Rolliamo il fiocco ma non scordiamo il carrello

Abbiamo già visto come il corretto uso del carrello del fiocco ci permetta di dare la giusta quantità di grasso e profondità alla vela a seconda dell’intensità del vento e delle andature.

In estrema sintesi e in modo del tutto generale possiamo dire che con venti leggeri e con andature oltre il traverso si porta avanti il carrello e quindi il punto di scotta per dare più grasso, con venti più freschi e di bolina si arretra il carrello per appiattire il fiocco.

Stiamo parlando di normali barche da crociera con una regolazione base. E sulle nostre normali barche da crociera, quando il vento aumenta, il beccheggio è eccessivo e  avvertiamo la barca squilibrata, dopo avere già regolato il trasto della randa e il carrello del fiocco ci si deve arrendere all’idea di iniziare a prendere una mano di terzaroli e a ridurre la vela di prua rollandola.

Rollandolo, il fiocco modifca completamente la sua geometria. La superficie si riduce ma diventa anche un’altra vela con un centro velico più alto e con base e balumina di lunghezze minori.

Dimenticanza o errore, chiamiamolo come vogliamo, accade spesso di vedere in crociera amici velisti che riducono il fiocco dimenticandosi completamente del carrello, lasciandolo nella stessa posizione in cui si trovava quando si navigava con vela piena.

Non stiamo parlando di regolazioni di fino, ma semplicemente di non deformare la vela di prua o, peggio, di strapparla. Rollando il fiocco infatti, come detto abbiamo accorciato la base e anche il bordo di uscita, ossia la balumina. Mantenendo il punto di scotta nella posizione originale la base andrà in tensione in modo eccessivo e la baluminia non sentirà più la trazione della scotta.

In questo modo salta completamente la regola generale che vuole che la scotta sia il prolungamento ideale della bisettrice che taglia in due l’angolo formato da base e balumina. Si tratta solo di una indicazione, ed è la forma della vela che ci dice se la scotta è orientata correttamente rispetto all’angolo cui è applicata.

Quindi per allentare la tensione eccessiva sulla base, dovremo spostare il carrello in avanti quanto basta per dare una forma corretta a base e balumina.

Per la stessa ragione, se dovessimo ridurre ulteriormente rollando la vela di prua, dovremo regolare ancora la posizione del carrello spostandolo in avanti. Viceversa, dando più tela dovremo arretrarlo alla ricerca della forma migliore.

Nico Caponetto

Share
Published by
Nico Caponetto
Tags: promo-vela

Recent Posts

Mille Miglia in Tirreno: il docufilm

Mille Miglia in Tirreno è un docufilm che descrive l'enorme quantità di bellezza che caratterizza…

7 heures ago

Naval Tecno Sud: al Mets con un prodotto rivoluzionario

Il Mets Trade 2024 comincia fra pochi giorni e Naval Tecno Sud, il produttore leader…

1 jour ago

Notizie Flash 2024

LE FLASH NEWS DI YACHT DIGESTNotizie Flash della settimana 46BENETTI VARA M/Y JUNO'S 7, LA…

2 jours ago

La nuova poltrona Manta Comfort di Besenzoni finalista al Dame Award

Besenzoni porta la sua nuova poltrona Manta Comfort al Metstrade 2024 di Amsterdam, il più…

2 jours ago

Greenline Yachts è all’avanguardia non solo nella propulsione ibrida

È stata una presenza importante, quella di Greenline Yachts al più grande salone nautico in…

3 jours ago

Contrastare in automatico il vento: la nuova funzione del Joystick Piloting di Mercury

Il sistema operativo SmartCraft di Mercury Marine ha delle nuove e potenti funzionalità. Grazie a…

4 jours ago