Giovanni Besenzoni, fondatore e presidente della Besenzoni SpA è mancato dopo una breve malattia l’11 Agosto 2019 nella sua Sarnico, aveva 77 anni.
Un forte spirito imprenditoriale e intuizioni tecniche pionieristiche hanno portato al successo l’azienda che porta il suo nome. Besenzoni, imprenditore lungimirante e innovativo aveva fondato nel 1967 la Besenzoni SpA, oggi punto di riferimento nella produzione e distribuzione di accessori nell’industria nautica di tutto il mondo. Con oltre 100 dipendenti e sette stabilimenti attivi nel distretto produttivo nel bergamasco la Besenzoni da oltre 50 anni serve e assiste costantemente i suoi clienti in 90 paesi con la più ampia rete commerciale del settore qualificandosi come una delle aziende portabandiera del Made in Italy nel mondo.
“Realizzare prodotti di qualità eccellente, tecnologicamente avanzati e dal design distintivo. Definiti su scala industriale o realizzati su misura per il singolo cliente, con la certezza di un’assistenza completa, sempre e ovunque” è la filosofia aziendale imposta da Giovanni fin dalla fondazione della sua azienda, che oggi è portata avanti dai figli Giorgio e Fiorella.
Insignito del premio Pioniere della Nautica nel 2008, Besenzoni rientra nella cerchia di quei nomi che hanno portato profonda innovazione nella nautica. Numerosissime le sue invenzioni, come la plancetta di poppa con scaletta introdotta negli anni ‘70, le passerelle idrauliche con telecomando dieci anni dopo fino ad arrivare alle poltrone pilota ipertecnologiche vincitrici di importanti riconoscimenti internazionali.
“Il cuore di quella che da piccola azienda è diventata una consolidata realtà industriale è rimasto sempre lo stesso: l’uomo e la sua abilità artigianale.” amava dire Giovanni Besenzoni.
Uomo brillante e generoso, molto amato dai suoi collaboratori e fortemente legato al suo territorio, Giovanni ha sempre avuto una forte sensibilità verso i meno fortunati che ha aiutato attivamente con azioni di beneficenza, discretamente, senza mai farsene un vanto.
Il presidente lascia la moglie Antonietta e i tre figli, Alessandra, Fiorella e Giorgio, amministratore delegato della Besenzoni.