Luna Rossa va in finale vincendo su una American Magic ancora sofferente

Un grande fairplay accomuna tutti i team della Prada Cup, American Magic rinasce dopo il terribile schianto e ha già vinto la sua sfida. La barca è velocissima, tanto che si aggiudica il top speed record con 53.3 nodi, ma l’equipaggio è in difficoltà, sembra intimorito. L’instabilità dell’imbarcazione e i gravi problemi idraulici determinano inesorabilmente il risultato di tre e regate su quattro.

Luna Rossa per certi versi rinasce anch’essa da un torpore che ha minato i risultati delle prime gare. Quella che vediamo oggi è una barca veloce e stabile, condotta da un equipaggio coeso e finalmente sicuro del proprio operato. In 4 regate esemplari con partenze pressoché perfette ed un controllo di campo assoluto, Luna Rossa va in finale: si aggiudica i 4 punti necessari per eliminare gli americani e presentarsi alla finale della Prada Cup contro la britannica Ineos. 

Ecco cosa è successo:

Semi Finali Regata 1 – Luna Rossa Vs American Magic

Partenza perfetta per Luna Rossa che allunga subito su una American Magic arrancante tra errori tattici e incertezze di conduzione. Luna Rossa conduce il gioco, la strategia è quella di limitare al massimo le manovre.

Timore al Gate 3 quando Luna Rossa, dopo una manovra imperfetta, riprende subito la stabilità che sembrava persa, mentre American Magic tocca l’incredible velocità di 53.3 nodi: è il record della Prada Cup ma, causa problemi tecnici al sistema idraulico, atterra e rallenta, esce dal boundary ed è penalità, Luna Rossa intanto va a chiudere con 2’43” di vantaggio.

Semi Finali Regata 2 – American Magic Vs Luna Rossa

Regata senza storia e senza adrenalina, eccetto che per le operazioni di partenza gestite magistralmente da una Luna Rossa spietata e da American Magic che dimostra ancora incertezza.

Corrono nel golfo, paura per una strambata di Luna Rossa al Gate 3 quando stalla a 49,7 nodi per poi riprendere subito, ma 150 metri di vantaggio sono persi.

Inizia il calvario per American Magic che spesso non riesce a manovrare per problemi idraulici, non trova l’equilibrio giusto e stalla. Luna Rossa chiude la sua seconda regata in scioltezza.

Semi Finali Regata 3 – Luna Rossa Vs American Magic

Campo A, poco vento, ideale per Luna Rossa che ha progettato la barca esattamente su queste condizioni. Gli italiani adottano la tattica migliore in partenza, stringono American Magic che fatica a divincolarsi, scattano in avanti e passano subito in copertura.

American Magic non può fare altro che seguire e tentare di fare l’impossibile: in pratica attende un errore di Luna Rossa. Ma Luna Rossa non fa errori, anzi, la sua strategia appare lucida e precisa, ora in copertura ora liberi per lo slancio in avanti a cercare il minimo refolo di vento.

La regata appare finalmente più equilibrata, le due barche sono stabili e veloci, gli americani sembra abbiano recuperato lucidità, finalmente: ma la superiorità della barca italiana è evidente, stringe meglio ed ottiene sempre una VMG migliore. Luna rossa si aggiudica il terzo punto, fondamentale verso la vittoria, gli americani pagano un distacco di 35″.

Semi Finali Regata 4 – American Magic Vs Luna Rossa

Luna Rossa vince l’ennesima partenza contro una sofferente American Magic, scatta in avanti, sceglie con cura il campo migliore, passa in copertura: per gli americani non c’è scampo.

Luna Rossa vola con più di 700 metri di vantaggio, American Magic rivive l’incubo delle regate precedenti, il guasto idraulico si ripropone più volte, è finita, il recupero pare impossibile. E lo è: Luna Rossa taglia il traguardo con eleganza con un distacco di 3000 metri e vince il suo quarto punto.

American Magic torna a casa, Luna rossa va in finale e sfiderà i britannici di Ineos.

D’accordo: abbiamo vinto e siamo soddisfatti, ma battere un avversario che soffre problemi tecnici non fa mai spettacolo.

Lo sport è fatto anche di tecnologia che qui è portata all’estremo; non dimentichiamo infatti che la gara viene vinta anche dai progettisti, dai costruttori e dallo staff a supporto delle barche, e gli italiani hanno dimostrato di essere top al mondo.

L’America’s Cup, la regata più antica al mondo, oggi si dimostra avveniristica e capace di regalare emozioni

TuttoBarche è una pubblicazione del gruppo editoriale The International Yachting Media .