Quando due leader mondiali del proprio settore si mettono a progettare qualcosa insieme l’innovazione è assicurata. Ed è sicuramenete innovativo il sistema di regolazione assistita delle vele (AST – Assisted Sail Trim) presentato da Harken e Jeanneau al METS di Amsterdam la settimana scorsa.
Il nuovo sistema ha vinto il Boat Builder Award, assegnato per la prima volta quest’anno, nella categoria che premia i migliori progetti collaborativi tra industrie per portare innovazione nel mondo della nautica. La giuria ha fiducia che questo nuovo sistema cambierà il modo di navigare a vela. Noi siamo molto curiosi di provarlo.
Il video è molto esplicativo: sostanzialmente il sistema consiste di tre moduli che possono essere installati separatamente per avere un’assistenza completa o parziale.
- Auto Tacking per la vela di prua: grazie ai sensori che rilevano la velocità del vento apparente, il sistema si occupa di gestire il passaggio della vela mentre il timoniere compie la manovra.
- Auto Trim per la regolazione di randa e fiocco: gli stessi sensori, collegati a questo ulteriore sistema di controllo, permettono al timoniere di preoccuparsi della regolazione inziale delle vele lasciando poi al sistema tutti i successivi aggiustamenti. Il monitoraggio rileva anche le raffiche e limita lo sbandamento della barca ai valori massimi impostati.
- Sail management per issare e ammainare le vele: questo ultimo modulo, non ancora disponibile, è il completamento del sistema per un’assistenza completa. Jeanneau e Harken hanno pensato a dei sensori di carico che rileveranno anche eventuali ostacoli per svolgere l’operazione in sicurezza.
Tutte le funzioni saranno gestibili da un display installato in pozzetto, compresi i pulsanti per il comando dei winch, che comunque funzioneranno anche in maniera manuale. È ovviamente previsto un sistema di back up in caso di malfunzionamento al sistema elettrico per poter operare in maniera tradizionale.
Jeanneau offrirà la possibilità di installare l’AST sulla nuova gamma Sun Odyssey, a partire dal nuovo 519, ma anche nei modelli più piccoli. E senza dubbio il sistema automatizzato di regolazione delle vele permetterà al cantiere di raggiungere nuove nicchie di mercato: famiglie, solitari, persone con mobilità limitata, tutti coloro che hanno sempre sognato un piccolo aiuto per non dover rinunciare alla navigazione a vela.
Sia Jeanneau che Harken si dichiarano molto soddisfatti del risultato, evidenziando una collaborazione stretta e completa: “difficile dire dove finisce l’apporto di Harken e dove inizia quello di Jeanneau”, ha dichiarato Erik Stromberg, Sailboat Product Director di Jeanneau.