Si chiama LTN 19 Hikari, e “parla bergamasco” in ogni suo aspetto, il nuovo Rib dell’omonimo cantiere LTN di Ezio Agazzi e Giulio Sottocornola.

LTN Ribs nasce nel 1995 come azienda di supporto a marchi prestigiosi, impegnati appunto nella realizzazione di questa tipologia di imbarcazioni. Venti anni circa di esperienza servono per approdare al primo battello realizzato con il marchio dell’azienda. Il livello della qualità, e della professionalità raggiunto dal cantiere di Bergamo, fa subito intraprendere ai due soci una strada diversa e ad alto contenuto innovativo e tecnologico. Accanto alla linea tradizionale dei Ribs con scafo in vetroresina, nasce infatti quella dei battelli con scafo in alluminio.

Il 19 Hikari è l’ultimo arrivato in casa LTN, e sarà l’entry level rispetto ai più grandi LTN26 Venom e LTN34 Diamond, i due precursori della linea “Aluminium Series”. Con i suoi 5,80 metri, il 19 Hikari usufruirà di tutta le tecnologia già utilizzata per il 26 e per il 34 piedi. La carena e le sovrastrutture, su disegno del progettista, Alessandro Chessa, saranno realizzate con alluminio 5083, particolarmente adatto all’ambiente marino.

La qualità in ogni realizzazione LTN è fatta dalla somma di tanti particolari. Intanto la costruzione, che prescindendo dall’utilizzo di stampi, offre una grande modularità. Soprattutto nel realizzare le sovrastrutture, il cantiere è infatti disponibile a personalizzazioni anche per il piccolo 19 Hikari. Poi il taglio al laser, le piegature computerizzate, e le tecniche di saldatura, insieme all’utilizzo di vernici poliacriliche a triplo strato, garantiscono al 19 Hikari gli stessi standard costruttivi, e di protezione alla corrosione, dei fratelli maggiori.

Gli interni dei gavoni sono verniciati con prodotti a base ceramica, e nessun accoppiamento tra metalli diversi è realizzato senza l’interposizione di materiale isolante. L’alluminio garantisce inoltre leggerezza, anche il 30% di peso in meno rispetto all’equivalente in vetroresina, e quindi risparmio energetico e minore impatto ambientale. Infine, come noto, in caso di urto ad alta velocità con un corpo immerso, l’alluminio tende a deformarsi e non a fratturarsi, aumentando lo standard di sicurezza a bordo. Le possibilità di personalizzare il proprio LTN19 Hikari si estendono alla scelta dei colori della carena, della coperta, e dei tubolari realizzati in Hypalon, oltre ovviamente alla cuscineria.

Le linee estetiche del 19 Hikari sono aggressive, e molti sono i particolari che riportano al family feeling della serie: il grande prendisole anteriore, la delfiniera strutturale davvero utile negli ormeggi di prua, lo schienale della postazione di guida sfilabile e ricollocabile per creare una zona prendisole anche a poppa. È prevista anche la presenza a bordo di un tendalino scorrevole su rotaie. Tutto il piano di coperta è in teak sintetico, anche nella zona poppiera, dove due semi spiaggette proteggono lateralmente il motore, e consentono l’ingresso in acqua.

Le linee di carena, come per gli altri due battelli della gamma, prevedono una prua molto “affilata” e protesa in avanti, caratteristica che, insieme al solido “appoggio” dei tubolari a poppa, garantisce un comportamento equilibrato sia con il mare calmo, che con onda formata. Il prezzo del 19 Hikari sarà estremamente concorrenziale rispetto a quanto offre, e dovrebbe essere di poco superiore ai ventimila euro iva inclusa. La motorizzazione massima prevista è di 140 cavalli,  più che sufficienti, vista la sua leggerezza, a farne un Rib dalle prestazioni brillanti. Dieci sono gli anni di garanzia offerti dal cantiere su tutte le componentistiche in alluminio.