Sunrise Marine importatore italiano dei grandi marchi esteri

Ci sono cantieri esteri i cui nomi sono impressi nella memoria degli armatori di tutto il mondo. Sono le icone dei rispettivi segmenti di mercato, cantieri unici, che negli anni si sono guadagnati una reputazione difficile da emulare, basata sulla qualità, sulle doti marine e, sopratutto, sulla soddisfazione dei loro affezionati armatori.

Stiamo parlando di Chris Craft, l’icona del motoscafo del sogno americano e di Riviera, il cantiere australiano che produce le imbarcazioni, da pesca e da crociera, famose per le loro doti marine e per la proverbiale qualità costruttiva. Da tempo non li vedevamo più in Italia, un pò a causa della crisi ed un pò perchè importare queste imbarcazioni è una grande responsabilità che, entrambi i cantieri, non affidano a chiunque.

Poi, passeggiando per il Fort Lauderdale International Boat Show, abbiamo scoperto che, grazie a Sunrise Marine ed all’iniziativa del suo fondatore, rivedremo finalmente queste grandi imbarcazioni in Italia.

Entrambi i cantieri sono molto attivi e al salone hanno presentato molti modelli interessanti, ecco cosa ci è piaciuto di più.

Chris Craft

E dal 1874 che l’icona dei runabout americani prduce motoscafi di altissima qualità. Il cantiere costruisce ancora oggi le proprie imbarcazioni effettuando tutte le lavorazioni internamente, utilizzando maestri d’ascia che selezionano il teak a mano, cosi come gli esperti nella lavorazione del pellame che, ancora oggi, viene cucito in fabbrica,a mano.

La cura e l’attenzione al cliente è da sempre ai massimi livelli di mercato, tanto che il cantiere offre la possibilità di personalizzare completamente la livrea ed i componenti di ogni singola imbarcazione, il tutto semplicemente, dal sito web del cantiere che offre un configuratore semplice e trasparente.

Nelle prossime settimane, grazie al lavoro di Sunrise Marine, avremo la possibilità di provare in Italia alcune di queste imbarcazioni e, come di consueto, non mancheremo di riportarvi il risultato dei nostri test.

Capri 21

Il disegno caretteristico del dritto di prua, che è comune ad entrambi i modelle, è una reinterpretazione dei famosissimi runabout degli anni ’30 e ribadisce, senza alcun dubbio, lo stile elegante e senza tempo di Chris Craft.

La prua è coperta da una lunga distesa di teak che conferisce al Capri 21 uno stile impareggiabile. In pozzatto trovano spazio comodamente sei persone che, sedute nel lusso che offre questo cantiere, potranno godere delle prestazioni di questo motoscafo “entry-level” destinato alle escursioni giornaliere in perfetto stile americano.

Capri 27

Più lungo e più largo, il Capri 27 offre molto più spazio, riuscendo a ricavare una bellissima cabina a prua dotata di bagno. Un comodo passaggio da poppa a prua consente il transito dei passeggeri, ed evita di camminare sul grande, e bellissimo,  prendisole di poppa. Dotato di una motorizzazione più generosa e di un’autonomia maggiore, questo motoscafo è il compagno ideale per week end da sogno.

Catalina 34 Pilothouse

Presentato in anteprima mondiale il Catalina 34 Pilothouse riesce perfettamente a combinare lo stile elegantissimo del marchio statunitense con una pilot house protetta dal vento, perfetta per le prestazioni sportive che promette quest’imbarcazione che può essere spinta da da due motori fuoribordo da 350 cavalli.

Corsair 34

Motoscafo dalle linee classiche, dotato di una carena a V profonda è adatto anche alle crociere a medio raggio. Le grandi doti marine di stabilità ed agilità, ne fanno un’imbarcazione veloce e divertente. A Prua trova spazio una lussuosa cabina, un bagno separato con doccia, la cucina e molto spazio a disposizione per lo stivaggio. Il Corsair 34 è un weekend-cruiser elegantissimo e completo di tutte le funzionalità

Riviera

L’Australia è una nazione che ha la nautica nel sangue, circondata da oceani non troppo amichevoli, i suoi cantieri, per necessità, hanno sempre costruito imbarcazioni dove, semplicemente, non si potevano commettere errori.

Riviera è uno di questi e produce da 37 anni imbarcazioni dove il requisito di base, la capacità di tenere il mare, non è nemmeno posto in discussione, fa parte delle “dotazioni di base”.  Su questo postulato il cantiere ha costruito un’esperienza specifica sia nella pesca che nel lusso poichè tutti i Riviera, sono yachts dove la cura del particolare non è lasciata al caso.

Gli yacht Riviera sono inconfondibili, caratterizzati da una linea molto aggressiva, spesso si vedono etichettare come fisherman si lusso ma, credetemi, è davvero molto riduttivo vederli così.

 Riviera 45

Il Riviera 45 Flybridge è uno yacht molto particolare, come per altri modelli, Riviera qui ha scelto di avere la postazione di comando solo sul flybridge . Questo fa si che l’area living posta sul ponte principale offra spazi che, se paragonati ai flybridge mediterranei, sono riscontrabili su yachts di dimensione decisamente superiore. Tanto per intenderci il Riviera 45 Flybridge ha una zona living da 60 piedi che, se unita alle dimensioni del pozzetto, sviluppa una superficie semplicemente inimmaginabile per ogni altro flybridge “convenzionale”.

D’altro canto il Fly, oppurtunamente protetto e climatizzato, non ci fa rimpiangere di certo la timoneria interna ed offre una visibilità eccezionale, sia in manovra che in avanti. Tutte le protezioni si rimuovono velocemente e trasformano il Riviera 45 Flybridge dalla versione “invernale” a quella “estiva”.

La qualità delle finiture negli interni è percepibile ovunque, cosi come l’attenzione alla sicurezza in mare, numerosi ed inaspettati sono infatti i tientibene, presenti la dove servono.

Il Riviera 45 Flybridge è una barca così interessante che ci riserviamo di provarla e di analizzarla molto più a fondo.