Aggiornamento del 15 marzo
In risposta al lettore FPT Industrial ci invia la seguente comunicazione che riportiamo integralmente.
Spett.le Redazione,
abbiamo appreso con sorpresa della pubblicazione del reclamo, perché la situazione a cui si riferiscono gli stralci della lettera che pubblicate in data 12 marzo risale in realtà a più di un mese prima (inizi febbraio 2019). Aderiamo però al vostro invito di risposta per aggiornarvi sul fatto che, nel frattempo, la situazione sta evolvendo verso una effettiva risoluzione. Il cliente ha infatti accettato la nostra proposta di intervento (accettando il preventivo da voi riportato), e nelle prossime settimane verrà effettuato il cambio del collettore.
Ci teniamo allo stesso tempo a sottolineare che siamo sempre stati in contatto costante con il cliente da quando, nel novembre scorso, ha deciso di rivolgersi direttamente all’azienda, interrompendo i rapporti con il dealer e il centro assistenza che ci rappresenta in quel territorio. Possiamo confermare che abbiamo seguito tutte le procedure previste in questo tipo di situazioni, venendo incontro al cliente fornendo su un motore di 10 anni di vita (quindi, fuori garanzia da tempo) una manutenzione straordinaria in tempi celeri e repentini. Non essendo coperti da garanzia, la sostituzione dei collettori è stata quindi naturalmente addebitata al cliente, ma a un prezzo estremamente scontato.
In riferimento alle conclusioni a cui giunge il cliente, ci teniamo inoltre a sottolineare l’eccezionalità della situazione e il fatto che i nostri motori da sempre danno prova della loro affidabilità. Lo dimostra un dato di fatto: non abbiamo mai riscontrato casi simili su altre imbarcazioni (da noi motorizzate) degli stessi cantieri.
Nonostante FPT Industrial abbia già garantito una pronta e costante assistenza, e pur respingendo ogni nostra responsabilità in relazione alle criticità lamentate, continueremo a occuparci da vicino della situazione sino alla sua risoluzione in un’ottica di collaborazione reciproca.
Un cordiale saluto,
FPT Industrial Press Office
Riceviamo e pubblichiamo integralmente la lettera di lamentele che un nostro lettore ha inviato in redazione. La redazione di Tuttobarche auspica ovviamente un intervento della casa produttrice ed una risoluzione bonaria dell’accaduto. Per par condicio, qualora FPT Industrial volesse rispondere al lettore, avrà ha disposizione questo stesso articolo per farlo.
La redazione di Tuttobarche
Buongiorno, vi scrivo per portare a vostra conoscenza il trattamento che mi è stato riservato dalla FPT Industrial in occasione di un fondato reclamo da me avanzato sin dal 9 ottobre 2018.
Premetto che sono un signore di 60 anni che va in barca da quando ne aveva 13 e che ha acquistato il suo primo cabinato a vela nel 1983. Dopo aver cambiato diverse imbarcazioni a vela, nel 2005 sono passato al motore a causa della sempre minore disponibilità di tempo libero. Nel corso di questi 35 anni, ho navigato veramente molto e mi reputo un discreto conoscitore delle barche, delle relative attrezzature, delle apparecchiature e, naturalmente, dei motori.
Occorre quindi prendere atto che, secondo FPT Industrial, ogni 3 anni sia assolutamente normale sostituire un collettore di scarico (sperando che il secondo sia sano) e che, essendo passati 3 anni dalla precedente sostituzione (..!..), la garanzia non sia più operativa e che ancora, quindi, il problema resti solo ed esclusivamente mio, cioè del cliente che dovrebbe essere soddisfatto della scelta dei propulsori? In sintesi, secondo la FPT Industrial, per i motori C13ENTM83-825 ogni 3 anni il tagliando dovrebbe prevedere oltre alle normali operazioni di sostituzione di olio, filtri, cinghie, zinchi ed ai controlli degli scambiatori e delle turbine, anche la sostituzione del collettore in quanto considerato, evidentemente, materiale di consumo.
Solo per inciso, da informazioni assunte presso la rete Fpt, ho appreso che successivamente alla sostituzione dei miei 2 collettori avvenuta nel 2015, la Fpt ha modificato il ricambio in questione, che adesso reca un numero identificativo (5802223142) diverso da quello indicato nella fattura del 2015 (8047564) ed ha un costo differente. Ciò mi lascia presumere che l’azienda abbia riscontrato problematiche e criticità nel pezzo in questione, tanto da procedere all’aggiornamento/modifica dello stesso confermando ulteriormente l’ipotesi del vizio occulto ex art. 1490 C.C.
Concludendo, la mia esperienza mi porta alle seguenti spiacevoli conclusioni:
– Motori FPT 825 C13 assolutamente inaffidabili;
– Costo dei ricambi molto superiore a quello di propulsori esteri molto più blasonati;
– Assistenza al cliente molto farraginosa ed approssimativa in quanto completamente affidata ai concessionari di zona;
– Disponibilità alla soluzione dei problemi pari a zero.
Mi sarei sinceramente atteso un intervento rapido e risolutivo da parte della FPT con la presa in carico diretta del problema senza alcuna spesa a mio carico.
Preciso che per rispetto della normativa sulla privacy, nel presente scritto e negli allegati, ho eliminato tutti i riferimenti delle persone e delle società coinvolte. Sono naturalmente a disposizione per ogni chiarimento, integrazione e/o precisazione. Il numero del mio cellulare è …..
Grazie per l’attenzione.
Cordiali saluti.
Dott. …
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E' la prassi nella nautica, l'unico scopo è vendere, sono tutti venditori porta a porta di lusso ma pur sempre venditori porta a porta.(non me ne vogliano, lo sono stato anchio.)
La peggior figura è trovare le piu fantasiose scuse per scappare via dalle poroprie responsabilita e coprirsi le spalle da eventuali azioni legali.
Ma quando lo scopri è troppo tardi, l'azienda ha gia incassato ed adesso ti tiene per le palpebre con i suoi stramaledetti ricambi.
Unica cosa che puoi fare è il tuo personalissimo passa parola con la maggior visibilita possibile.
Ti posso garantire che oggi la reputazione di un azienda sul web vale piu mille pubblicita.
Sono sorpreso che questa testata ti abbia dato spazio in quanto è pur sempre un azienda commerciale che vive di sponsor pubblicitari ma vuol dire che pensa anche ai suoi lettori.
Purtroppo questa azienda molto difficilmente viene scelta dall'armatore ma quasi sempre imposta dal cantiere
Si puo raccontare la tua storia, come qui, in tutti i forum di nautica indipendenti, vedrai che qualcosa si muove.(se la ftp non sta in brutte acque e tiene al suo fatturato) Anche i costruttori leggono il web su indicazione dei loro clienti.
Mi dispiace per l'armatore ma nella sua lunga esperienza avrà imparato un altra cosa, comprare una barca (a motore) è una affermazione impropria, si compra principalmente il/i motori, con una barca intorno... con tutto ciò he ne consegue. Invece spesso si valuta l'estetica di una barca, la comodità, le prestazioni... poi ci ritroviamo con le crepe sui motori. I miei Volvo Penta MD21 del 1977 se la ridono allegramente sentendo queste notizie dei loro "colleghi".
PS: egregio armatore, è stato presente quando hanno sostituito i primi due collettori? alcuni meccanici sono capaci anche di questo (per esperienza personale) è incredibile e inaccettabile che dopo tre anni sia di nuovo con lo stesso problema.
Credo che il commento del lettore precedente sulla potenza dei social sia l'unica vera arma a disposizione degli utenti. Mi permetto di suggerire di mettere nome e cognome del dealer o presunto tale che ha effettuato i lavori in barca. Sapere l'operato di chi interviene è molto importante per chi magari in modo inconsapevole si sta servendo dei servizi dello stesso accordandogli fiducia immeritata. Buona fortuna
che umiliazione per i sani imprenditori italiani......
l'azienda che si permette di rispondere in questa pubblica piazza cercando ci difendersi verso un fatto indifendibile.
quando scrive:
"la situazione sta evolvendo verso una effettiva risoluzione. Il cliente ha infatti accettato la nostra proposta di intervento (accettando il preventivo da voi riportato)"....
e cosa poteva fare d'altro? affondare l'imbarcazione?
si è solo messo prono alla vs dittatura e prepotenza data dalla posizione ultra dominante.(che riproponete sfacciatamente in questo scritto)
questa è solo un autentica vergogna.
poi siete venuti incontro: "in tempi celeri e repentini"..... esiste una maniera diversa di lavorare? Volevate pure creare ulteriori problemi? dichiarare questo non vi fa onore.
Visto che voi stessi affermate l'eccezionalità della situazione vuol dire che il problema esiste, e pure grande quindi perché addossarlo tutto al cliente? non mi sembra normale che dopo ogni 200ore si debba spendere 5000euro (per vostra clemenza); un intervento del genere risiede solo in un vizio occulto ed il produttore ha l'obbligo legale e MORALE di sistemare se realmente vuol farsi carico delle proprie responsabilità.
Il resto è solo fuffa.
L'apoteosi si raggiunge al termine.... vi rendete disponibili a dare assistenza occupandovi da vicino della situazione......
e ci mancherebbe altro!!!!! chi è quel pazzo che si lascia scappare un cliente che porta 5000euro ogni 200ore di barca!!!!!
è pur vero che il problema principale rimane il cliente che sceglie il prodotto di una multinazionale di origine italianissima dedita a ben altro che affrontare un mercato marino in libera concorrenza.
questi sono i post che servono... stavo giusto guardando per imbarcare 2 nuovi motori e stavo cercando giusto informazioni sui fpt e mi sa proprio che non li monto....👍