Silvio Berlusconi che l’ex premier italiano ha deciso di mettere in vendita a causa, così dice la BBC, della pandemia del Coronavirus.
Quarantotto metri di lusso a bordo dei quali si adagiano quattro suite matrimoniali, jacuzzi sul ponte, camino in marmo, bar, tavolo da gioco e una mega hall.
Costruito nel 1993 dal cantiere viareggino di Perini, prima di passare a Berlusconi è appartenuto ad altre celebrità, tra cui il magnate dell’editoria Rupert Murdoch.
Nel corso degli anni, il panfilo ha subito diversi lavori di refitting, di cui uno di una certa rilevanza nel 2010, quando furono sostituiti i motori e i generatori. Oggi Morning Glory è alla ricerca di un nuovo padrone: l’asta è appena cominciata.
Sfarzo e notorietà a bordo: ecco le imbarcazioni dei volti più famosi
Restando in zona vip, ecco una carrellata di superyacht posseduti dai volti più noti e più ricchi del mondo. Force Blue è il 62 metri di Flavio Briatore, una barca famosa per aver ospitato a bordo molte feste glamour.
Gli interni non sono certo un inno alla sobrietà, basti pensare ai 90 metri quadrati di spa e ai tre metri di doccia. C’è anche un locale privato interamente dedicato alla lavanderia e, lungo le pareti dei corridoi, sono esposte numerose opere d’arte. Praticamente un museo galleggiante.
Roberto Mancini ha scelto il Firefly 94. Costruito nel 2015 dal cantiere olandese Mulder, è uno dei modelli più richiesti nella categoria dei charter.
Trenta metri di lunghezza, comprende quattro cabine comode e spaziose, un salone molto grande e un ampio flybridge con vari giochi d’acqua. Per il commissario tecnico della Nazionale Italiana uno yacht elegante, compatto e di non grandissime dimensioni.
Sempre in orbita calcistica, Roman Abramovich, presidente della squadra londinese del Chelsea nonché potentissimo imprenditore russo, è titolare dell’Eclipse che, prima del varo dell’Azzam, di proprietà dell’Emiro del Dubai, era lo yacht più costoso del mondo: 475 milioni di dollari.
Oggi non detiene più questo record, ma con i suoi 163 metri di lunghezza resta uno yacht di assoluto livello, che dispone addirittura di un sottomarino personale e di un sistema di difesa missilistico. Se lo incrociate, evitate di giocarci a battaglia navale.
Un big del cinema come Steven Spielberg non poteva certo avere uno yacht qualunque. Il Seven Seas, 86 metri, è veramente una barca da film: oltre a spa e palestre, c’è anche una infinity pool chiusa da una parete di vetro alta 4 metri e mezzo che si trasforma in uno schermo cinematografico, magari per godersi una delle tante pellicole dirette dal regista americano.
Per Dolce & Gabbana il cantiere viareggino di Codecasa ha preparato la Regina d’Italia, 51 metri di design e comfort che, tra i tantissimi “sfizi”, include un’area fitness più attrezzata di quelle sulla terraferma.
Il loro competitor Roberto Cavalli sfida le onde con il suo RC, uno yacht di 41 metri dal colore cangiante che passa dal viola al verde a seconda della luce diurna (e che non passa certo inosservato).
Giochi di luce e colori anche per un altro numero dell’abbigliamento, Giorgio Armani. Nel tempo libero, lo stilista emiliano naviga a bordo del Main, il superyacht da 65 metri che a prima vista sembra nero, ma se lo guardi bene è verde scuro metallizzato.
Eric Clapton si è assicurato Va bene, dopo che questo 48 metri dalle linee classiche è passato di timone in timone, da Bernie Ecclestone, ex patron della Formula 1, a numerose altre star. Il chitarrista inglese lo ha acquistato nel 2005 e ha rinnovato il design degli interni due anni dopo.
Vendesi yacht di Berlusconi. Johnny Depp, invece, lo affitta
Il superyacht di Johnny Depp s’ispira a alle navi da crociera degli anni Trenta, con un arredamento piuttosto ricercato. I divani, ad esempio, sono tutti rigorosamente damascati e rievocano epoche remote.
Per il “capitano Jack Sparrow” si tratta di un omaggio alla famiglia Depp: la barca si chiama Vajoliroja, nome pressoché impronunciabile, che è l’anagramma di Va (Vanessa Paradis, l’ex compagna e madre dei suoi due figli), Jo (il diminutivo dell’attore), Liro (soprannome della figlia Lily Rose) e Ja (l’abbreviazione di Jack, l’altro erede).
Quando non usa il suo vascello, Depp lo affitta. Insomma, se volete farvi in giro a noleggio, sapete a chi rivolgervi. Se invece ne volete uno tutto vostro, beh… chiedete a Silvio Berlusconi.