In una splendida giornata di sole sul Lago Maggiore, ho effettuato la prova del Selva 19 LV Plus, e posso anticiparvi che ha soddisfatto a pieno le mie aspettative.

Infatti oltre ad averlo stressato nel mio test spingendolo al massimo per tutta la giornata, che era dedicata a Selva Marine e quindi con diverse barche da provare e persone da muovere, l’ho visto comportarsi egregiamente anche come ‘mezzo di servizio’, diciamo così.

Maneggevolezza allo stato puro, sempre pronto a partire e ad essere ormeggiato in un attimo. Pulito nella sua navigazione, molto agile ma allo stesso tempo capiente: ha trasportato persone, benzina, è stato il mezzo di supporto per il volo del drone, e l’ho addirittura visto trainare a riva con una cima un mezzo che era rimasto a secco.

Per tutta la giornata ha solcato il Lago Maggiore con gli uomini di Selva che lo muovevano in ogni dove e lui ha sempre risposto: ‘Presente!’.  Che dire? Una piacevole sorpresa.

Come è fatto il Selva 19 LV Plus?

Lungo 6 metri e largo 2 metri e mezzo il Selva 19 LV Plus è disponibile in due categorie: C con una portata da 9 persone e D, dove arriva a 12.

Così come il Selva L 21 Plus, di cui è il fratello minore, ha una prua a forma di V, sulla cui punta troviamo un musone per abbordaggio applicato direttamente sul tubolare che lascia spazio ad un confortevole zona relax.

La poppa invece è modulabile, a seconda delle esigenze, con un tavolino che può essere montato al bisogno, oppure scomparire quando serve più spazio, liberando tre comode sedute, due laterali ed una posteriore ma tutte dotate di schienali stilizzati che, oltre a rendere la permanenza decisamente più comoda, sono anche molto belli esteticamente e danno al complesso un elegante tocco di design: li definirei il marchio di fabbrica di questa linea.

Il gruppo della consolle di comando è essenziale, ma assolutamente pratico. Il parabrezza a V è pensato per fornire maggiore aerodinamicità e mi piace molto il tocco di stile che dà al complesso, così come il volante Gussi che chiude questo piccolo cerchio nel quale però si sintetizza tutto il piacere della guida che vi racconterò tra poco.

Ma il piacere è anche nello stare semplicemente a bordo e rilassarsi all’ombra del suo tendalino, estendibile fino a prua e fondamentale a mio modo di vedere nelle giornate estive di mare, così come gli altri accessori che in questa versione Plus sono di serie, ovvero la doccia, la scaletta e la plancia.

Infine, un ultimo aspetto che merita di essere sottolineato, ovvero che il Selva 19 LV Plus è carrellabile senza bisogno di essere sgonfiato, cosa non da poco se consideriamo le sue proporzioni e lo spazio che troviamo a bordo, e che lo rende sempre pronto all’uso e quindi perfetto per chi vuole essere sempre pronto a salpare.

La prova del Selva 19 LV Plus

Come dicevo dopo averlo visto ‘lavorare’ tutto il giorno nelle mansioni a lui assegnate ero molto curioso di testarlo e vederlo all’opera. Montiamo un motore Selva Dorado XSR 40 che risponde molto bene ed in effetti il tempo di salire che sono già a centro lago: giornata splendida, zero onde, zero vento e tanta voglia di farlo correre.

Nella prova di accelerazione raggiungo la planata a 3500 giri motore, sui 14 nodi. Lo lascio viaggiare, e intorno ai 4500 giri trovo la mia velocità di crociera che si attesta a 22 nodi con un consumo di 13,8 l/h, un ottimo compromesso.

Naturalmente ne ho ancora e allora giù la manetta. A 5000 giri viaggio a 23,8 nodi consumando 16,2 l/h che diventano 20 a 5.500 giri, ma anche la velocità aumenta a 27,1 nodi. Arrivo a 6000 giri motore e chiudo la mia prova a 29,1 nodi con un consumo di 21 l/h, e questa velocità la terrò per un po’ perché con un lago così piatto è giusto testarlo spingendo il più possibile.

In navigazione è assolutamente pulito, lineare, lo sento proprio volare sull’acqua nonostante le continue virate e contro virate a cui lo sottopongo. Cerco le scie e le onde di qualche altra imbarcazione, nello specifico dei traghetti, ma non ci sono ripercussioni sostanziali: come una piccola macchina da guerra lui procede indomito e le fende a metà senza darmi scossoni.

Credo di aver fatto ormai di tutto, non saprei in che altro modo stressarlo ulteriormente e siamo anche a fine giornata quindi è ora di rientrare, e come me altri due colleghi che stanno riportando i mezzi che hanno testato alla Marina di Pallanza. Ci guardiamo e tutti insieme diamo l’ultima accelerata fino alla base, perché dopo tanto lavoro un po’ di gioco ci sta, per stemperare, e quando ci guardiamo mentre spingiamo al massimo abbiamo tutti dei sorrisoni soddisfatti stampati sul volto.

Il sole tramonta, nell’aria solo il dolce suono dei nostri cavalli che ci spingono verso il tramonto, un po’ come quando in montagna, gli impianti stanno per chiudere e hai l’ultima discesa con la pista tutta per te.

Che altro aggiungere? La prova del Selva 19 LV Plus mi ha lasciato davvero soddisfatto, è un mezzo bello, divertente, pronto a tutto ed assolutamente duttile… tutto ciò che cerco in un gommone.

Dati della Prova