Una settimana all’insegna di due inedite imbarcazioni prodotte dallo storico cantiere di Baia: Fiart indice la sua “Seawalker week” dal 23 settembre al 3 ottobre a Marina di Varazze, in Liguria. A guidare i lavori ci sarà il concessionario Marine Wizard la cui sede è nella stessa località e che a sua volta vanta, oltre al resto, grande esperienza nella vendita e noleggio del marchio reso famoso dalla piccola Conchita. Oggi il nome Fiart denota un cantiere altamente innovativo che offre sempre maggior qualità, espressa tramite imbarcazioni pensate fuori dal coro, in accordo con la tradizione trasmessa dal suo storico fondatore Ruggiero di Luggo. Una fra queste è costituita sicuramente dal P54, «progetto della passione» che sarà varato nel 2022 ed esposto al Cannes Yachting Festival, forte fra l’altro di un ponte di prua dotato di un concept totalmente rivoluzionario.
Fiart Week ecco i Seawalker
La Fiart Week vedrà protagonisti i due modelli Seawalker 35 e Seawalker 39. L’occasione si presta bene per coloro che hanno perso l’opportunità di osservare queste novità assolute ai Saloni settembrini di Cannes e Genova. Ma anche a chi preferisce gustarsi la bellezza delle imbarcazioni di Baia lontano dal frastuono delle fiere. La Fiart Week significa poi farsi un’idea completa della gamma e magari prove in mare alla ricerca della barca dei sogni. Guardando al Seawalker 35 si parla di quasi 10 metri (meno un centimetro) di lunghezza fuori tutto. Walk-around in grado di navigare a 35/45 nodi, è un progetto curato da Massimo Simeone. La cabina sottocoperta evince tutto uno spazio dotato di letto matrimoniale, in più ci sono disponibili due ulteriori letti singoli. Una volta imbarcati a bordo c’è spazio per 10 persone in totale. La capacità del serbatoio è di 760 litri di carburante, mentre quella dell’acqua arriva a 250 litri. Le propulsioni previste sono entro o fuoribordo, a vostra scelta. Ma ciò che conta di più per l’occhio dell’armatore è incluso certamente nelle linee esterne del Seawalker 35, che offrono una forma geometrica pura, elegante e moderna al contempo. L’estetica è sinuosa, senz’altro confermata dal ponte di prua completamente libero da elementi che sacrificherebbero il design concettuale, ma ben incluso dentro alle murate che proteggono a dovere durante la navigazione. La cuscineria poi è invitante sul prendisole fronte mare e arreda un ampio divano, utile anche per tre persone, il cui schienale poggia di fronte alla consolle. Le murate corrono fino a poppa dove si rivestono in teak e invitano a godersi l’immenso prendisole poppiero. Seawalker 35 in mare plana benissimo.
Seawalker 39
Dal termine di estrazione anglosassone il Seawaker 39 è ufficialmente un «camminatore dei mari», perfetto per le crociere sul Mediterraneo. Un modello iconico e assolutamente avveniristico al contempo. Anche questo yacht di Fiart vanta la progettazione accuratissima di Massimo Simeone, che l’ha pensato con una prua alta includendo il risultato di migliorare la vivibilità sottocoperta. La prua alta è utile inoltre a evitare inopportuni schizzi durante la navigazione. Il design delle linee esterne stende totalmente l’arco dell’imbarcazione e di conseguenza anche quello della tuga, aumentando anche in questo caso l’originalità delle forme. Quanto all’architettura nautica Seawalker 39 è dotato di struttura a sandwich realizzata in infusione sottovuoto. Il baglio si arresta a 3,86 metri mentre la lunghezza è di 12,60 metri. Il t-top offre l’ombra opportuna e sempre ricercata, e caratterizza il Seawalker 39 con uno stile ancor più sportivo. C’è inoltre una piattaforma poppiera a movimentazione elettrica che si immerge fin sotto l’acqua per i bagni migliori in rada. La zona notte è illuminata a prua dagli oblò sistemati in un baffo di finestrature su ciascun profilo dello yacht, che gioca su linee ricche di inventiva. La navigazione è garantita (presto sembrerebbe anche fuoribordo) dall’efficienza dei Volvo Penta a gasolio che rilasciano, a seconda della scelta, fino a 440 Horse Power.