Ferretti Custom Line, la serie Navetta si evolve

Avevamo già parlato della ritrovata dinamicità del Gruppo Ferretti e dell’ingresso della famiglia Ferrari nel capitale azionario del gruppo, poi siamo stati invitati a “toccare con mano” quanto questa dinamicità si palesi nell’attività quotidiana di uno dei cantieri del gruppo, il cantiere di La Spezia dove si producono la serie Custom Line e i Riva di dimensioni maggiori.

La serie Custom Line è stata creata nel 1996 per soddisfare la domanda di superyacht su misura, plananti e dislocanti, costruiti in vetroresina.

Bernardo e Martina Zuccon

Noi siamo stati a bordo della nuova ammiraglia della serie dislocante di questa linea, la Navetta 37, progettata da Zuccon International Project, mentre è in costruzione.

La Navetta 37 di Custom Line

Visitare un cantiere è sempre una bellissima esperienza ma questo è davvero ben organizzato, sulle linee di produzione troviamo solo il materiale destinato alla posa in opera del momento, tutto il resto giace nei magazzini e viene portato solo quando serve.

Sulla Navetta 37 c’è costantemente personale addetto alle pulizie che segue le manovalanze passo passo, in questo modo i residui delle lavorazioni non possono rovinare nulla, le superfici esposte nelle aree in lavorazione sono tutte protette. Si formano così delle aree in cui le lavorazioni vengono  effettuarte, sotto l’occhio vigile dei responsabili e nell’ordine più totale, ognuna di queste aree è organizzata in modo che ci sia un disegno tecnico e le relative istruzioni di esecuzione.

La qualità dei materiali utilizzati è altissima, tutti gli oblò e le finestrature sono realizzate dall’ Italiana Amare Group che fornisce anche una passerella tecnologicamente ed esteticamente avanzata, di cui avevamo, fra l’altro,  già parlato .

Le linee produttive di Custom Line lavorano su due turni al fine di contenere i tempi di realizzazione entro un limite di 12 mesi, questo consente di avere una bella leva competitiva, navette di queste dimensioni sono solitamente consegnate nel doppio del tempo, specie se realizzate in ferro o alluminio.

Qui siamo in presenza di un livello di personalizzazione importante, su questa serie per esempio è possibile avere addirittura un balcone automatico, azionabile direttamente dall’armatore.

L’introduzione recente del bulbo consente inoltre, come già dimostrato in ambito mercantile, di aumentare le prestazioni e di contenere i consumi.

Ci è piaciuta molto questa Navetta 37, ci è piaciuto soprattutto come è costruita.

Il balcone della Navetta 37

 

 

 

Navetta 37
Luca D'Ambrosio

Direttore responsabile, tester e giornalista. Comincia a navigare in tenera età con il padre poi da adulto scopre la vela e le regate d'altura. Lavora da più di trent'anni in editoria e naviga continuamente, soprattutto a bordo della barca della redazione, una vecchia signora dei mari che ha ristrutturato completamente e che svolge egregiamente la funzione di "laboratorio mobile" per The International Yachting Media.

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