Il 13 giugno scorso l’Autorità del Canale di Suez ha presentato alla stampa e ai media di tutto il mondo il progetto dell’ampliamento di 72 km del canale di Suez che verrà inaugurato il prossimo 6 agosto. Il presidente dell’Autorità, nel sottolineare l’importanza dell’evento non solo in ambito egiziano, ma per l’intero trasporto mondiale, ha evidenziato che i lavori, dopo aver scavato 210 tonnellate di sabbia, sono stati svolti in soli 12 mesi rispetto all’iniziale progetto di 3 anni e consentiranno per la prima volta l’incrocio nel Canale a navi che attualmente transitano a senso alternato.
Il progetto, infatti, punta soprattutto a raddoppiare il traffico mercantile esistente consentendo, a differenza di quanto accade oggi, il transito delle navi in entrambe le direzioni e ricucendo così il tempo di percorrenza delle navi da 18 a 11 ore. Il Canale di Suez è al centro dell’agenda politica del governo egiziano per la ricostruzione del paese dopo le difficoltà del post primavera araba per questo attorno al Canale si realizzerà anche un’area industriale da cui si svilupperanno servizi per oltre un miliardo e mezzo di clienti: una nuova area metropolitana con abitazioni, centri servizi, zone industriali, collegamenti stradali e ferroviari che collegheranno le due sponde attraverso tunnel sotterranei, petrolchimici, industrie di metallo leggere, riparazione e costruzione delle navi e anche allevamento del pesce.