Si apre con il marchio canadese Evinrude la nostra indagine su come i grandi produttori di motori termici marini si stanno organizzando per i futuri propulsori “puliti” con meno emissioni e consumi.
Le emissioni di co2 e relativi gas inquinanti hanno delle limitazioni che con gli anni a seconda delle nazioni, diventano sempre più severi, costringendo le case produttrici di motori termici a sviluppare soluzioni per rendere i propri motori il più “green” possibile.
“Per le emissioni ci siamo appuntati due date sul calendario”, spiega Jeff Wasil, direttore tecnico di Emissions Testing Certification and Regulatory Development di Evinrude,”in Australia, il 1°luglio 2018 quando tutti i nuovi fuoribordo, importati a partire da quella data, devono essere conformi alle nuove normative anti inquinamento. Dal 1 ° luglio 2019 qualsiasi nuovo fuoribordo, non solo i nuovi, ma tutti quelli forniti al mercato australiano, a partire da quella data devono essere conformi; abbiamo deciso di seguire questo elevato standard di omologazione per tutti i nostri motori, ma eravamo già pronti!”
“Molto prima che queste nuove normative australiane venissero attuate, i nostri motori E-TEC ed E-TEC G2 a tecnologia pulita rispettavano di già questi standard. Attraverso rigorosi e continui test sulle emissioni” continua Wasil “i nostri fuoribordo, durante gli anni di sviluppo, hanno ridotto di oltre il 90% le emissioni e il 50% il consumo. Inoltre siamo stati i primi a vincere il premio Clean Air Excellence award della Environmental Protection Agency degli Stati Uniti nel 2005, oggi ,dopo 13 anni, siamo orgogliosi di offrire solo la tecnologia più pulita in Australia e in tutto il mondo.”
La soluzione è nello sviluppo e nella ricerca: “Nel giugno del 2014, presentammo al mondo l’ Evinrude E-TEC G2 in collaborazione con l’Università del Wisconsin” continua Wasil “prima di lanciarlo sul mercato lo abbiamo sviluppato per 5 anni senza mai fermarci.” L’ ETEC è un sistema d’iniezione di carburante all’avanguardia che utilizza la più moderna tecnologia per l’iniezione diretta di carburante direttamente nella camera di combustione del motore. Il metodo più efficace per sviluppare energia, aumentare l’efficienza del carburante e ridurre le emissioni che ha vinto dei premi molto importanti come, le tre stelle del California Air Resources Board, l’ente di omologazione delle emissioni più severo al mondo.
La tecnologia E-TEC G2 Evinrude porta il costruttore canadese ad avere le emissioni di scarico più basse di tutti i motori fuoribordo in commercio e sono i motori marini più efficienti in termini di consumo di carburante, consumano fino al 20% in meno.
Questa tecnologia e il supporto della BRP (che rilevò Evinrude nel 2001) ha portato il marchio a riprendersi una grande fetta del mercato americano dei 4 tempi che dal 1998, per più di 5 anni, era di Yamaha – il 28% della quota di mercato USA-. Quando l’EPA introdusse le norme sulle emissioni, che avrebbero avuto effetto nei primi anni 2000, i costruttori di motori dovevano riprogettare e riorganizzarsi, Yamaha sfruttò la debolezza di Honda e Suzuki, il caos della ristrutturazione di proprietà in casa Evinrude e il ritardo di Mercury. Essenzialmente, Yamaha non ha avuto rivali sul mercato USA dei 4 tempi – il mercato più grande del mondo per i motori fuoribordo – per ben 5 anni di fila.
Anche secondo i test dell’ICOMIA – un’associazione commerciale internazionale che riunisce associazioni nazionali del settore marino e le rappresenta a livello internazionale- il consumo di carburante degli Evinrude E-TEC G2 è notevolmente migliore rispetto ad altri motori a 4 tempi e le emissioni di co2 sono di gran lunga inferiori a altri modelli.
“Dai dati che abbiamo raccolto, su 30 imbarcazioni abbiamo riscontrato che quelle equipaggiate con gli Evinrude E-TEC G2 sono in genere molto più efficienti in termini di consumo di carburante ai bassi e ai medi regimi; più efficienti o all’incirca altrettanto efficienti agli alti regimi rispetto ad altri motori 4 tempi. Grazie alla tecnologia E-TEC G2 siamo riusciti a superare il gap di efficienza del carburante che un tempo esisteva tra i motori a 4 e 2 tempi” conclude Wasil.
“Ci impegniamo a offrire soluzioni sempre più pulite per le generazioni a venire, motivo per cui vendiamo la stessa identica tecnologia ai diportisti di tutto il mondo, anche in nazioni con regolamenti meno severi”, ha affermato il vice presidente e direttore generale di Evinrude, Tracy Crocker “mi congratulo per l’impegno dell’Australia nel preservare le nostre acque fissando uno standard globale per le normative sulle emissioni marine”.