Tutto in questo nuovo super yacht fa pensare ai grandi viaggi di esplorazione. Il nome, Yersin, è quello del medico svizzero francese che girò il mondo trovando cure per la rabbia e la peste. Il cantiere che lo sta costruendo è Piriou, specializzato da oltre 50 anni nella costruzione di navi “massicce”: pescherecci, mezzi militari, mercantili. Le caratteristiche salienti del progetto: Yersin sarà in grado di navigare in tutte le acque, comprese quelle polari; ha un’autonomia lunghissima di navigazione; le apparecchiature di bordo funzionano indipendentemente l’una dall’altra per garantire il massimo della sicurezza.
Il superyacht di 250′ (oltre 76 metri) ha fatto il suo debutto lo scorso autunno allo Yacht Show di Monaco, e vanta numeri di tutto rispetto. Lo scafo rinforzato è classificato “Ice class” e può navigare tra banchi di ghiaccio spessi fino a più di 30 centimetri, a temperature che vanno da meno 20 a più 50 gradi centigradi. Ha un’autonomia di navigazione alla velocità di 11 nodi che arriva a 15.000 miglia nautiche (da New York alla Francia del nord cinque volte senza fare rifornimento). Può caricare quasi 80.000 litri d’acqua e produrne altri 50.000 al giorno. Può stazionare in un punto senza dare áncora per dieci giorni grazie ai sistemi di posizionamento GPS. I sistemi di bordo sono pensati per offrire diversi backup in caso di malfunzionamento: sei generatori, due pompe per il riscaldamento dell’acqua e una pompa a getto che possono essere attivate e funzionare singolarmente in caso di mancata attivazione di uno degli apparati.
La vocazione scientifica di Yersin, sancita dal nome, vuole che a bordo sia presente un laboratorio, con tanto di strumenti per esaminare le acque e connessioni satellitari. Una piattaforma di 500 metri quadrati può essere utilizzata per un piccolo sottomarino, un elicottero, oltre che per i quattro tender in dotazione e la piccola barca a motore di 36′ che servirà per esplorare più da vicino le coste.
In tutto ciò, i progettisti non si sono dimenticati il lusso: Yersin potrà ospitare 18 passeggeri (oltre a 24 membri di equipaggio e 2 comandanti) in cabine dotate di tutti i comfort. Bagni, megaschermi, collegamenti internet, palestre, bar, hammam e bagni turchi dislocati sui sei ponti collegati da un ascensore.