Il 270 Dauntless di Boston Whaler è un ottimo esempio di come una barca veloce, divertente e nata per la pesca possa avvicinarsi molto anche alle esigenze di una normale e tranquilla famiglia in gita sul mare. E’ un otto metri versatile, con molti elementi trasformabili (dal big-game ai tuffi dei bambini il passo può essere molto più breve di quanto non si pensi..) e che rinnova ancora una volta l’immagine di un cantiere che sa fare barche come gli altri non riescono.
Alla base di tutto c’è la costruzione che le rende “unsinkable legends“, inaffondabili grazie ad una tecnica di realizzazione con iniezione di schiuma tra due gusci. Il risultato finale (e qui sta l’assoluta singolarità) è un “monolito leggero e robustissimo. Ma a questo fanno eco anche una ferramenta in inox sovradimensionata e finiture eccellenti (anche all’interno del più remoto dei gavoni).
Il tutto fa sì che quando si chiudono un portello o un gavone, il rumore sia un solido e rassicurante “clonk”. Non semplice “plastica”, ma qualcosa di ben di più.
La coperta è tanto semplice quanto “azzeccata” e garantisce un’ottima circolazione a bordo nonostante si tratti di una barca di poco più di otto metri di lunghezza. Alla base c’è l’dea di dividere lo spazio in tre aree ben distinte: una grande consolle centrale (pilotaggio), una zona di prua “living” e una di poppa dedicata alla pesca (o alla cucina, grazie al piccolo angolo ricavato alle spalle del sedile).
A prua ci sono infatti un prendisole che può soddisfare anche i più incalliti maniaci della tintarella e un tavolino smontabile, piccolo, ma intorno al quale siedono comodamente anche sei persone. Gigantesco e utilissimo (foto sopra) il grande gavone sotto alla seduta a prua della consolle. Sempre in termini di dettagli azzeccati, una nota di merito va certamente al gavone dell’ancora, roba da barche 5/6 metri più lunghe.
Un buon esempio di trasformabilità è la panca di poppa: lo schienale si abbatte rapidamente (grazie all’ausilio di due pistoncini laterali) e la parte imbottita lascia spazio ad una semplice e robusta superficie in vtr.
Altre cose che ci sono piaciute molto? La postazione di guida. Anche qui il livello di solidità fa impressione, e colpiscono la possibilità di regolare il sedile in tutte le direzioni (anche per i piloti particolarmente bassi), la perfetta disposizione delle leve e la buona leggibilità della strumentazione (si può scegliere tra lo schermo da 9′ o 12′) e infine la possibilità di orientare il volante in posizione quasi orizzontale, soluzione che sa molto di “truck”, ma che è anche molto comoda quando si fanno i lunghi trasferimenti.
Tra gli optional decisamente utili segnaliamo la novità della plancetta laterale abbattibile (anziché tradizionalmente incernierata lateralmente) e azionata manualmente con dei potenti pistoni d’accompagnamento (c’è anche un’intelligente allarme che avverte se la si sta lasciando abbassata in partenza) e l‘hard top. Due optional rispettivamente da 15 mila e 9 mila dollari ciascuno.
Intelligente e realmente utilizzabile anche il piccolo bagno (ma non piccolissimo, l’altezza è 1,6 metri) sotto alla consolle. Semplice, ma indispensabile per l’uso in famiglia della barca.
Anche le prestazioni del 270 Dauntless sono in linea con la tradizione del marchio. Ottime velocità, ma anche un grande divertimento con una carena estremamente precisa. Disegnare le traiettorie è un piacere ed è sempre sorprendente come i Boston riescano a restare asciutti anche quando si decide di esagerare (magari in condizioni di mare mosso come quello che abbiamo incontrato).
La barca della prova montava una motorizzazione generosa, con due Mercury Verado da 200 HP. La scelta forse più equilibrata tra quelle a disposizione (ci sono anche: 1 x 300 HP, 2 x 150 e 2 x 225, di base Verado, visto che sia Boston che Mercury fanno parte della Grande famiglia Brunswick). La massima sfiora i 44 nodi, mentre a regime di crociera veloce (ma veramente molto comoda) si naviga e 38 nodi e restando sotto i 100 litri/ora per quanto riguarda i consumi. Sui lunghi trasferimenti ci può assettare sui 5.000 giri a 34 nodi (70 litri ora).
Bene anche i numeri relativi all’accelerazione, pur non trattandosi di un modello supersportivo: ci vogliono 4,9” per raggiungere la planata piena e 8,3 per arrivare alla planata. Altro punto di merito? E’ assolutamente impossibile percepire qualsiasi vibrazione molesta, anche spingendo al massimo.
Boston Whaler 270 Dauntless – La scheda tecnica
Progetto: Ufficio tecnico Boston Whaler
Costruttore: Boston Whaler, Florida (USA), www.bostonwhaler.com
Importatore: Boston Whaler – Europe, Middle East and Africa, Via Liguria 20, 20068, Peschiera Borromeo, Milano, tel. 39 02.51657115
Categoria di progettazione CE: B
Materiali e costruzione: scafo e coperta in VTR, con anima schiuma. Scafo inaffondabile.
Lunghezza massima f.t.: m 8,33
Lunghezza max inclusa piattaforma f.t.: m 8,48
Larghezza massima: m 2,74
Immersione scafo: m 0,43
Peso senza motore: kg 2.177
Portata omologata persone: 12
Potenza massima installabile: 450 HP
Motorizzazione della prova: 2 x Mercury Verado 200
Capacità serbatoio carburante: litri 575
Capacità serbatoio acqua: litri 68
Prezzo base: 108.000 US$, franco cantiere
Boston 270 Dauntless – I numeri
Giri/min | velocità | consumi Lt/h | Miglia/litro |
minimo | 3,3 | 3,0 | 1,1 |
1.000 | 4,3 | 4,9 | 0,87 |
1.500 | 6,3 | 8,3 | 0,75 |
2.000 | 7,7 | 12,8 | 0,60 |
2.500 | 9,2 | 20,8 | 0,44 |
2.750 | 11,3 | 24,9 | 0,45 |
3.000 | 14,5 | 29,5 | 0,49 |
3.250 | 17,5 | 30,6 | 0,57 |
3.500 | 20,8 | 34,8 | 0,59 |
4.000 | 25,6 | 42,7 | 0,59 |
4.500 | 30,2 | 57,5 | 0,52 |
5.000 | 34,1 | 71,9 | 0,47 |
5.500 | 38,6 | 99,9 | 0,38 |
6.000 | 42,2 | 137,0 | 0,30 |
6.300 | 43,9 | 148,7 | 0,29 |