Da Mercury, Vessel View Mobile, un’App per gestire la barca con uno smartphone. E con Active Trim, la barca mantiene da sola la posizione

La nautica da diporto è cambiata negli ultimi anni: ha seguito il flusso veloce della modernità, fatta di rapidità di approccio, di completezza delle informazioni, di elettronica “friendly”, e di controllo immediato, superando in questa direzione anche il concetto tradizionale di esperienza. Sappiamo come oggi sia possibile comprarsi, e guidare, una Ferrari, senza aver bisogno del  know-how  che era fondamentale per condurne una, quando erano bolidi privi dell’elettronica di gestione, e degli attuali “servo-controlli”. La nautica da diporto va nella stessa direzione, e Mercury Marine è uno degli interpreti più attenti in tal senso.

Una schermata dell’App Vessel View Mobile su uno smartphone

Due dei prodotti che veicolano in pieno questa tendenza sono l’App ,Vessel View Mobile e il dispositivo Active Trim.

La prima è un prodotto recente, presentato alla fine del 2016  per il lancio nel Nord America, e ora disponibile per il download ( App Store e Google Play ) anche nella nostra vecchia Europa. Evoluzione degli schermi di bordo “Vessel View”, capaci di integrare un numero assolutamente significativo di dati relativi a motore, gruppo elettrogeno, impianti, ecoscandaglio ecc, la nuova applicazione, grazie al  Bluetooth Low Energy 4.0 (BLE), si collega alla rete dati gestita dal sistema operativo di bordo “SmartCraft”.

Non solo tutti i dati dell’imbarcazione diventano disponibili immediatamente sul proprio dispositivo mobile preferito, smartphone o tablet che sia, ma l’applicazione fornisce possibilità aggiuntive, come la memorizzazione e il riepilogo delle prestazioni, il promemoria di manutenzione, la mappatura dei dati relativi alla propria posizione, o le info sui codici dei guasti.

Non basta: l’App fornisce informazioni sull’ubicazione dei rifornimenti più vicini, dei punti di assistenza, e perché no?..dei ristoranti e di tutto ciò che possa essere di ausilio ad una navigazione vissuta a 360 gradi. Un’altro aspetto gratificante della nuova App, è che questa è in grado di gestire non solo le motorizzazioni più importanti, ma tutti i motori Mercury a partire da 40 cavalli, costruiti dal 2003 in poi , e compatibili con la tecnologia “Mercury SmartCraft”.

Il secondo prodotto di Mercury Marine che va nella direzione di un approccio facilitato alla conduzione di un’imbarcazione, è l’Active Trim. Il dispositivo è in grado di gestire automaticamente l’assetto dell’imbarcazione. La sua caratteristica è che per farlo parte dal computo di due dati: il numero di giri/motore, e la velocità rilevata grazie ad un GPS integrato. Questo consente una regolazione puntuale del trim, anche in situazioni in cui, come accade in virata stretta, ad un numero di giri relativamente alto, non corrisponde altrettanta velocità.

Active Trim si dimostra piuttosto versatile, e complementare alla regolazione manuale dell’assetto. Se si interviene manualmente sul trim, per esempio sollevando il motore a bassa velocità per superare dei bassi fondali, il sistema si dispone in stand by. Per riattivarlo, o per disinserirlo se le condizioni fanno preferire un controllo diretto del conducente, è sufficiente premere un pulsante.

Il dispositivo Active Trim montato sulla plancia di un Prince 38 della Nuova Jolly

 

Cinque led accesi sul piccolo comando corrispondono ad altrettante curve di assetto: più adatte ad un’imbarcazione con i pesi appoppati le prime, e più indicate per un assetto con carichi a prua le ultime. Per velocità superiori ai 50 nodi, o per un utilizzo dei giri/motore superiori all’ottanta per cento del massimo regime, l’Active Trim si disinserisce automaticamente memorizzando l’ultima posizione impostata.

I vantaggi del sistema sono evidenti: la regolazione puntuale dell’assetto regala una navigazione confortevole, e abbatte i consumi, soprattutto per chi non ha grande dimestichezza con le regolazioni manuali. Chi invece è già esperto può utilizzarlo per gli spostamenti di routine, e disinserirlo rapidamente, quando il “manico”, e la voglia di un controllo diretto, prendono il sopravvento. Il dispositivo è compatibile con i Mercury fuoribordo FourStroke da 40 hp in su, con i Mercury fuoribordo a due tempi compatibili con SmartCraft, e con gli entrofuoribordo, benzina e diesel, sempre compatibili con SmartCraft, e dotati di comandi trim digitali

Antonio Iaria

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