Parlare di porti, solitamente, è un fatto tecnico: collocazione, servizi, capienza, fondali. Scrivere di Marina Porto Antico di Genova è invece un viaggio nelle emozioni, in quelle suscitate dai ricordi e nel desidero, quello di ritornarci.
Marina Porto Antico ha dalla sua il fatto che quando metti le cime a terra ti leghi al cuore della città in cui sorge. Non è una informazione, non hai bisogno di sapere che sei al centro di quella Genova cantata da De Andrè e Paoli. Lo senti nell’aria, nei suoni, negli odori.
Ci sono porti la cui storia coincide con quella della città che li ospita. In alcuni casi la genera, diventa la sorgente della storia di quei luoghi. Il porto di Genova è uno di questi esempi di identificazione con la città e la sua gente. Il Marina nasce al centro di questo teatro, fra la vecchia Darsena e l’Acquario, proprio laddove, e lo testimoniano i reperti portati alla luce durante le opere di realizzazione, sorgevano le strutture del porto originario.
Qui, nei primi anni ’90, una cordata di imprenditori genovesi mise mano a un progetto polifunzionale costituito da tre edifici a destinazione residenziale e commerciale e un porticciolo turistico che potesse ospitare 280 imbarcazioni fra i 10 e i 65 metri.
Le strutture a terra, completate con 230 posti auto coperti e 55 scoperti, sono state realizzate in modo da essere assorbite in modo armonico nello scenario storico che si trova alle spalle. Fra le case del centro storico e le strutture del marina, a ridosso della strada che corre sul lungomare, l’architetto Piero Gambacciani, autore del progetto, ha voluto realizzare anche 10 mila metri quadrati di piazzali come centri di espansione lungo le passeggiate che vanno dal porto verso l’Acquario e il Museo del Mare.
E le emozioni di cui parlavamo prima si accendono ancora prima di arrivare in banchina, quando si scorge l’imboccatura di levante del grande porto di Genova, e ci si sente parte, una volta entrati, di un complesso che ha visto nei secoli tutto il grande traffico navale del Mediterraneo.
Procedendo lentamente si accosta a dritta dove si lascia sfilare la vecchia costruzione dei Magazzini del Cotone per venire accolti fisicamente dall’abbraccio sicuro di un porto che più ridossato di così non si potrebbe.
Qui si ha il primo contatto con la filosofia di Marina Porto Antico, quella trasmessa dai suoi ormeggiatori. Professionali, poche parole e gesti precisi e sicuri, ci guidano e assistono nella manovra in qualsiasi momento del giorno o della notte.
Ora che siamo fermi al centro dell’antica Repubblica Marinara, possiamo assaporare la piacevole sensazione che deriva dalla scoperta della gamma di servizi di cui possiamo godere. Dai più classici, come energia e acqua, a quelli della comunicazione, con la rete wi-fi in tutto il marina. E poi i servizi di trasporto bagagli e di ritiro e consegna della biancheria per la lavanderia, il parcheggio riservato per gli utenti, il servizio di smaltimento di olii e batterie, il servizio antincendio su tutte le banchine, la security h 24, il servizio meteo.
Così avvolti da questa calda coperta di coccole e attenzioni non dobbiamo dimenticarci che a pochi metri dalla nostra barca pulsa il cuore di Genova.
Ancora emozioni, dentro i vicoli, a percorrere le arterie che ci conducono verso il palazzo Ducale, la Cattedrale di San Lorenzo, il Palazzo Reale e il Castello d’Albertis.
Oppure si possono fare pochi passi per visitare l’Acquario o il Museo del Mare con la possibilità di andare a bordo del sottomarino Nazario Sauro.
E quando siamo stanchi di assorbire i ritmi della città, non abbiamo che da scegliere fra le decine di trattorie e piccoli ristoranti dove gustare le specialità locali. Ognuno di noi eleggerà a sua preferita una delle tavole offerte da questi maestri della cucina tradizionale genovese, dove dal pesto allo stoccafisso, dalla farinata alle verdure ripiene, potremo soddisfare tutte le nostre voglie e curiosità gastronomiche.
E anche se si decide di raggiungere Marina Porto Antico in auto, magari perchè non è il nostro porto di transito ma quello dove abbiamo la residenza della nostra barca, possiamo dimenticare ogni problema di traffico, lasciando l’auto nel parcheggio dedicato e utilizzando la metropolitana la cui fermata è a pochi minuti dal marina.
Che Marina Porto Antico sia solo la tappa di una nostra navigazione o il nostro porto di residenza, quando si lasciano gli ormeggi e ci si mette di poppa la città con la sua Lanterna, il sentimento è sempre lo stesso, quello di una leggera nostalgia cui ci si abbandona con la certezza che qui, comunque, ci si ritorna.
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