Lo storico cantiere di Giorgio Mussini ha “sfilato” alla kermesse con l’elegante Corvetta 24
Sono trascorsi quarant’anni esatti dalla nascita dell’Utility Portofino, capolavoro forgiato interamente in legno e rivelatosi un successo di livello mondiale. Quarant’anni dopo, lo storico cantiere di Giorgio Mussini partecipa al 60esimo Salone Nautico di Genova mostrando al pubblico quello che è a tutti gli effetti l’evoluzione naturale dell’Utility, il Corvetta 24, una lancia d’ispirazione inglese basata su un compromesso che fa felice l’armatore del giorno d’oggi: se da un lato lo scafo in vetroresina richiede una manutenzione meno impegnativa rispetto al legno, dall’altro le finiture artigianali mantengono intatta la linea elegante e raffinata del cantiere ligure, regalando quell’inconfondibile sensazione del “fatto a mano” che soltanto il legno è in grado di trasmettere.
L’artigianalità, infatti, è da sempre il tratto distintivo delle barche Mussini, che dal 1949 vengono costruite con amore e passione nel borgo dei pescatori per antonomasia, Portofino, una vetrina marinara che più identificativa non si può.
Ma il cantiere fondato dal padre Giorgio e a partire dagli anni Ottanta guidato anche dal figlio Gaetano, pur conservando quello spirito “hand-made” che lo ha reso famoso in tutto il mondo, ha saputo rinnovarsi e stare al passo dei tempi. Da qui la scelta di sfilare sulla “passerella” di Genova con il Corvetta 24, la lancia più rappresentativa del cantiere perché le sue caratteristiche estetiche e funzionali interpretano perfettamente questo duplice concetto di tradizione e innovazione.
A bordo della lancia più rappresentativa di Portofino
La carena, che come dicevamo è in vetroresina, è abbastanza piatta, il che consente all’imbarcazione di “ballare” molto meno rispetto ai classici gozzi liguri e la rende stabile anche in condizioni di mare complesse.
La “v” profonda della prua assicura un impatto morbido con le onde, mentre a poppa un motore Yanmar da 110 cavalli garantisce una velocità di crociera all’imbarcazione, semiplanante, di 16 nodi e una velocità massima di 18. Insomma, oltre a essere sicuro, il Corvetta 24 è pure veloce e, come ci illustra Emanuela Bertullo, nipote di Giorgio Mussini, è anche facilmente manovrabile grazie ai flap di poppa e all’elica di manovra di prua, elemento desueto nelle barche di piccole dimensioni ma utile per chi si deve destreggiare tra ormeggi stretti come quelli di Portofino.
Il Corvetta 24 è una barca estremamente confortevole e spaziosa. Lo si capisce non appena mettiamo piede sulla spiaggetta di poppa, che si presenta come un comodo terrazzino in acciaio e teak massello (il modello esposto è tutto rifinito in teak massello ma, a scelta del cliente, può essere rifinita completamente in mogano oppure in mogano misto teak), dotato di scaletta e di doccia estraibile.
Il pozzetto è incredibilmente ampio e, all’occorrenza, modificabile aggiungendo un altro tavolo per dar vita a una dinette esterna vasta e accogliente. Non a caso, una delle caratteristiche principali di questa e di tutte le imbarcazioni firmate Mussini è il grande spazio vivibile a bordo, che sul Corvetta 24 prosegue a prua, dove si estende un immenso prendisole a prova di tintarella.
Dopo averci mostrato la postazione di comando, dotata delle strumentazioni tecnologiche più aggiornate e impreziosita da un lussuoso timone in mogano, Emanuela ci accompagna sottocoperta, dove abbiamo una cabina con due letti separati che celano due ampi gavoni, un armadio convertibile in frigorifero, un lavandino e un wc elettrico a prua.
Smontando un luogo comune ingiustamente associato alle lancette, spesso considerate barche poco ospitali, il Corvetta 24 è tutt’altro che un’imbarcazione spartana, e lo dimostra in particolar modo il lower deck, dove gli spazi sono longitudinalmente generosi, ma anche in altezza non sono affatto sacrificati. Inoltre, l’oblò collocato a proravia sopra la zona toilette rende luminoso tutto l’ambiente interno.
Insomma, nonostante sia pensata prevalentemente per uscite giornaliere in famiglia e con amici, il Corvetta 24 è un day-cruiser a pieno titolo, che sa essere classico nel design e innovativo nelle sue molteplici funzionalità. “Tra l’Utility Portofino, il Paraggina 10 e il Paraggina Tender, che sono i nostri esemplari in vendita – ci spiega Emanuela – abbiamo scelto di portare al Salone il Corvetta 24 perché è la barca che incontra più facilmente i gusti dei nostri clienti ed è anche la più richiesta: quest’estate abbiamo venduto la sessantesima”. Per il sessantesimo compleanno del Nautico di Genova, non poteva esserci regalo più bello.
Corvetta 24: scheda tecnica
Lunghezza | 7,50 m |
Larghezza | 2,64 m |
Dislocamento | 2.500 kg |
Motorizzazione | 1 Yanmar Diesel da 110 hp |
Velocità di crociera | 16 n |
Velocità massima | 18 n |
Serbatoio acqua | 140 lt |
Serbatoio gasolio | 140 lt |
Portata persone | 8 |
Posti letto | 2 |
WC | elettrico |
Classificazione | CE |
Categoria | C |