Da un salone all’altro. Abbiamo appena archiviato il Fort Lauderdale Boat Show ed è già tempo di capire come sarà il prossimo METS, la più importante fiera al mondo per quanto riguarda accessori, materiali e componentistica nautica. Si svolgerà la settimana prossima, dal 15 al 17 novembre, ad Amsterdam.
Non ci sono barche, ma è certamente una delle manifestazioni nautiche più interessanti all’interno dell’affollatissimo calendario internazionale delle fiere nautiche.
E’ una vetrina su quanto vedremo in futuro sulle imbarcazioni di tutte le taglie, è il luogo ideale per confrontarsi tra operatori (non è aperta ala pubblico “normale”), è una manifestazione che coinvolge veramente i produttori da tutto il mondo (padiglioni sempre molto affollati sono di USA, Australia e Nuova Zelanda) ed è anche un termometro infallibile per capire come sta andando il settore nel suo insieme.
I segnali, sia per quanto riguarda il 2015 sia per il 2016 (sulla base delle iscrizioni) sono positive, senza esagerati entusiasmi, ma col segno positivo. La presenza italiana è massiccia e il nostro padiglione (sponsorizzato da UCINA, ma al METS ci saranno anche i 18 accessoristi italiani affiliati a Nautica Italiana) è sicuramente il più grande.
Il METS ha anche il pregio di avere messo in piedi negli anni un premio, il DAME, che ha una vera credibilità. Non è infatti promosso da una o più riviste, ma da una giuria di attendibile non solo sulla base dei curricula dei suoi membri, ma soprattutto sulla qualità dei premi assegnati negli anni scorsi. Bill Dixon, di Dixon Yacht Design è il presidente, ci sono poi Torsten Conradi, Judel/Vrolijk & co; Jarno Jakopin, J&J Design; Andrea Frabetti, Diesel Center S.p.A; Jan Dirk Jansen, TU Delft; Nigel Calder; Peter Hemp, ICOMIA e Brigit Schnaase della Schnaase Interior.
Ogni anno i vincitori (uno in assoluto e cinque in altrettante sottocategorie) vengono annunciati la mettina del primo giorno sulla base delle nomination annunciate poco prima della fiera. Quest’anno sono state 67 (non è un numero fisso, ma la giuria sceglie in base alla qualità delle auto candidature, e per il 2016 ne son arrivate 117) provenienti da 24 paesi diversi.
Ci sono anche sei italiani tra le nomination: Antal (con il suo “golfare” in Dyneema per coperte flush deck T-Lock), Schenker (con il dissalatore Modular 300), Harken (con i winch da regata Air), BCM Illuminazione (con il faretto Jolly Roger), Palagi Marine (per le luci di cortesia per candelieri IP65) e infine GZ Marine Division (con Radial, la passerella che diventa pouf o tavolino).