Ha preso il via a Mascate, o Muscat, nel sultanato dell’Oman, la stagione 2017 delle Extreme Sailing Series. il circuito di regate nato nel 2007 e attualmente tra le più alte proposte della vela agonistica mondiale. A vincere la tappa d’esordio è stato il team danese Sap Extreme, che ha avuto ragione all’ultima regata degli altri due pretendenti alla testa della tappa: Alinghi e Oman Air. Sap è guidato da due ex di mascalzone Latino Jes Gram-Hansen e Rasmus Køstner e timonato da Adam Minoprio, il kiwi impegnato anche a bordo di Groupama, la sfida francese alla Coppa America.
Meteo impegnativa nell’ultima delle quattro giornate di regata con i GC 32, i catamarani con foiler che dallo scorso anno hanno sostituito gli Extreme 45 usati nelle stagioni precedenti. La 27esima e ultima prova valida per stabilire la classifica finale (prova che dà un punteggio doppio) è stata disputata con aria tra i 18 e i 25 nodi e mare corto. Condizioni che hanno consentito ai veloci multiscafi di raggiungere i 30 nodi di velocità nei laschi e ben sopra i 18 di bolina. Situazione ideale per godersi le serrate prove anche in diretta streaming.
La particolarità di questa competizione, infatti, è la sua impostazione da “regata da stadio”, ovvero altamente adattata alle necessità del pubblico sia remoto, ma soprattutto presente fisicamente: veloce, serrata e sotto costa. Dopo la deriva autoritaria della Coppa America imposta da Oracle dal 2010 in poi, molti dei team che si battevano per la Vecchia Brocca (e molti di quelli che lo fanno ancora) hanno trovato in questa classe il proseguimento ideale della loro attività velica.
Sono nove i team che prendono parte al campionato 2017, tutti di elevata caratura e con almeno dei equipaggi accreditati a contendersi il titolo finale. Oltre ai tre già citati, anche Land Rover BAR, spin off della sfida inglese alla Coppa America, Red Bull Extreme Sailing, team austriaco guidato dai due direttori sportivi della Red Bull Young America’s Cup: Roman Hagara e Hans Peter Steinacher, entrambi doppia medaglia d’oro a Sydney 2000 e ad Atene 2004. Da tenere d’occhio anche team Tilt, i giovani svizzeri che lo scorso anno chiusero il campionato dei GC32 al secondo posto.
L’edizione di quest’anno si articolerà in otto tappe totali dislocate in tre continenti. Il prossimo appuntamento dopo l’esordio nel mare arabico è a Quingdao, in Cina, e a seguire, Cardiff (Inghilterra), Amburgo (Germania), S. Pietroburgo (Russia), poi due appuntamenti in Portogallo, isola di Madeira e Lisbona, per concludersi in Australia, a Sydney. Da sottolineare la grande attenzione verso chi vuole seguire le regate: telecamere a bordo di ogni barca, trasmissione live delle regate con commento in diretta e virtual spectator per capire istantaneamente la situazione e le condizioni. In più, incroci mozzafiato e una tattica che non risente negativamente della velocità, ma ne viene anzi esaltata, spingendo i team ad azzardare manovre e incroci più di quanto si è abituati a vedere in Coppa, l’altro riferimento per regate di multiscafo ad altissimo livello.
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