Film ambientati a bordo, un mare di suspense nella storia del cinema
Nella storia del cinema, i film dedicati al mondo della navigazione sono innumerevoli. Molti di essi sono diventati famosi per le ambientazioni maestose, spesso apocalittiche, perché il mare sa essere tanto affascinante quanto minaccioso e gli effetti speciali utilizzati dai registi nelle scene più adrenaliniche hanno sempre enfatizzato questa duplice valenza che la natura, in particolare quella marina, detiene nei confronti dell’uomo, inesorabilmente ridimensionato e inerme di fronte alla potenza del mare. Pellicole cult che raccontano di tempeste, naufragi, ma anche di fatali incontri con squali o assalti di pirati. Ecco una selezione dei cinque film più belli e drammatici la cui trama si svolge a bordo di navi, in mare aperto, in condizioni meteorologiche estreme o su isole deserte. E’ proprio il caso di dirlo, vediamoli insieme.
Tempesta perfetta (2000)
Ottobre 1991. Billy Tyne, navigato pescatore del Massachusetts, vuole porre fine a una lunga serie di battute sfortunate e si pone un obiettivo ambizioso: spingersi, a bordo del peschereccio Andrea Gail, oltre le rotte di pesca del New England per solcare le acque di Flemish Cap, dove i banchi di pesce abbondano. Billy e il suo equipaggio, però, devono fare i conti con una pericolosa perturbazione che sta avanzando in mare aperto, una tempesta di proporzioni inaudite, risultato dello scontro fra l’uragano Grace e due correnti di alta pressione provenienti dal Nord.
L’Andrea Gail verrà inesorabilmente travolto dalla tempesta perfetta, la peggiore di tutti i tempi, che non lasciò scampo a niente e a nessuno. Film tratto da una storia vera e diretto da Wolfgang Petersen, che forse ha abusato degli effetti speciali ma di sicuro ha riempito le sale di pathos. Con George Clooney, Mark Wahlberg, John C.Reilly e Diane Lane.
Lo squalo (1975)
Nonostante una ragazza di nome Christine venga azzannata da uno squalo, il sindaco di Amity, cittadina che giace su un’isola della California, non ha alcuna intenzione di chiudere le spiagge per salvaguardare il turismo balneare. Ma quando ci scappa il secondo morto, lo sceriffo Martin Brody capisce che bisogna intervenire per evitare altre stragi e chiede aiuto a Quint, un vecchio pescatore che si mette immediatamente sulle tracce del pescecane.
A Martin e a Quint si aggiunge Matt Hooper, esperto dell’Istituto Oceanografico, e tutti insieme affronteranno il nemico degli abissi. Lo squalo verrà ucciso, ma anche l’anziano Quint perderà la vita. Film basato sull’ononimo romanzo di Peter Benchley e diretto da Steven Spieberg. Un thriller che ha fatto la storia del cinema. Con Roy Scheider, Robert Shaw e Richard Dreyfuss. Seguono altri tre sequel, ma il primo episodio resta sempre il più apprezzato.
Cast Away (2000)
Chuck Nolan conduce una vita frenetica, praticamente da single, dato che per lavoro non vede quasi mai la sua fidanzata Kelly. Poi un giorno sale in aereo e una bufera lo travolge. Chuck si ritrova su un’isola deserta, senza niente e senza alcun contatto personale. Deve quindi ricominciare da zero, come un uomo primitivo alla ricerca delle cose più elementari per la propria sopravvivenza: acqua, cibo, un posto dove ripararsi.
A fargli compagnia, un palloncino bianco su cui ha disegnato un volto umano e che lui ha chiamato Wilson. Diventa il suo migliore amico, fino a quando una nave lo avvista e lo riporta a casa. Nel frattempo Kelly si è sposata e ha un figlio. Chuck e Kelly si amano ancora ma i loro caratteri sono cambiati. Tuttavia potrebbe esserci uno spiraglio di riconciliazione. Regia di Robert Zemeckis con un grande Tom Hanks, che nel 2001 ha sfiorato il Premio Oscar come miglior attore protagonista.
Master & Commander – Sfida ai confini del mare (2003)
Corre l’anno 1805 e nei mari del Brasile il vascello britannico Surprise viene attaccato dalla fregata americana Norfolk. Il capitano Jack Aubrey è dibattuto tra l’intenzione di inseguire il nemico oppure la propria coscienza che lo induce a rientrare in porto per curare i suoi uomini rimasti feriti durante l’agguato.
Aubrey si scontra animatamente con il medico di bordo Maturin, ma insieme riusciranno ad adottare la soluzione più equa e più giusta, che soddisferà entrambi e non renderà vani i sacrifici dell’equipaggio. Regia di Peter Weir, con Russell Crowe e Paul Bettany. Per Crowe non un’interpretazione all’altezza de Il Gladiatore, ma un ruolo da protagonista che non è passato inosservato agli occhi degli amanti dei film storici incentrati sulle battaglie tra gendarmi e pirati.
Il film a bordo per eccellenza: Titanic (1997)
Nella nostra ristretta selezione dei film nautici più belli non poteva mancare il kolossal per antonomasia, Titanic, capolavoro di James Cameron detentore del record di Premi Oscar: ben 11. Al di là del fatto che molti lo ritengono fin troppo sdolcinato, in riferimento alla tormentata storia d’amore tra Jack e Rose dal fine poco lieto, è innegabile la statura cinematografica della pellicola che, grazie a effetti speciali di assoluto livello, riesce a riprodurre fedelmente quello che viene definito il più grande disastro navale di ogni epoca.
Il transatlantico inaffondabile, il più lussuoso piroscafo da crociera mai realizzato, salpa dall’Inghilterra il 10 aprile 1912 con oltre 1500 passeggeri a bordo per il suo viaggio inaugurale e affonderà spezzata in due schiantandosi contro un iceberg nella notte tra il 14 e il 15 aprile. Solo James Cameron poteva raccontare in modo così spettacolare e drammatico una tragedia simile. Protagonisti un giovanissimo Leonardo DiCaprio e una sensuale Kate Winslet: da questo film iniziarono ufficialmente le loro prestigiose carriere hollywoodiane.