Nel 2014 è stata nominata barca dell’anno nella categoria Special Yacht. Il Saphire 27 nasce come barca da regata, pensata sia come monotipo sia per regate di flotta: un otto metri sportivo per far divertire senza complicare troppo la vita o far spendere un capitale agli armatori.

Ora arriva la versione da crociera, il Saphire 27 Cruise, più tranquilla e meno esigente. Michael Tobler di Saphire Boats ci spiega: “La gente ha voglia di barche piccole e divertenti tra i 7 e gli 8 metri. Sono sicuro di aver trovato la giusta soluzione con questa barca. Il potenziale lungo le coste e i laghi italiani è alto, per questo ho sviluppato una barca con certificato CE B. Non solo naviga veloce e mantiene l’alta qualità costruttiva di prima, ma ora ha interni più curati, rig classico e più peso in chiglia. Insomma una barca molto semplice da portare”.

L’impianto generale dello scafo non cambia con la sua carena piatta e le murate verticali raccordate con uno spigolo alto, accentuato a poppa e più dolce via via che si sposta verso prua. Resta anche il cavallino rovescio che oltre a essere un elemento distintivo fa guadagnare altezza sottocoperta senza bisogno di avere una tuga invadente.

L’animo più tranquillo e da crociera si rivela invece nella chiglia retrattile, sempre a T ma ora più pesante e in ghisa. Inoltre due sono i pescaggi: 1,00 o 1,60 metri. L’albero da carbonio diventa in alluminio e il piano velico si riduce, la grande randa square top è sostituita da una più piccola e tradizionale (7 metri quadrati in meno) e compare il paterazzo.

Resta la semplicità di gestione, quindi niente gru per essere messa in acqua, basta uno scivolo e in tre minuti (cronometrati dal vivo) la barca è in mare.

Per quanto riguarda la costruzione, scafo e coperta sono laminati a mano (la versione sportiva è realizzata in infusione) con resina vinilestere. Per il motore è previsto il fuoribordo o un POD elettrico sotto lo scafo.

All’interno, ora più curato e con finiture “da crociera”, a centro barca c’è una piccola dinette con tavolo e cucinino, i divani a murata si trasformano in due dei quattro posti letto, a prua la grande cuccetta a V, optional il wc marino con serbatoio. In coperta se volete un tocco più crocieristico è possibile avere il teak in pozzetto o su tutto il ponte. Certo sono interni semplici e spartani, ma se ben attrezzati (sul sito di Saphire potete divertirvi con il configuratore) hanno tutto il necessario per divertirsi e passare in mare qualche giorno in una crociera sportiva e molto “velica”.

Dati tecnici