Si è tenuta ieri a Milano una conferenza stampa importante per il Gruppo Ferretti. L’Amministratore Delegato del Gruppo, Avvocato Alberto Galassi, ha annunciato i risultati finanziari del gruppo per l’anno 2015, largamente superiori alle aspettative, e l’entrata nel capitale azionario della società finanziaria controllata dalla famiglia Ferrari, la F Investments S.A.. La holding finanziaria è diventata socio al 13,2% del gruppo cinese Weichai Group che controlla Ferretti dal 2012. Il valore dell’operazione di acquisizione delle quote non è stato reso noto.
Già in febbraio, con il cambio al vertice della dirigenza, l’Ingegner Piero Ferrari era stato invitato da Weichai a sedere nel Consiglio di Amministrazione di Ferretti, con il ruolo di presidente del Comitato di Sviluppo Prodotto per guidare la ricerca, lo sviluppo e l’implementazione dei nuovi modelli di tutti i marchi del Gruppo.
E la ricerca e lo sviluppo di nuovi modelli sono senza dubbio uno dei fattori alla base dell’buon risultato finanziario dell’anno passato che è stato presentato nel corso della conferenza stampa. L’aumento di capitale lanciato nel 2015 (80 milioni di euro) ha permesso al Gruppo Ferretti di mettere in atto strategie di sviluppo e crescita: la progettazione e il lancio di nuovi modelli, l’espansione in mercati emergenti e il rafforzamento della presenza nei mercati di riferimento.
Le strategie hanno portato buoni risultati: un aumento del valore della produzione (pari a 410 milioni di euro, +23% rispetto al 2014 e superiore all’obiettivo di 403 milioni fissato dal CdA), un margine operativo lordo (ovvero gli utili prima degli interessi, delle imposte, del deprezzamento e degli ammortamenti, spesso abbreviato con l’acronimo inglese EBITDA) positivo per la prima volta dopo quattro anni, e per il primo trimestre del 2016 anche un ritorno agli utili pari a 5 milioni di euro.
.gif)
.gif)
Se non riesci a effetuare il login devi reimpostare la password