Sono molti gli accessori della categoria elettronica che saranno presentati al METS di Amsterdam a partire da martedì, e sono tra i più accattivanti. Storicamente difficile, il rapporto dei diportisti con l’elettronica è infatti enormemente cresciuto negli ultimi anni, tanto che chi naviga sottocosta spesso si affida al tablet e al cellulare o poco più.
Noi ovviamente non siamo d’accordo e vorremmo corsi obbligatori di sestante e ormeggio a vela per tutti, ma gli strumenti sono utili, bisogna ammetterlo, e non usarli sarebbe sciocco. Non è neppure esagerato definire le applicazioni di Navionics come una delle più grandi innovazioni nel mondo della navigazione da diporto: chiunque abbia un dipositivo mobile e navighi ha almeno una delle loro applicazioni installate. Al METS Navionics presenterà in grande stile l’ultimo aggiornamento, che magari qualcuno di voi ha già provato quest’estate, l’autorouting da banchina a banchina.
Si tratta di un’estensione dell’applicazione classica di pianificazione che consente a chi la usa di far pianificare la rotta direttamente allo strumento. Si scelgono il punto di partenza e quello di arrivo e l’autorouting calcola una rotta dettagliata, visualizzando il consumo stimato di carburante, la distanza, il tempo stimato all’arrivo e perfino eventuali pericoli lungo il percorso. Il calcolo della rotta tiene in considerazione le decine (centinaia?) di variabili che di solito deve avere in mente il comandante: parametri dell’imbarcazione, acque basse, scogli, divieti, limiti di velocità, etcetera. È quello che fanno i navigatori per le automobili, e forse persino di più.
L’applicazione mostra sulla carta anche i punti di interesse vicini alla destinazione che avete scelto: porti e marine, distributori, capitanerie di porto, ristoranti e bar, negozi, taxi, centri di riparazione e rivenditori appaiono automaticamente nel menu, insieme ai numeri di telefono e ad altre informazioni come il canale VHF delle marine. Il video vi da’ un’idea precisa di tutte le funzionalità dell’applicazione.
Come ripete Navionics in ogni suo prodotto e come non ci si potrà mai stancare di dire, queste straordinarie innovazioni devono costituire solo un aiuto alla pianificazione e alla navigazione e non possono sostituire l’attenzione dell’occhio umano o essere utilizzate come unica fonte di riferimento. Bisogna ammettere però che sono un bell’aiuto, soprattutto quando si naviga in posti poco consociuti.
L’Autorouting da molo a molo di Navionics ha già vinto ha vinto l’ADI-IBI Innovation Award al Salone Nautico di Genova 2015, e siamo sicuri che farà bella figura anche ad Amsterdam, dove noi lo proveremo (magari facendo venire in mente passaggi complicati per vedere come se la cava). Intanto, se volete provarlo anche voi, potete avere una settimana di prova gratuita sui vostri dispositivi (per ora solo iPhone e iPad), basta che siano aggiornati alla versione 8.1.