Nave Vespucci, Diario Radiofonico dalla signora dei mari
I primi a dirlo furono gli americani, nel 1962: incrociando per mare Nave Vespucci, dopo averla riconosciuta, giurarono che fosse la nave più bella del mondo.
Eleonora Lorusso racconta questa ed altre vicende, in un libro che rappresenta la naturale evoluzione del Diario di Bordo tenuto per RTL 102.5, in cui la giornalista milanese segue e racconta, in radio così come nel libro, gli spostamenti, le curiosità e la storia di questa leggendaria nave scuola.
Diario di bordo
“E’ nato dall’attività svolta proprio per la radio.”, racconta Eleonora Lorusso. “E’ un diario di bordo radiofonico, uno storico delle campagne degli ultimi tre anni. Sono venuta a contatto con storie di uomini, donne, di gente di mare e non. Tutti innamorati di Nave Vespucci, simbolo del Made In Italy e dell’Italia stessa.”
Il libro prende forma dagli appunti, dalle note, dalle intuizioni raccolte nel tempo: “Annoto ciò che sento dai comandanti, dagli allievi ufficiali, dai nocchieri ma anche dai semplici cittadini che salgono a bordo per le visite. Ho così composto un libro che, mi auguro, possa spiegare il fascino, quasi l’incantesimo, che Nave Vespucci esercita su chiunque metta piede sul suo ponte. Nave Vespucci riunisce in sé bellezza, valori etici e, cosa che non guasta mai, spirito d’avventura. Per questo è così amata.”
Un’emozione continua
Milanese di nascita, Eleonora Lorusso è giornalista professionista che all’attivo conta numerose collaborazioni con grandi realtà editoriali italiane come Panorama, Lettera 43, Donna Moderna, Star Bene, Focus e radio RTL 102.5 per la quale segue dal 2016 i rapporti con la Marina Militare.
“La Signora Dei Mari ha ospitato poesia e poeti”, dice l’autrice: “il tek, gli ottoni, l’albero di maestra: ancora oggi chi sale sulla Vespucci rimane a bocca aperta, specialmente se è la prima volta. Ma persino chi sale per la prima volta ad aprire e chiudere le vele, dopo anni di addestramento, rimane impressionato.”
Nel libro sono raccontate le tante personalità che hanno fatto la storia della Nave Vespucci e della nautica italiana, come Giorgio Migone, classe 1923, che era a bordo nei giorni convulsi dell’Armistizio quando il Vespucci da Venezia venne spostato a Trieste e poi a Brindisi. Migone racconta anche del tentativo di ammutinamento, poi rientrato, dell’equipaggio che non voleva arrendersi agli inglesi. E sono raccontate anche le importanti storie di Agostino Straulino, storico comandante del Vespucci, e Renzo Recchia, allievo nella campagna del 1988, quando il Vespucci fu protagonista nel mare russo di una sorta di operazione di Navy Diplomacy, e poi Comandante del Veliero.
Alle grandi personalità, Eleonora Lorusso affianco anche i racconti e le storie di vita comune, quotidiana, i riti scaramantici, le guardie, le Vespucciadi, l’arrivo delle allieve, i lavori di ordinaria e straordinaria manutenzione, le burrasche, le bonacce e lo stupore di cittadini e visitatori saliti a bordo per la prima volta.
RTL 102.5 e Ugo Mursia Editore
Nave Vespucci, diario di bordo (Radiofonico) dalla signora dei mari, è un libro edito da RTL 102.5 e Mursia Editore. Le due realtà, radio e casa editrice, non sono affatto nuove a collaborazioni, e da alcuni anni indicono il premio letterario RTL 102.5 Mursia Romanzo Italiano, e curano la collana letteraria ‘LEGGI RTL102.5’, descrivendola come una raccolta di romanzi che sarà in grado di dare voce a storie, opinioni, alle abitudini e ai sogni, per raccontare la vita e la cultura di oggi. Cultura marinaresca e non, viene da aggiungere. Il libro di Eleonora Lorusso racconta un pezzo d’Italia, che è quella dei porti, degli uomini e delle donne che non hanno paura del mare, e dei ragazzi dell’accademia che si imbarcano con la Marina Militare per coronare il sogno di divenire Ufficiali.
“Salire sul Vespucci è un’esperienza che ogni italiano dovrebbe provare. La prima volta si sale in silenzio. Lo stesso rispettoso silenzio che si deve al mare.” Luigi Tornari, direttore delle news di RTL 102.5. Un’esperienza che può iniziare, o continuare, con la lettura di questo diario di bordo, salpato dalla radio e approdato in libreria.