Raymarine YachtSense Ecosystem, un passo avanti nel futuro della nautica

Raymarine YachtSense Ecosystem sta innalzando a livelli mai visti la tecnologia a bordo delle imbarcazioni, con un sistema completo per la sicurezza, il monitoraggio e il comfort della navigazione che rendono lo yacht una vera e propria “smart home” galleggiante. L’azienda britannica ha presentato lo scorso 27 aprile a San Giorgio Di Nogaro, presso il Cranchi Marine Test Center e la Darsena Bellagio, le sue nuove apparecchiature elettroniche per barche, lasciando a bocca aperta per la quantità e la qualità delle innovazioni sviluppare per semplificare la vita a bordo con sistemi come per esempio le telecamere termiche per vedere sullo schermo qualsiasi tipo di ostacolo e tenerlo monitorato anche di notte, la domotica per controllare e monitorare tutte le funzioni di bordo e il nuovo radar Cyclone, uno dei primissimi esemplari installati in Italia.

Raymarine YachtSense Ecosystem
Il Cranchi Sessantasette

Le dimostrazioni dei sistemi Raymarine sono avvenute a bordo del nuovo Cranchi Sessantasette, gioiello del cantiere lombardo presentato per la prima volta dal vivo in esclusiva ai giornalisti, prima del suo debutto in presenza davanti al pubblico programmato al prossimo salone di Cannes. Ed è proprio su un’imbarcazione del genere, progettata con una grande attenzione al comfort dell’armatore e dei passeggeri, che si è potuta ammirare l’efficienza delle tecnologie progettate dall’azienda britannica. Dai quattro schermi touch Axiom XL da 22 pollici l’uno, di cui due collocati nella plancia interna e altri due sul flybridge, è infatti possibile gestire e vedere praticamente qualsiasi cosa, dalla cartografia all’aria condizionata, dal radar alle previsioni meteo, fino persino ai film su Netflix e le playlist di Spotify: un sistema completo e versatile che risulta utile per svariate esigenze, da quelle del comandante di un grande yacht – che con l’integrazione di DockSense può vedere sullo schermo tutti i lati della barca mentre ormeggia – fino al piccolo scafo di un appassionato di pesca che può studiare i fondali oppure mettere il figlio davanti a un cartone animato per non farlo annoiare.

La barca diventa smart boat con Raymarine YachtSense Ecosystem

Proposta di punta di Raymarine è il nuovo YachtSense Ecosystem, il sistema tecnologico che consente la completa integrazione sia a bordo che fuori bordo (da remoto) di tutti i dispositivi collegati all’imbarcazione, permettendo di monitorarne le condizioni prima, durante e dopo il viaggio e tenendola sempre connessa. YachtSense Ecosystem, insomma, porta sulle barche le comodità che finora abbiamo avuto solo nei settori della domotica e dell’automotive, integrandosi con gli altri sistemi sviluppati da Raymarine, ovvero l’app per controllare tutto dal proprio tablet o smartphone, senza la necessità di farlo dalla plancia di comando; il sistema di antifurto GeoFence per il monitoraggio remoto delle imbarcazioni, che quando viene attivato crea un cerchio attorno alla barca e, se questa esce dal cerchio, manda un allarme sul proprio telefono; e la nuova cartografia LightHouse, la nuova generazione di carte elettroniche con un livello di definizione e una quantità di informazioni senza precedenti. Dai display Axiom è possibile gestire praticamente qualsiasi cosa: le prese elettriche, le finestrature, i tergicristalli, la spiaggetta di poppa, le luci, la musica e persino la temperatura di ogni singola cabina. Nonostante l’elevata quantità di funzioni, il sistema è molto intuitivo e l’interfaccia è stata disegnata affinché tutto sia facilmente raggiungibile, con anche la possibilità di dividere un singolo schermo in due metà in modo da tenere sott’occhio due cose contemporaneamente.

Raymarine YachtSense Ecosystem

YachtSense Echosystem è un sistema che può essere creato su tre differenti livelli:

  1. Solo App Raymarine: installando solamente l’app gratuita sullo smartphone o tablet, si possono fare il backup dei dati dell’Axiom (rotte, waypoint, screenshot) e il mirroring delle schermate mentre ci si trova a bordo.
  2. App Raymarine + nuovo modulo YachtSense Link: oltre a tutte le funzionalità del primo livello, si ha a disposizione anche un router di bordo dotato di tecnologia wifi + 3G/4G con doppia sim, che consente di mantenere sempre la barca collegata scegliendo automaticamente qual è la miglior connessione disponibile. YachtSense Link crea un’unica rete wifi di bordo a cui si possono collegare smartphone, tablet, smart tv e radio, oltre ovviamente a tutti i display Axiom Raymarine. Inoltre, con YachtSense Link si hanno a disposizione la tecnologia GeoFence e otto canali (4 input + 4 output) per creare un mini-sistema domotico di bordo (al fine di controllare per esempio i livelli di batterie, carburante, acqua e accendere le luci anche da remoto tramite l’app), anche se la barca non è dotata di sistema domotico completo già installato dal cantiere.
  3. App Raymarine + nuovo modulo YachtSense Link + sistema di automazione YachtSense: oltre a tutto quanto detto prima, se la barca ha anche un sistema completo di automazione Raymarine YachtSense, tramite YachtSense Link è possibile controllarlo da remoto. Il Cranchi SessantaSette ovviamente ha a bordo questa terza opzione, la più completa.

Il formidabile sistema di ormeggio assistito DockSense Alert

Altra straordinaria innovazione presentata da Raymarine è il sistema per l’ormeggio assistito DockSense Alert, grazie al quale la barca è dotata di cinque piccole e avanguardistiche telecamere collocate su tutti i lati dello yacht, in grado di leggere la profondità proprio come gli occhi umani e ricostruire a video gli oggetti che circondano la barca (banchine, altre barche, boe, cime di ormeggio, moli, eccetera), segnalando che la barca si sta avvicinando all’oggetto tramite segnale visivo e/o acustico, proprio come i sensori di parcheggio di un auto. Mentre ormeggiamo, insomma, possiamo vedere sullo schermo qualsiasi tipo di oggetto che circonda la barca: nella dimostrazione a San Giorgio di Nogaro, per esempio, DockSense Alert mostrava ogni singola briccola e addirittura i cigni che nuotavano poco lontani dallo scafo, con un incredibile livello di precisione e di realismo che consente di avere una visione a 360 gradi mentre ci troviamo al timone e risulta straordinariamente comoda soprattutto per le grandi imbarcazioni.

Infine, grazie al nuovo radar Cyclone, utilizzando la funzione “Arpa” sullo schermo touch è possibile selezionare un oggetto per tenerlo monitorato, leggendo sempre la sua distanza in tempo reale: una funzione incredibilmente comoda non solo in caso si avvistino ostacoli, ma anche per la sicurezza dei passeggeri e dell’equipaggio.

Il valore aggiunto della telecamera termica Teledyne Flir M300

Raymarine ha anche presentato la telecamera M300, un’ulteriore apparecchiatura che si può collocare sull’hard top per avere ancora più funzionalità integrate a bordo. Dotata di uno zoom 30x, la telecamera ha una capacità di rotazione a 360 gradi e può essere comandata dal monitor touch per restare sempre puntata sullo stesso oggetto o direzione, sfidando qualsiasi moto ondoso. Incredibile è la qualità di definizione delle immagini mostrate durante la navigazione notturna, ricavate dal calore, che fornisce una visione pari a quella diurna. Il tutto senza oscillare affatto, grazie all’efficiente stabilizzatore in dotazione.

Raymarine YachtSense Ecosystem
La dimostrazione della telecamera M300

Con tutta questa serie di innovazioni tecnologiche, insomma, le barche equipaggiate con le apparecchiature di Raymarine fanno un passo nel futuro, rendendo più comode e sicure le giornate di navigazione.

Maggiori informazioni su Raymarine YachtSense Ecosystem si trovano sul sito di Raymarine.

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