Buone notizie per una barca storica nel panorama cantieristico italiano. Torna sul mercato, rivisto e corretto, il Blu Martin 13,80. Il marchio comasco, ora parte di Sea Engineering, ripropone il ben noto quattordici metri in una nuova versione che riprende in pieno il fascino dell’originale, ma lo reinterpreta in chiave contemporanea.
Il nuovo modello sarà varato a luglio e verrà presentato ufficialmente nel corso del Cannes Yachting Festival, a settembre.
Cosa cambia? Si va decisamente oltre al semplice restyling e sono molte le modifiche, tra grandi e piccole, come il nuovo disegno della plancia comando esplicitamente ispirata al mondo dell’automotive e con molto più spazio dedicato all’installazione della strumentazione elettronica.
Anche la spiaggetta di poppa è stata leggermente accorciata nelle sezioni centrali, in modo da annullare totalmente eventuali “rientri” della vaporizzazione delle scie e per aumentare la luminosità interna è stato rivisto il design e soprattutto la dimensione delle finestrature laterali. Saranno riproposti anche i layout degli interni, con versioni a due o a tre cabine e ampia possibilità di personalizzazione.
Rivisti anche il disegno dell’hard-top (con una superficie apribile decisamente maggiore), del prendisole di prua (anche lui più grande) e in pozzetto arriva un nuovo tavolo a scomparsa che consentirà un uso più comodo del divano.
Tre le motorizzazioni disponibili: due con trasmissione IPS Volvo Penta (i 600 con 2 x 435 hp o i 500 con 2 x 375 hp) oppure con gli efb Volvo Penta D6-D/P (2 x 400 hp).
Rimane invariato l’ottimo disegno della carena e con gli IPS 600 la velocità massima dichiarata è di 36 nodi di, 29 quella di crociera e con consumi più che ragionevoli: 95 litri/ora.