Traversata atlantica: gli equipaggi

Se avete deciso di imbarcarvi per la traversata atlantica, magari seguendo i nostri consigli, ci sono alcune cose che dovreste sapere prima di partire. La prima è che sarà una delle esperienze più forti della vostra vita, la seconda è che a renderla un sogno o un incubo contribuiranno in maniera preponderante le persone che avrete a bordo con voi.

Prima di partire si tende a pensare alle condizioni meteo che si troveranno, alle onde dell’oceano che tanto abbiamo sentito descrivere, alla lunghezza della permanenza a bordo, di rado sperimentata prima. Si pensa meno all’elemento fondamentale dell’esperienza della traversata: l’equipaggio. Se sarete fortunati troverete degli amici inseparabili, storie da ascoltare (sono tutti un po’ matti, quelli che decidono di traversare un oceano a vela, diciamocelo!), vero spirito di gruppo e di condivisione. Ma potreste anche trovare ansie irrisolte, atteggiamenti da prima donna e poca collaborazione.

Preparatevi a vedere da vicino, molto da vicino, la favolosa varietà degli uomini. Quando si è là in mezzo non si può nascondere niente, non ci sono distrazioni, si è messi a confronto con la paura e con la stanchezza: i vostri compagni si riveleranno a voi (e voi a loro) in maniera molto più profonda di persone che magari conoscete da vent’anni.

Le sfumature delle personalità sono infinite, ma eccone alcune che abbiamo incontrato in mezzo al mare e che, in alcuni casi, volentieri ci avremmo lasciato…

Lo scansafatiche – il peggiore in assoluto: niente rovina un equipaggio come un membro che cerca di saltare i turni di notte, non vuole lavare i piatti o timonare. La disciplina è il valore portante dell’armonia di bordo, e lo scansafatiche deve essere punito.

L’annoiato – il più insopportabile: non si gode l’oceano, il vento, il silenzio. Non si capisce cosa sia venuto a fare… per quanto possibile va ignorato…

Il geloso – il più temibile, quello che si mette in competizione con tutti (compreso il comandante) perchè pensa di sapere tutto lui, visto che a forza di fare avanti e indietro da Ravenna alla Croazia ha già più miglia di chi ha fatto il giro del mondo. Unica arma possibile è l’ironia.

Il novizio – il migliore: a sorpresa, forse, ma si deve spezzare una lancia a favore del neofita a bordo. Di solito fa tutto quello che gli viene detto, è curioso, vuole imparare ed è un ottimo compagno di viaggio. Il novizio va decisamente premiato con incoraggiamenti e insegnamenti, nelle numerose occasioni in cui vi chiederà aiuto e consiglio…

Sara Teghini


Deprecated: La fonction the_author_description est obsolète depuis la version 2.8.0 ! Utilisez the_author_meta('description') à la place. in /var/www/html/wp-includes/functions.php on line 6085

Share
Published by
Sara Teghini
Tags: promo-vela

Recent Posts

Pardo GT75: la bellezza è un lusso irrinunciabile. Prova in mare

Difficile non rimanere incantati dalla bellezza del nuovo Pardo GT75 che, presentata in anteprima mondiale…

8 heures ago

ICE 62 TARGA, la Rivoluzione italiana dei “Blue water cruiser”

Difficile non restare incantati ad ammirare il nuovo Ice 62 Targa . Questa barca a…

17 heures ago

Ventilatori per superyacht, i prodotti CEM per la movimentazione di acqua e aria

In ogni tipo tipo di imbarcazione, all’interno dei vari ambienti che la compongono, è necessaria…

2 jours ago

Notizie Flash 2024

LE FLASH NEWS DI YACHT DIGESTNotizie Flash della settimana 42CRUISERS YACHTS DEBUTTERÀ CON IL 55…

3 jours ago

Thunderstreak: la grande storia di un magnifico Bertram 31

Come tutte le grandi storie, anche quella del Thunderstreak - un magnifico Bertram 31 da…

3 jours ago

RANIERI NEXT 255 LX, il daycruiser ha un nuovo stile

Ranieri International NEXT 255 LX il nuovo modello presentato dal cantiere di Soverato conferma la…

4 jours ago