Evo R6 Open: ecco l’ultimo capolavoro di Valerio Rivellini
Se pensavate di aver già visto tutto, con l’Evo 43 prima e con l’Evo R4 poi, vi sbagliate di grosso. La nuova ammiraglia di casa Evo Yachts, pur mantenendo il “family feeling” che così tanto ha contribuito alla sua notorietà, riesce ad attribuire nuovi significati alla parola “Open” in un mercato che ne ha davvero bisogno.
Valerio Rivellini, il giovane e già famosissimo designer, con l’Evo R6 si è indubbiamente superato, riuscendo a disegnare uno yacht da 18 metri che convince non solo per le sue linee, ma per la capacità di soddisfare le moltissime funzioni che ogni barca dovrebbe poter offrire al suo armatore, sopra e sotto coperta.
La prova in mare dell’ Evo R6
Comfort. E’ questo il primo termine a cui si pensa dopo aver navigato a bordo dell’Evo R6 Open. L’ammiraglia di Evo Yachts possiede doti marine decisamente sopra la media, basta entrare in planata per accorgersene. Dotata di un passaggio sull’onda che definire morbido sarebbe un eufemismo, anche in virata dimostra caratteristiche degne di un’imbarcazione sportiva.
Quello che stupisce ulteriormente, soprattutto considerando che siamo a bordo di un open puro, è il silenzio che, pur navigando sopra i 30 nodi, dimostra da un lato un’ottima coibentazione della sala macchine, dall’altro una protezione dal vento di velocità studiata davvero molto bene.
Evo R6 entra in planata, ammesso che ce ne si accorga data la fluidità del cambio di stato, già a 11/12 nodi.
Accelerando fino a una ventina di nodi lo yacht si mette in assetto e comincia a navigare sulle sue linee di carena, a bordo regna la tranquillità, tutto è composto e sicuro, si può camminare e raggiungere ogni zona dell’imbarcazione, tranquillamente, in completa sicurezza.
Do fondo alle manette e gli IPS 950 ci portano velocemente oltre i 30 nodi, regolando ulteriormente si passano i 34 nodi, non male per un 18 metri di questa stazza.
Alla massima velocità accosto velocemente a dritta, Evo R6 Open si inclina e disegna un cerchio perfetto, di una cinquantina di metri di diametro. La carena tiene lo yacht inchiodato alla sua rotta, si naviga come fossimo sui binari, davvero divertente e, soprattutto molto sicuro.
Regolo la velocità per testare l’andatura di crociera che, a 2.000 giri, ci consente di navigare a più di 23 nodi con un consumo di soli 7,7 litri al miglio, ulteriore dimostrazione della bontà di carena.
Evo R6 Open: le prestazioni
Giri | Nodi | lt/h | lt/nm |
600 | 6,9 | 9,4 | 1,4 |
1.000 | 9,8 | 32 | 3,3 |
1.200 | 10,5 | 53 | 5,0 |
1.400 | 12,3 | 82 | 6,7 |
1.600 | 16,3 | 114 | 7,0 |
1.800 | 19,1 | 142 | 7,4 |
2.000 | 23,1 | 177 | 7,7 |
2.200 | 29,1 | 236 | 8,1 |
2.400 | 34,2 | 284 | 8,3 |
Esterni
Dicevamo che, nel caso dell’Evo R6, il termine “Open” assume connotazioni che vanno oltre il puro concetto di spazio. L’Evo R6, infatti, non è solo tremendamente spazioso ma è anche sorprendentemente camaleontico: grazie al sistema elettro-idraulico “XTension”, il pozzetto, che già di per sé è una specie di salotto sospeso tra cielo e mare, si espande tramite lo spostamento delle paratie laterali verso l’esterno, trasformandosi in una grande beach area. Senza dimenticare la vastità della plancia di poppa, una sorta di palcoscenico galleggiante.
Due i maxi prendisole, quello che giganteggia a centro poppa e quello di prua che, quanto a comodità, non è certo da meno. A bordo dell’Evo R6, la filosofia del “walk-around” trova la sua massima espressione: i passavanti ci accompagnano in modo stabile e sicuro a proravia, ben protetti dalle ampie murate. Il contatto diretto con l’acqua, però, è una sensazione che si prova in qualsiasi punto della barca, proprio per via della sua spiccata vocazione open.
Siamo di fronte non solo a un capolavoro dimensionale, ma anche a un’imbarcazione tutta da vivere in compagnia, progettata pensando al coinvolgimento delle persone a bordo: sull’Evo R6 gli spazi si adeguano alle persone e non viceversa. La consolle di guida, protetta da un robusto T-Top in acciaio, è integrata nella zona conviviale, formata da una chaise longue accanto alla timoneria, mentre la cucina esterna è alle spalle del cockpit.
Interni
Il senso di ordine, di minimal ma al contempo di eleganza prosegue sottocoperta, dove si amalgamano perfettamente abitabilità e raffinatezza.
Il layout di Evo R6 Open, anche all’interno, è infatti un invito alla convivialità e al relax: nonostante si tratti di un open puro, tutte le comodità e le ampie altezze sono garantite anche nella zona notte, dove nessun dettaglio è lasciato al suo destino.
La scaletta che dal tambuccio conduce al lower deck è composta da quattro gradini in plexiglas retroilluminati. Oltre alla dinette, trovano spazio l’elegantissima cabina armatoriale a prua, le due camere doppie per gli ospiti a poppa, e due bagni.
Evo R6 Open: scheda tecnica
Lunghezza fuori tutto | 17,71 m |
Lunghezza scafo | 17,66 m |
Lunghezza al galleggiamento | 15,58 m |
Baglio | 5,31 m |
Baglio con sponde aperte | 31 m |
Pescaggio | 1,30 m |
Dislocamento a pieno carico | 25 t |
Dislocamento a vuoto | 21 t |
Serbatoio carburante | 2.100 lt |
Serbatoio acqua | 510 lt |
Motorizzazione | Volvo Penta IPS 800 (625 cv) / Volvo Penta IPS 950 (725 cv) |
Velocità massima | 35 kn |
Velocità di crociera | 28 kn |
Autonomia | 280 nm |
Cabine | 2-3 + crew |
Bagni | 2-3 |
Portata | 12-16 persone |
Costruttore | Blue Emme Yachts |
Design esterni e interni | Valerio Rivellini |
Scafo e ingegneria | Valerio Rivellini |
Categoria / Certificazione | A-B |
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