L’importanza della scelta del filo nella pesca dalla barca

Rotante imbobinato con monofilo HI VIS

Nel mondo della pesca dalla barca la lenza più diffusa e usata è il monofilo in nylon. I pregi che esaltano questa supremazia sono essenzialmente “3” ed in particolare la semplice reperibilità, il prezzo abbordabile e soprattutto la facile realizzazione di giunzioni.

Il nylon è suddiviso in classi di lenza; su ogni bobina sono stampate delle specifiche dove, oltre ai metri, è descritto il diametro ed il carico di rottura. Sia i metri che il diametro sono importanti unità di misura per riempire le bobine dei mulinelli ma per quanto riguarda il carico di rottura dobbiamo soffermarci e fare alcune riflessioni in merito. Con carico di rottura si intende la resistenza di un monofilo quando è sottoposto tramite speciali dinamometri ad una tensione progressiva. Una nota speciale va fatta per i nylon “Hi Vis”. Grazie al colore fluorescente si rende fuori dall’acqua ben visibile in qualsiasi condizione di luce e si attenua fino quasi all’invisibilità sotto la superficie.

Capt. Pastacaldi mostra il nuovo fluorocarbon SECOL novità assoluta 2018.

Rimanendo nel mondo del monofilo in nylon dobbiamo anche distinguere la categoria da terminale. Rispetto al nylon da bobina, dato l’uso limitato a pochi metri, è un attimo più rigido e grossolano soprattutto per poter ostacolare gli apparati boccali delle prede più fameliche.

Monofilo da terminali in fluorocarbon.

Anche in questo caso dobbiamo fare una netta distinzione; per veramente vederne la differenza, non solamente di costo bensì di qualità e prestazioni, la soluzione migliore è di affidarsi unicamente a confezioni di fluorocarbon 100%. E’ un monofilo invisibile in acqua con grado di rifrazione inferiore del 60% di qualsiasi altro filo tradizionale. Molto resistente, mantiene invariato il carico di rottura anche dopo un lungo periodo in acqua. Inattaccabile da parte della salsedine, rimane inalterato ai raggi U.V.

Un mix di bobine di fluorocarbonio

Tutti i monofili di buona qualità hanno una vita lunga se ben curati e rimessati. Il consiglio, oltre a sciacquare spesso con acqua dolce la bobina, di esaminare regolarmente la lenza per rilevare se ci sono segni dovuti all’usura. Se troviamo la lenza abrasa o tacchettata è il momento di sostituirla. Un piccolo accorgimento è quello di tenere tra le dita il monofilo in fase di recupero e saggiarne la qualità.

Spesso l’usura è circoscritta alla parte terminale della lenza per cui basta rimuovere questa parte e poter disporre ancora di un “rig” valido. Qualche volta capita di aver nylon usurato e in quel dato momento d’esser impossibilitati all’acquisto.. Il suggerimento, prendendo spunto dai gommisti, se avete più mulinelli a disposizione è di invertire i monofili in bobina in modo da trovare la parte usurata in fondo ed avere la parte nuova a portata di mano…..Semplice, economico e geniale!

Maurizio Pastacaldi

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