Passeggiando per il Cannes Yachting Festival non si poteva far a meno di notare il nuovo Oryx 379 , l’ultima creazione di Gulf Craft è decisamente bella, bella e cattiva.
Le linee, già tese, dello scafo sono rese ancor più aggressive da finestrature longitudinali che, oltre a consentire una copioso ingresso di luce sottocoperta, rendono la visione laterale di questo day cruiser parecchio accattivante.
L’inclinazione dell’intelaiatura che sorregge il T-Top, realizzata con tubi verniciati in nero, conferisce poi al tutto un immagine complessiva che, gia da sola, fa intendere quale siano le intenzioni dell’Oryx 379.
Con un look cosi sportivo e particolare non potevamo esimerci dal fare un giro a bordo per conoscerla meglio.
Gli esterni dell’ Oryx 379
Arrivando in prossimità della poppa veniamo accolti da una tripla di Mercury Pro XS neri che, se ancora ci fossero dei dubbi, ribadisce la vocazione adrenalinica di questo progetto. Con 900 cavalli di potenza massima installabile, l’Oryx 379 promette infatti di raggiungere ben 48 nodi di velocità massima.
D’altro canto basta salire a bordo ed arrivare in prossimità della center consolle per notare la presenza di due poltrone di chiara derivazione sportiva. Regolabili in altezza e distanza dal volante, ammortizzate e girevoli, presidiano un cockpit di inusuale grandezza per imbarcazioni di questa dimensione.
Dimensioni che consentono di alloggiare due maxi-display, gli strumenti analogici (bellissimi) dei motori ed un sacco di altra elettronica. Ne consegue una plancia di comando che, definire completa e funzionale, sarebbe un eufemismo.
Intorno alla consolle si sviluppa il resto della barca, quello dedicato alla vita all’aria aperta. A prua, grazie al disegno walkaround del piano di coperta, trova spazio un grande prendisole dotato di sedile anteriore.
A poppa un secondo prendisole da due persone delimita da un lato l’accesso alla plancetta di poppa, dall’altro il confine del pozzetto esterno. Quest’area è caratterizzata da un divano ad L dove possono accomodarsi 4/5 persone, intorno ad un tavolo ripiegabile che, quando aperto, fornisce spazio sufficiente per le cene all’aperto. La convivialità di questa zona è inoltre favorita dalla possibilità di ruotare le due poltrone di guida, che le fa diventare di fatto, parte integrante del soggiorno esterno.
Gli interni dell’ Oryx 379
E’ un grande loft quello che si manifesta scendendo gli scalini che portano al ponte inferiore. Sulla sinistra una cucina, completa di tutto, fa da spalla al grande divano che occupa tutta la prua. Qui si può sia cenare in sei che, convertendo l’ambiente, realizzare una seconda cabina caratterizzata da un letto di dimensioni ragguardevoli.
La cabina armatoriale è posizionata sotto al pozzetto ed accessibile dal livello del pavimento. Separata con una comoda tenda dal resto dell’open space, ha un’altezza che consente di star seduti sul materasso, più che sufficiente quindi per dormire senza i sintomi della claustrofobia.
Il grande bagno è dotato di doccia separata e completa l’allestimento di un day cruiser che, all’occorrenza, può essere utilizzato anche per brevi crociere a medio raggio.
Caratteristiche tecniche
Lunghezza fuori tutto | 11,55 m |
Baglio massimo | 3,65 m |
Pescaggio | 0,7 m |
Dislocamento | 7.100 kg |
Acqua | 230 l |
Carburante | 1.360 l |
Potenza massima | 900 Hp |