Si monta sullo specchio di poppa, lo si mette in acqua e a una velocità di 5 nodi genera 100 watts ossia 8,33 ampere. E con un po’ più di vento, se la nostra velocità sale a 7,5 nodi, i watt sono 300 ossia quasi 25 ampere.
Stiamo parlando del Save H240, un idrogeneratore pensato proprio per le barche a vela e per funzionare al meglio a velocità comprese fra i 3 e 8 nodi.
A metterlo sul mercato ci ha pensato la Save Marine, una società francese che dopo avere fatto tutti i test – gli ultimi questa estate su un Pogo 10.50 – lo presenterà al Salone Nautico di Parigi del prossimo dicembre dopo averlo presentato in anteprima a Southampton lo scorso anno.
A rendere l’idrogeneratore piuttosto interessante, oltre all’efficienza che il cantiere garantisce, sono la facilità di installazione ed uso e la ridotta resistenza che oppone in acqua durante il trascinamento grazie al profilo della carenatura.
In posizione di riposo, l’apparato è sollevato fuori dall’acqua o più semplicemente riposto in qualche gavone essendo amovibile, mentre per metterlo in acqua è sufficiente azionare una cimetta che in modo meccanico abbassa la turbina fino ad immergerla completamente.
Le eliche dell’idrogeneratore sono protette da una carenatura circolare e in caso di urto tutta la staffa cui sono collegate si solleva senza opporre resistenza.
L’installazione è molto semplice ed avviene grazie all’applicazione di una piccola slitta al centro dello specchio di poppa. Quando si è in navigazione lo si installa in pochi secondi, una volta fermi in porto o in rada lo si rimuove facilmente.
Il prezzo è di 3.200 Euro IVA inclusa completo di tutto il materiale per il montaggio e del monitor di controllo delle funzioni.
In Italia per il momento non risultano importatori quindi ci si deve rivolgere direttamente alla casa produttrice che assicura la spedizione in tutta Europa.