Le vacanze del Coronavirus, come sarà l’ estate 2020
In un clima di incertezza generale, destreggiandosi fra DPCM ed Ordinanze Regionali e, soprattutto, dovendo ben tenere a mente il distanziamento sociale, ineluttabilmente arriverà l’ estate 2020 e con essa le prime ” vacanze del Coronavirus “.
Una fatale necessità, specialmente dopo esser rimasti costretti in casa per due mesi ed aver visto il sole con il contagocce. Si perché fra l’altro, come a dire oltre al danno anche la beffa, il clima di questi 60 giorni è stato anche spettacolare e noi ci siam persi una primavera da sogno.
E ora? Fra poche settimane, a Dio piacendo, potremo ricominciare a vivere e pianificare le vacanze dell’ estate 2020 diventerà un’esigenza. Ma come saranno le prossime ferie? Come affronteremo i primi fine settimana di libertà “condizionata”?
A questi e ad altri quesiti dei lettori cerchiamo di rispondere ipotizzando alcuni scenari possibili.
Per non parlare dei costi, il distanziamento sociale imporrà regole di sicurezza che, più o meno, sottostaranno all’equazione “metà dei posti = doppio del prezzo”. Ma anche i viaggi internazionali più brevi saranno davvero difficili, sia da organizzare che da gestire, in presenza delle molteplici, diverse e soprattutto volatili, regolamentazioni internazionali in materia di immigrazione e Coronavirus.
Ricordiamoci infine che siamo italiani, il secondo paese europeo per numero di contagi o, a vostra scelta, uno dei pochi a non aver mentito sui numeri, i paesi esteri non saranno particolarmente felici di vederci varcare le loro frontiere.
In questo scenario complesso l’estate 2020, quella delle “vacanze del Coronavirus”, vedrà certamente la riscoperta dell’Italia al centro dei nostri pensieri e, personalmente, non potrei esserne più contento.
Un ulteriore stimolo arriverà certamente dal “Bonus Vacanze” che, con un valore previsto di circa 500 euro, con tutta probabilità sarà contenuto nel prossimo decreto legge. A confermarlo è il sottosegretario all’economia Pier Paolo Beretta “sarà certamente un’estate difficile e abbiamo l’esigenza di non perdere la stagione. Per questo ci sarà un contributo per le vacanze degli italiani in Italia”.
Il nostro paese è unico, 7.500 chilometri di coste e 1.200 di Alpi incorniciano la nazione più bella del mondo, un concentrato di bellezza, arte e cultura semplicemente ineguagliabile. Un patrimonio di varietà che consente di viaggiare e scoprire panorami sempre nuovi, differenti e soprattutto bellissimi.
Altri settori saranno invece costretti a temporeggiare fino a settembre, come l’automotive, il turismo internazionale e tutte le categorie che hanno inevitabilmente “perso la stagione”.
Le ” vacanze del Coronavirus “, ovvero l’estate 2020, sarà probabilmente un periodo più lungo e diluito del solito, certamente non concentrato nelle solite tre settimane d’agosto. Ma se tutto questo da un lato aiuterà a non trovarsi in situazioni di affollamento, dall’altro ci costringerà a pensare e pianificare in modo molto diverso dal solito.
“Andremo al mare questa estate” ha assicurato il sottosegretario al ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Lorenza Bonaccorsi, in un’intervista di pochi giorni fa a Rainews24. E noi non potremmo essere più d’accordo.
In mare siamo al sicuro dal Coronavirus e fare il bagno è un’attività priva di pericoli di contagio, facile quindi pensare come questa combinazione sarà fra le più gettonate dell’ estate 2020.
Se poi pensiamo di stare all’ancora per la maggior parte del tempo, allora stiamo pensando di passare le prossime vacanze facendo la quarantena più bella che c’è.
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Il problema rimane lo spostamento tra regioni... dall'umbria, regione senza quasi contagi, non posso andare né nel Lazio per fare manutenzione alla barca né verso l'argentario...
abito in lombardia, ho la barca da Febbraio in cantiere ad Ancona e l'ormeggio residenziale a Senigallia, in cantiere mi chiede di liberare il posto perche ne ha bisogno, come fare?
Abito in lombardia.. ho la barca a cesenatico , acquistata a dicembre, e dovevo trasferirla a lignano a Marzo , dove ho prenotato e pagato il posto barca annuale. Ora sto pagando anche l'ormeggio a cesenatico e non posso nemmeno recarmi in barca per prepararla al trasferimento (che mi auguro ci autorizzino a fare ai primi di Giugno.....)
Mi chiedo il senso di tali disposizioni assolutamente discriminatorie, ne' giustificate da motivazioni oggettive relative alla prevenzione sanitaria ( durante tutto il viaggio e la permanenza in barca sarei da solo... )
Come poso fare ' eleggere un domicilio temporaneo in barca presso il marina ?
La situazione è molto confusa e incerta. Cantieri aperti per la preparazione delle imbarcazioni, ormeggi in allestimento ma impossibilità di trasporto delle barche dai cantieri agli ormeggi. Se poi si aggiunge l'impossibilità di raggiungere la propria barca da parte dei proprietari siamo nel caos più assoluto in termini di prospettive. Ciliegina sulla torta le limitazioni di spostamento tra regioni. Io ho residenza nel Lazio ma parenti, amici, cantiere, ormeggio in Campania. Al momento un vero enigma capire se e quando potrò recarmi a preparare la mia barca per la stagione sempre che mi lascino usarla per le vacanze mie e della mia famiglia! A parte tutte le mie difficoltà di organizzare e gestire le vacanze c'è il problema di chi di nautica vive e che sta soffrendo per una situazione così incerta. Serve un'azione decisa da parte degli esponenti degli interessi dei diportisti e degli operatori di mercato per rendere possibile l'avvio della stagione diportistica nell'interesse di tutti.