Una novità assoluta e una conferma, diventata ormai un marchio impresso a fuoco, contenuti nello stesso evento. E’ con questi due chiari messaggi, che Dufour si è presentata quest’anno al salone nautico di Parigi.
La grande novità sta nell’ultima creatura, ossia il Dufour Catamarans 48. E’ la prima volta infatti, che il cantiere de La Rochelle si cimenta nella realizzazione di un multiscafo, sbarcando così in una fascia di mercato che da qualche anno sta letteralmente lievitando anche nel Mediterraneo.
Quello che abbiamo visto a Parigi è solo il progetto del Dufour Catamarans 48, ma non ci sono dubbi sul fatto che, pur trattandosi di un altro universo rispetto a quello dei monoscafi, la nuova barca riassuma in sé molti dei tratti salienti della produzione Dufour. Linee eleganti e slanciate, sottolineate dalle prue inverse degli scafi, i caratteristici oblò sulle murate, l’ottimizzazione degli spazi in un contesto di grande equilibrio fra eleganza e caratteristiche tecniche finalizzate alle prestazioni, sono il biglietto da visita di questo nuovo catamarano.
“Abbiamo sviluppato il progetto di un innovativo catamarano – ha detto Umberto Felci – mantenendoci nel solco della filosofia che abbiamo adottato con Dufour in questi anni. Il Dufour Cat 48 mantiene gli stessi codici identificativi, in particolare nelle linee degli scafi, nelle forme degli oblò, nel piano di coperta
Come tutto questo si tradurrà in mare, lo si scoprirà nei prossimi mesi, quando agli inzi dell’estate si avrà il varo del primo esemplare. Per il momento, i rendering e il modello in scala parlano il linguaggio delle prestazioni coniugate ad una semplicità di conduzione.
Il piano velico, nelle sue dimensioni, è potente: 124 metri quadrati di cui 48 assegnati al fiocco che, in ragione di quanto si diceva prima sulla facilità di manovra, è autovirante. Ma 48 metri quadrati sono dimensioni di tutto rispetto, tipiche di un genoa. Dimensioni possibili grazie anche ad un’altra scelta dei progettisti, quella di arretrare l’albero in posizione centrale, in modo da spostare verso poppa il centro velico e guadagnare prestazioni sugli angoli di bolina. A prua, un bompresso amplia la possibilità di potenza nelle andature portanti con la possibilità di murare un Code 0 o un gennaker.
Per lo skipper, sono previsti tre winch a portata di mano con i quali può gestire tutte le manovre in solitario.
I layout disponibili per gli interni prevedono soluzioni fino a cinque cabine per le versioni destinate al mercato del charter. La versione più armatoriale è invece concepita per dedicare tutto uno scafo al proprietario, che in questo modo ha a disposizione uno spazio enorme con camera e bagno privato.
Nella parte anteriore, a ridosso della grande vetrata, c’è la postazione del navigatore, con uno schermo ripetitore di tutti gli strumenti presenti sul fly e un joystick per manovrare il catamarano dall’interno.
Per la realizzazione del nuovo progetto, Dufour ha scelto un sito produttivo a Forlì, dove saranno realizzati tutti i nuovi catamarani.
Scheda tecnica
Lunghezza f.t 14,70 mt
Larghezza 8 mt
Pescaggio 1,30 mt
Dislocamento 15.000 kg
Acqua 700 lt
Carburante 900 lt
Motorizzazione 2X 50 hp
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