Cannes – Si è concluso oggi il tradizionale press meeting dei cantieri Jeanneau che hanno presentato gli ultimi modelli, sia a vela che a motore. Un appuntamento tecnicamente molto interessante, dove i giornalisti europei hanno avuto modo di testare a fondo (e anche in condizioni critiche, con vento fino a 35/40 nodi) le novità 2016 della casa francese.
E’ stato sicuramente il mondo del motore ad avere più spazio e segnaliamo, su tutto, il nuovo Cap – Camarat 10.50 WA (a breve la prova, lo promettiamo, ma possiamo anticiparvi che abbiamo toccato i 48 nodi con due Yamaha da 350 HP) barca che sicuramente può avere grande appeal sul nostro mercato.
Altra interessante novità per il 2016 su cui punta molto il cantiere è il Leader 46, nella versione sia con gli IPS che con i tradizionali EFB, e con l’interessante possibilità di scegliere tra diverse configurazioni della dinette esterna. In arrivo anche la nuova versione del Cap-Camarat 7.5 WA, il Merry Fisher 795 che sostituisce il 755 mentre tra le big boats la new entry è il Prestige 680. Sempre per il motore ricordiamo che Group Bénéteau – Jeanneau ha acquisito anche Glastron e Scarab, due storici marchi statunitensi. Per l’anno a venire, quindi, la rete vendite della casa francese avrà un’offerta molto estesa potendo contare anche sui i fisherman, bow-rider e open dei due marchi a stelle e strisce.
Per quanto riguarda la vela, la gamma Sun Odyssey ha subìto una leggera opera di restyling su quasi tutte le barche, a partire da un nuovo bompresso, decisamente furbo perché rende più facile sia murare le vele da portanti che compiere le operazioni di ancoraggio. A Cannes abbiamo potuto vedere le nuove 419 e 519 – di cui pubblicheremo le prove nelle prossime settimane – e che sostituiscono rispettivamente il 409 e il 509, ma i cambiamenti riguardano anche 349, 389, 449 e 479. Su alcuni modelli è cambiata anche la scelta dei tessuti interni e il disegno della plancia di poppa.
Presente ai Sea Trial del cantiere francese anche il nuovo ed elegantissimo Jeanneau 54, e anche su di lei pubblicheremo la prova tra poco. Lo Jeanneau 57 ha invece a disposizione un nuovo allestimento per gli interni, mentre è stato preannunciato per l’estate l’arrivo di una nuova e e rivoluzionaria gamma a vela. Ancora nessuna indiscrezione, ma tutto fa pensare ad una serie di barche” borderliner” tra il mondo della vela e quello del motore.
Da quest’anno, infine, sul Sun Fast 3200 saranno disponibili un nuovo layout per il pozzetto e l’armo in carbonio, mentre per il 3600 ci sarà la possibilità di avere una chiglia in piombo senza alette.