Flipper 900 DC: prova in mare per un day cruiser raffinato
Linee moderne con reminiscenze del passato, materiali di prima qualità, ergonomia e doti nautiche eccellenti caratterizzano questo puro day cruiser di costruzione finlandese: il Flipper 900 DC è un vero go-kart sull’acqua.Al timone del Flipper 900 DC si torna subito ragazzini: è divertente, agile e veloce, le accostate avvengono in una manciata di metri con angoli di rollata molto pronunciati. Il risultato è un’eccellente capacità evolutiva con manovre sempre in totale sicurezza anche su onda.
Le accostate più strette, chiuse in circa 20 metri di diametro, non producono imbardate apprezzabili ed è pressoché assente il fastidioso e dannoso effetto della cavitazione delle eliche.
La carena pare piuttosto morbida anche nell’atterraggio dopo essere “volati” sull’onda, segno che linee di carena, angolo di dead rise e pattini di sostentamento sono dimensionati nel giusto rapporto. Tutto ciò si traduce, inoltre, in un’ottimizzazione delle prestazioni e dei consumi; per fare un esempio, a 32 nodi di velocità di crociera veloce si consumano solamente 88 litri/ora totali per 2,8 litri/miglio, mentre ai 14,2 nodi della velocità di crociera lenta si consumano 36,8 l/ora per 2,6 litri/miglio.
A proposito di sicurezza, mai scontata in mare, è necessario precisare come le murate nel pozzetto, delimitate dal parabrezza in cristallo e acciaio a sfinire verso poppa, siano davvero alte ed avvolgenti, molto protettive sia dal rischio di cadute fuoribordo sia dagli spruzzi o dalle onde.
Il giorno della prova il Mar Ligure offriva un’onda limitata ma in incremento e vento intorno ai 15 nodi: ebbene, la navigazione con il Flipper 900 DC è sempre completamente asciutta nonostante le “acrobazie” di noi tester divertiti alla guida. I progettisti, evidentemente maturi nell’esperienza sul mare, hanno previsto robusti tientibene nei punti chiave della barca, per esempio è presente un contro-tubolare lungo quasi tutta la struttura inox che orla il parabrezza; in ogni punto si voglia stare in piedi nei pressi della timoneria o del tambuccio è sempre possibile aggrapparsi con sicurezza.
La circolazione in barca, ricordiamoci che è lunga 9 metri, è ovunque facilitata da larghi passaggi; l’accesso alla zona di prua è previsto salendo 3 gradini ricavati nella struttura della timoneria, passando dalla sezione centrale apribile del parabrezza. Last but not least la barca è super accessoriata standard, addirittura sono presenti sia l’elica di prua sia quella di poppa, con doppio joystick in plancia di guida.
La condizione del mare e del vento durante la prova hanno limitato le prestazioni massime raggiungibili dalla barca, normalmente pari a 48 nodi su un mare completamente piatto: ecco che i 42 toccati in quelle condizioni rappresentano invece la dimostrazione che la carena è disegnata e realizzata davvero con cura e perizia.
Gli esterni
L’aspetto molto ricercato del Flipper 900 DC è quello, sostanzialmente, dei classici day cruiser a pozzetto aperto e parabrezza avvolgente, reso più moderno da una puntuale ricerca stilistica che da un lato indurisce le forme mediante linee filanti e spigoli, dall’altro amplifica la funzionalità del mezzo con logica e razionalità. Ogni elemento non è casuale: il design, come nella migliore tradizione stilistica del nord Europa, segue l’ergonomia.
Ecco quindi che il pozzetto, classicamente arredato con un divano a C ed un tavolo, diventa rapidamente un prendisole mediante abbassamento elettrico del tavolo stesso e il posizionamento di una ulteriore cuscineria. Lo schienale del divano di poppa si abbassa per offrire ancora più spazio quando si è fermi, oppure lo si può lasciare in posizione eretta quando si naviga, per maggior sicurezza.
Sotto il divano è ricavato un vano, dire gavone è riduttivo, che può ospitare all’asciutto tutti i cuscini del divano, niente male per un 9 metri. In questo tipo di imbarcazione di solito non si trovano molti gavoni, qui è proprio l’opposto: al di sotto del pavimento sono ricavati ovunque volumi estremamente utili e versatili, sempre chiusi da portelli a tenuta d’acqua.
Oltrepassando il divano nel passaggio posto a sinistra, si accede alla “zona balneare” che, nonostante la barca sia studiata per un clima non certo mediterraneo, offre una zona ampia e comoda con gavone per attrezzature snorkelling e cime di ormeggio, doppia plancetta ai lati dei motori e scaletta bagno: sulla linea della sicurezza è montato un robusto parapetto in tubolare inox utile per mantenersi nel passaggio.
Il mobile cucina, imponente ma non pesante alla vista, contiene oltre a frigorifero e sportelli anche un lavello ed una piastra elettrica barbecue. Ad ombreggiare tutto il pozzetto, timoneria compresa, è montato un tendalino a scomparsa a movimentazione elettrica che va ad adagiarsi in scasse nascoste dietro ai divani. Sotto il sedile dei piloti è invece installato un’ulteriore frigorifero a pozzetto.
La zona della timoneria è ampia e dotata di tre poltrone di guida con seduta a ribalta per la guida eretta, la consolle è ampia ed accessoriata, molto d’effetto il doppio cartografico Simrad montato a filo sotto un pannello in vetro e la pulsantiera inox sottostante.
Ottima la posizione di guida, il dimensionamento di volante e leve del gas, un po’ alta la console per la guida da seduti: evidentemente studiata sulla statura nordica, con le mie dimensioni la guida ideale è quella da seduti sull’apposita ribalta della poltrona, o da in piedi.
La zona di prua, impreziosita dalla parte centrale in teak e da due elementi in vetro scuro che si riveleranno poi altrettante finestrature a soffitto ombreggiate da elementi grafici oscuranti, offre il resto del calpestio trattato con diamantatura antisdrucciolo e una bassa battagliola inox aperta in prua.
Il verricello dell’ancora è posto all’interno del gavone di prua, con profonda cala catena, due bitte accompagnano le attrezzature di ormeggio. Incassato nell’estrema prua, non visibile da bordo ma ben notabile dal mare, è posizionato un faro a led, una soluzione parimenti utile ed esteticamente valida.
Gli interni del Flipper 900 DC
Una commento che renda all’istante l’idea degli interni del Flipper 900 DC? Insospettabilmente ampi! L’accesso è garantito da un tambuccio con porta scorrevole in acrilico e tre gradini per trovarsi davanti un ambiente suddiviso in tre zone: la prima all’ingresso è la cabina di poppa con letto matrimoniale situato sotto il pozzetto e divanetto, la seconda è la zona di prua organizzata a letto a tutta superficie e la terza è il locale bagno chiuso. L’altezza sottocoperta non è per nulla limitata e gli spazi risultano piuttosto ampi nonostante la dimensione contenuta della barca; ricca addirittura la dotazione di sportelli ed armadi. Il mobilio e l’arredo sono realizzati con fine precisione costruttiva in legno massello lasciato opaco (se notate la fiammatura del legno gli elementi sono ricavati dal taglio di lastre uniche), con gusto molto ricercato, piacevoli anche al tatto.
Il grigio e il crema sono i colori dominanti della selleria e dei rivestimenti che, insieme alla tonalità calda e profonda del legno, creano una combinazione vincente. Lunghe finestrature si aprono sul mare ma la luce filtra anche dalle vetrate a soffitto, non mancano oblò apribili. Anche il bagno si difende per il layout confortevole e la dotazione, qui è ricavata una grande finestratura sulla murata che include anche un oblò apribile per la circolazione dell’aria. Lo scafo (le cui linee d’acqua sono progettate specificamente per ogni modello) è realizzato in infusione utilizzando una tecnologia a doppio telaio che garantisce la massima rigidità strutturale, insonorizzazione e coibentazione. Anche le superfici interne dei gavoni e della sentina sono gelcottate lucide non solo a vantaggio di una ovvia motivazione estetica, ma anche per una maggior facilità di manutenzione e pulizia.
Scendiamo da questo Flipper 900 DC pienamente soddisfatti sia della prova sia della bontà dei materiali; è una barca progettata con perizia e realizzata con vera cura artigianale, il suo prezzo non si può dire proprio per tutte le tasche… è davvero una barca per intenditori.
Flipper 900 DC: prestazioni rilevate
RPM | nodi | l/h | l/mg | autonomia mg |
600 | 3 | 5,8 | 1,9 | 230,2 |
1000 | 5,4 | 11 | 2 | 218,5 |
1500 | 7,2 | 17,4 | 2,4 | 184,1 |
2000 | 8,3 | 27 | 3,3 | 136,8 |
2500 | 14,2 | 36,8 | 2,6 | 171,7 |
3000 | 19,5 | 50,6 | 2,6 | 171,5 |
3500 | 26,1 | 68,4 | 2,6 | 169,8 |
4000 | 31,8 | 88 | 2,8 | 160,8 |
4500 | 35,2 | 125,4 | 3,6 | 124,9 |
5000 | 39 | 154 | 3,9 | 112,7 |
5500 | 42 | 168,2 | 4 | 111,1 |
Velocità minima di planata (trim a 0) | Nodi 9 a 1.900 rpm |
Velocità minima di planata (trim a +26) | Nodi 8 a 1.850 rpm |
Specifiche tecniche | |
Lunghezza f.t. | m 9,05 |
Larghezza | m 3,10 |
Pescaggio | M 0,70 |
Posti letto | 3+2 |
Serbatoio carburante | Litri 445 |
Serbatoio acqua | Litri 93 |
Dislocamento | Kg 3.100 + motori |
Potenza motori | HP 350×1 – HP 400×1 – HP 450×1 – HP 150×2 – HP 250×2 – HP 300×2 |
Motorizzazione della prova | Hp 250×2 Mercury Verado V8 4 tempi 1.200 cc |
Importatore per l’Italia