Tutto quello che c’è da sapere su LightHouse 3, il software operativo di Raymarine che con il nuovo aggiornamento offre moltissime novità.
Ecco la nuova e terza versione del software LightHouse. Con questo aggiornamento l’utente potrà approfittare di una serie di migliorie che agevolano di gran lunga il supporto tecnologico al comando. LightHouse 3, nella versione 3.15.62 Guadaloupe, è stato rilasciato recentemente da Raymarine, colosso multinazionale della strumentistica elettronica marina.
Il sistema, tramite le informazioni sul display, propone informazioni alll’utente seguendolo passo passo nella procedura di ancoraggio.
Suggerisce di individuare il fondale adatto a salpare l’ancora e di mettersi di prua al vento.
Tramite il trasduttore di profondità rileva l’altezza del fondale e suggerisce la lunghezza della catena da calare nella misura di quattro volte la profondità rilevata.
Quando l’ancora ha raggiunto il fondale, tramite il tasto “Salva posizione ancora” l’utente memorizza nel sistema il punto di geolocalizzazione dell’ancoraggio, che risulta visibile anche sulla mappa stessa. La procedura termina inserendo la retromarcia e calando poi la catena restante, per in seguito premere il tasto relativo alla funzione “Blocca Catena”.
Il tutto è sapientemente tradotto sulla mappa, che descrive il punto di ancoraggio al centro del cerchio entro il quale la barca può ruotare.
Con LightHouse 3 l’utente potrà avere sotto controllo anche i gruppi Waypoint, che adesso sono suddivisi per dati attraverso un archivio aggiuntivo che li raggruppa in cartelle. Per accedere alla funzionalità, che deve essere abilitata selezionando “Crea Gruppi di eventi quotidiani”, è necessario andare nella pagina dati Waypoint e, all’interno del sistema, seguire il percorso seguente: Waypoint, Rotte, Tracce, > Miei Dati: Waypoint.
Ulteriore novità è quella dei cerchi scala del radar, visualizzati nel monitor. Con questa release il comandante ha la possibilità di impostare il numero di cerchi distanziometrici dell’immagine radar in un range di 2, 4 e 6 cerchi. Nel display AXIOM il sistema calcola da solo la spaziatura fra i cerchi.
Per conoscere le ulteriori app di LightHouse disponibili, vi consigliamo di esplorare l’archivio dedicato qui sul sito di Raymarine.
Alcune ulteriori funzionalità aggiuntive della nuova release prevedono un controllo On-screen autofocus per Termocamere FLIR M400 & M50 e il supporto per tastiera Bluetooth e Trackpad.
Nella sezione DATI è ora visibile l’angolo di beccheggio dell’imbarcazione per le imbarcazioni dotate di sensori EV o AR200. Ed è questa una funzione ulteriore, che si aggiunge ai dati di rollio già inclusi nella release precedente.
Con LightHouse 3 è inoltre possibile disabilitare gli allarmi “AIS pericolosi” che avvertono in caso di target non in movimento. Sempre in tema di allarmi, il sistema adesso allerta il comandante in caso di profondità minima, ciò in relazione al dato di pescaggio dell’imbarcazione, impostato a priori nel sistema dal comandante.
Per quanto riguarda coloro che sono impiegati nelle operazioni di First Responder, la nuova release di LightHouse 3 è dotata di PIN lock al fine di aumentare la sicurezza in caso di impostazioni e configurazioni particolari. A ciò si aggiunge il trasferimento Waypoint tramite lo standard nautico per le comunicazioni marine NMEA0183 o NMEA2000. Il software LightHouse 3 è disponibile per il download al seguente link qui.
Di seguito la tabella delle unità necessariamente da aggiornare contestualmente all’update di LightHouse 3:
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