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Un bel progetto di finanziamento dal basso per l’iniziativa di Diversamente Marinai, l’associazione sportiva dell’Isola d’Elba che dal 2011 promuove la pratica della vela anche per i disabili. L’obiettivo che si sono dati è quello di partecipare al Campionato Italiano Offshore di vela da aprile ad agosto in varie zone del Mediterraneo, proponendo un equipaggio di sette persone, alcune delle quali con disabilità motoria.
Il Campionato Offshore di vela è un appuntamento importante sia dal punto di vista tecnico che di visibilità, ed è sicuramente una sfida ambiziosa per il gruppo di Diversamente Marinai, che dall’anno scorso è armatore di un Feeling Kirié 13.50. L’obiettivo non è quello di vincere, ma di competere con professionisti di alto livello, per dimostrare che anche se “non tutto è possibile, molto dell’impossibile lo è”.
L’Associazione Diversamente Marinai è formata da persone molto diverse tra loro: disabili e non, docenti, marinai professionisti, fotografi, ristoratori. Oltre all’amore per il mare, ciò che accomuna queste persone è la visione della vela come mezzo di integrazione: un modo per abbattere le barriere e regalare a tutti la stessa sensazione di libertà. L’Associazione è molto attiva, e collabora con enti pubblici, onlus e aziende per proporre un modello diverso di partecipazione: le persone disabili non sono solo i fruitori di un servizio, ma sono anche insegnanti e promotori delle attività veliche.
La partecipazione al Campionato Offshore di vela sarebbe quindi il coronamento di questa visione, e per realizzarlo ciò che manca è un piccolo aiuto economico per sostenere le spese vive di partecipazione alle regate – trasferimenti, porti, carburante, iscrizioni: 8.000 euro in totale che Diversamente Marinai sta cercando di raccogliere con una campagna di crowdfunding sulla piattaforma Produzioni dal Basso. La campagna è aperta dal 21 marzo, ha già raccolto una quota di sostegno e resterà aperta fino al 22 maggio per tutti quelli che vogliono finanziare quest’avventura. Per chi farà una donazione ci sono anche piccole ricompense: gadget dei partner (che vanno dalle sezioni della Lega Navale alle aziende), week-end e cene a bordo, e anche la possibilità di salire a bordo per i trasferimenti da un campo di regata all’altro.
Per contribuire: Produzioni dal basso – Diversamente Marinai
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