Figaro Beneteau 3 , il primo monotipo al mondo con i foils
Ed eccola lì, finalmente, una delle barche più attese al Salon Nautique International de Paris. Ieri mattina, all’apertura del salone nautico, il Figaro Beneteau 3, il primo monotipo di serie costruito con foils strutturali, è apparso completamenete visibile collocato sul suo invaso per mostrare tutte le caratteristiche tecniche adottate dagli architetti Van Peteghem – Lauriot-Prévost.
Naturalmente, sono stati i foils ad attirare maggiormente la nostra attenzione. Forma e posizionamento sono molto diversi, infatti, da quelli degli Imoca 60, le barche da regata su cui hanno avuto la maggiore diffusione. Le due appendici hanno infatti il profilo rovesciato, a “faccia in giù”, e sono collocati più in alto sullo scafo. Una scelta dettata da ragioni di sicurezza, affinchè in caso di urto, i danni alle parti strutturali siano molto ridotti o assenti e nel caso di apertura di una falla, sarebbe posizionata molto sopra la linea di galleggiamento.
Rispetto al Figaro 2, il nuovo monotipo mostra anche una carena che appare più performante e senza ballast, con una chiglia più stretta e leggera, che offrirà meno resistenza all’avanzamento senza pagare un prezzo di un maggiore scarroccio compensato dalla presenza dei foils.
Novità anche per il piano velico. Prima di tutto l’albero è spostato più a poppa rispetto al modello precedente, e a prua è stato previsto un bompresso. Scelte che permetteranno di issare una superficie velica maggiore e più potente.
Beneteau punta evidentemento molto sulla riuscita di questo progetto, al quale ha dedicato un sito produttivo a Nantes – Cheviré dove una quindicina di esperti, raggruppati sotto il Beneteau Racing Division Group, sono al lavoro per sviluppare i progetti in campo agonistico del cantiere francese.
Il primo compito sarà quello di produrre il primo lotto di 50 Figaro Beneteau 3 entro la fine del 2018, in modo che il nuovo monotipo possa essere sulla linea di partenza, nel 2019, della regata oceanica per solitari che si disputa dal 1970 sponsorizzata dall’omonimo quotidiano parigino. Una parte della produzione sarà distribuita per sorteggio ai membri della classe Figaro che parteciperanno all’edizione del 2019 della regata oceanica “Solitaire Urgo – Le Figaro”.
A confermare l’eccezionale attenzione che Beneteau sta riservando al settore agonistico e in particolare alla classe Figaro, ci sono anche i prezzi di vendita particolarmente bassi. I primi esemplari, riservati agli skipper già membri della classe, saranno venduti a 155 mila euro più Iva, mentre quelli successivi avranno un costo di 175 mila euro Iva esclusa.
Il Beneteau Figaro 3 rappresenta la terza generazione di una barca che consolida così un successo che parte da lontano. Era infatti il 1990, quando Berret Finot tracciarono le linee del Figaro 1. Il monotipo, 9,14 metri di lunghezza scafo, con un peso di 2900 chili e dotato di ballast liquidi, fu costruito in 140 esemplari e per 12 anni fu il protagonista dei campi di regata.
Nel 2003, progettato da Marc Lombard, ha visto la luce il Figaro 2, che ha continuato a correre fino ad oggi. Con questa barca, il salto tecnologico è fortissimo: doppio timone, albero in carbonio, scafo e coperta realizzati in infusione. Lo scafo è più lungo di quello del suo predecessore, arrivando a misurare fuori tutto con un peso di 3270 chili. Una barca più potente, con una superficie velica complessiva di 65 metri quadrati a vele bianche, contro i 55 del Figaro 1. Oggi si entra nel futuro con Figaro 3. Seppure siano i foils di serie l’innovazione più evidente, forse è proprio ciòche questa barca rappresenta in termini di impegno del cantiere nel settore agonistico a rappresentare un profondo salto generazionale.
Scheda tecnica del Figaro Beneteau 3
Lunghezza f.t. | 10,85 mt |
Lunghezza scafo | 9,75 mt |
Lunghezza al gall. | 9 mt |
Larghezza max | 3,40 mt |
Pescaggio | 2,50 mt |
Dislocamento leggero | 2.900 kg |
Zavorra | 1.100 kg |
Randa | 39,5 mq |
Fiocco | 30,5 mq |
Spinnaker | 105 mq |