La luce del tramonto riflessa dalle montagne si arrossa scurendo appena il lago, in prova oggi abbiamo un Libra Cabin 750 appena varato da Clear Marine. Ci aspetta in banchina ormeggiato all’inglese, con il suo motore fuoribordo Suzuki 300 HP in bella vista.
Quella che si prospetta è una giornata autunnale fresca, ma avvolta in una quiete lacustre, quasi manzoniana. Una di quelle che non si dimenticano. Forse perché la navigazione nelle acque dolci offre un fascino poetico a cui il mare difficilmente compete.
Non ci sono bagnanti, gli imprevisti sono quasi annullati e in più il freddo: è il periodo giusto per “spingere” in sicurezza questa boat di Clear Marine e verificarne le prestazioni massime che si annunciano esaustive, già apprezzando la linea dell’imbarcazione decisa e accattivante.
Ma l’atmosfera dolce di questa prova lacustre, riflette bene anche il concetto “easy-yachting” in dote al Libra Cabin 750 e ad altre imbarcazioni di Clear Marine.
Sì perché nel Cantiere di Trivolzio (PV) il “navigare facile e per tutti” è diventato un po’ il leitmotive durante i Saloni estivi. Quando Clear Marine ha annunciato, tramite la gamma Aries Light, una strategia parallela volta a calamitare tutti, ma proprio tutti, verso la nautica.
Gli obiettivi? Barche accessibili, più piccole, decisamente sicure ma non meno belle. Ciò allontanando il più possibile dalla sua filosofia produttiva quel concetto di nautica elitario, che purtroppo non giova al Diporto.
Libra Cabin 750 sportiva, affascinante e Made in Italy
Il Libra Cabin 750 di Clear Marine, rimane però una barca lussuosa dai connotati anche sportivi e prettamente italiana. Confortevole ed elegante è una day-cruiser bella, raffinata nei dettagli e sopratutto in grado di infondere fin da subito la voglia di salirci a bordo. Perché in soli 7,50 metri non si priva di quanto serve alla navigazione e, lo sottolineiamo, non manca di fascino a tratti anche grintoso.
Nel pozzetto ogni cosa è a misura di marinaio, ma c’è un ampio divano atto ad arredare rendendo tutto subito accogliente. Guardo la plancetta poppiera ed è grande abbastanza per accedere al motore oppure farsi un tuffo.
Il prendisole a prua decora bene il tughino e garantisce relax a due persone. Davanti, il musone per salpare l’ancora è davvero marinaro e comodo.
Cos’altro? Un passavanti spazioso per quel che serve al suo scopo. E in più i tientibene tubolari che circondano sicuri la prua correndo fino al pozzetto.
A mezzanave la postazione di comando è spostata a dritta con il suo parabrezza che protegge la strumentazione. La dashboard analogica in plancia è davvero chic. E a sinistra c’è il portellone per accedere sottocoperta in una decorosa cabina utile per due persone.
È tutto facile sul Libra Cabin 750, basta girare la chiave e dare gas. Una barca così – che va “senza pensieri” – è una fortuna. Soprattutto se per acquistarla non devi indebitarti l’appartamento.
In più Libra Cabin 750 si presta agli spostamenti terrestri. Carrellabile grazie al suo baglio di soli 2,45 metri, misura appena 50 centimetri in più rispetto a un SUV. E, senza motore, pesa solo 1.650 chilogrammi.
E sì che plana, la prova del Libra Cabin 750
Ma dovreste vedere come plana. Libra Cabin 750 si erge liberandosi dall’acqua con una precisione impressionante, rara fra modelli simili nella concorrenza.
Il progetto e il design sono opera di Giuseppe Messinese, titolare di Clear Marine, e Federico Fiorentino. Entrambe persone dotate di grande esperienza sono riusciti a trovare il giusto compromesso fra lunghezza contenuta per diminuire i costi di gestione e validi spazi di vivibilità all’aperto.
Tutto senza però rinunciare alla cabina, un plus apprezzato. Perché è una cabina spaziosa quel che basta, ma dove anche le persone più alte, come nel nostro caso, possono allungarsi per una notte in rada senza troppe pretese.
Il Libra Cabin 750 è sul mercato a un prezzo di circa 91mila euro e ciò ne delinea l’accessibilità per tutti coloro che desiderano un’imbarcazione in grado di offrire la meraviglia dell’andar per mare, di cui nessuno dovrebbe privarsi.
In più Clear Marine è nota per offrire possibilità di personalizzazione che arrivano al 90 percento. I colori del Libra Cabin 750 vanno dal vermiglio elegantissimo al grigio antracite sportivo, oppure il classico bianco lucente e marino.
Il giorno di questa prova in mare soffia tesa e fredda la Tramontana. Dieci nodi in tutto, ma i venti lacustri del posto sono imprevedibili. Prima di allentare gli ormeggi riguardo la cartografia e immerso nella serenità che trasmette il pozzetto, mi rendo conto che la cuscineria non lascia affatto a desiderare: è davvero curata nei dettagli e confortevole. La seduta del divano poppiero si presta anche a mettere i gomiti sul tavolino (a scomparsa) del pozzetto, dove mi segno i primi appunti.
Noto che l’imbarcazione è predisposta anche di un tendalino pronto all’uso, alzando i tubolari posti ai lati delle sedute di poppa.
Inoltre, proprio sotto le sedute di poppa, è ricavato un grande gavone a tutto baglio, che permette di stivare una buona quantità di dotazioni di bordo.
A piacimento c’è un’ulteriore trasformazione del divano poppiero che si tramuta in prendisole, basta abbattere lo schienale inserendo un cuscino tra le due panche laterali.
Prendo il comando al timone e mi accomodo nella seduta a traliccio, la visibilità è ottima.
Per metterla alla prova cominciamo a prendere di prua le onde, ma Libra Cabin 750 fa onore al suo nome: si mostra bilanciata senza dare adito a dubbi in chi la sta comandando.
Affondo un po’ la manetta, la barca si porta ai 20 nodi di velocità, ma sembrerebbe di non farli nemmeno se non fosse per il vento freddo che mi fa alzare il mento. A questa velocità la barca rimane abbastanza asciutta. La navigazione è fluida e la scia è pulita, senza sbavature. Non ci sono scricchiolii o colpi strani sullo scafo. E sopratutto non si avverte il disagio che causa quell’imbarazzante sensazione di insicurezza riscontrata tal volta su imbarcazioni della stessa taglia.
Le virate a cui sottopongo Libra Cabin 750 si mostrano precise, confermando l’ottima direzionalità dell’imbarcazione, in aggiunta alla risposta idonea del timone.
Ma voglio vedere se Libra Cabin 750 è davvero il “concentrato di energia” di cui qualcuno mi accennava. Messa con il vento di tramontana in poppa, mostra tutta la sua potenza massima: 42 nodi, con il tachimetro dei giri/minuti che si attesta a valore 6.000 e i consumi arrivano a 96 litri per 100 chilometri. Non sono cifre comuni.
A 3/4 di trim si plana che è una meraviglia, senza sobbalzi. Libra Cabin 750 è protesa in un flusso di potenza che soltanto uno scafo così ben sviluppato può regalare in tal modo.
Libra Cabin 750 di Clear Marine, grazie appunto ai ‘gradini’ dello scafo, è in grado di convogliare l’acqua e innescare un processo virtuoso di navigazione in planata. A ciò contribuisce anche l’angolo d’incidenza capace di sviluppare le prestazioni molto apprezzabili di cui abbiamo avuto prova durante il test. È una vera barca (per tutti).
Dati delle prestazioni
Giri | Nodi | Consumi lt/h |
600 | 2,5 | 2,1 |
1.500 | 5 | 6,5 |
2.000 | 5 | 6,5 |
2.500 | 7,5 | 9 |
3000 | 14 | 21 |
3.500 | 18 | 30 |
4.000 | 26 | 34 |
4.500 | 30 | 45 |
5.000 | 33 | 70 |
6.000 | 42 | 96 |
Dati tecnici
Lunghezza | 7,50 mt |
Peso senza motore | 1.600 kg |
Posti letto | 2 |
Serbatoio carburante | 285 lt |
Categoria | C |
Larghezza | 2,45 mt |
Portata | 12 persone |
Motorizzazione | 350 hp |
Serbatoio acqua | 50 lt |
Serbatoio carburante | 285 lt |
Progetto e Design | G. Messinese e F. Fiorentino |