Presentazione in anteprima mondiale, e in grande stile, per il nuovo Grand Soleil 65 al recente Boot di Düsseldorf. Il nuovo GS 65 era una delle novità più attese della kermesse tedesca ed ha immediatamente suscitato l’interesse della stampa. Il primo scafo è già in costruzione e questa fantastica barca a vela sarà terminata giusto in tempo per presenziare al prossimo Cannes Yachting Festival, in programma a settembre di quest’anno.
Prodotto in due differenti versioni, il nuovo gioiello di Grand Soleil, a prima vista rappresenta la sintesi perfetta di prestazioni, stile ed innovazione. Ogni barca si va ad adattare alle preferenze e alle esigenze di qualsiasi armatore: la versione Performance, per chi desidera un design sportivo, quella Long Cruise invece, per chi ama la grande comodità.
I cinquant’anni di esperienza nella produzione di imbarcazioni del cantiere e la professionalità del team che l’ha progettata, assicurano a Grand Soleil 65 i più alti standard qualitativi in ambito di progettazione e costruzione navale. Franco Corazza, velista e campione affermato con all’attivo 12 titoli italiani, 2 europei e un titolo mondiale, è alla base di tutto lo sviluppo del concept di questo 65 piedi, come lo era stato per il precedente Grand Soleil 72, ed è orgoglioso del risultato ottenuto, come afferma:
“Questo 65 piedi è il risultato di un processo di progettazione totalmente Made in Italy, frutto del lavoro di un team di professionisti baluardo dell’eccellenza italiana nel settore della nautica da diporto”
In linea con la filosofia del cantiere, anche questo nuovo 65 piedi di Cantiere del Pardo, rispetta le linee guida per la sostenibilità dell’ambiente marino, infatti, i materiali e i metodi costruttivi garantiscono un basso impatto ambientale e un alto grado di riciclabilità. Ad esempio, il teak, il vetro laminato, le vernici utilizzate e le resine impiegate, rispettano le regole ecologiche e l’ecosostenibilità marina.
Le due versioni e il piano velico
Le due versioni condividono le stesse linee di carena e anche la tecnologia costruttiva impiegata: utilizzo di compositi, vinilestere a base di poliestere, e rinforzi in carbonio per aumentare la rigidità della struttura. L’obiettivo dell’architetto navale Matteo Polli, per questo nuovo Grand Soleil 65, era quello di ricreare i punti di forza del modello più grande da 72 piedi, come lui stesso racconta:
“La forma dello scafo, mantiene la V pronunciata a prua e la stessa superficie bagnata ridotta del Grand Soleil 72 per assicurare una minore resistenza, una maggiore stabilità dinamica a barca sbandata e prestazioni migliori con venti leggeri. Tuttavia, la geometria complessiva è stata totalmente rivisitata per garantire una distribuzione equilibrata dei pesi indipendentemente dai diversi layout interni.”
Con 21 metri di lunghezza e 6 metri di baglio massimo, questo nuovo esemplare di Cantiere del Pardo è la barca perfetta per chi desidera veleggiare ottenendo importanti prestazioni, ma anche, per chi vuole fare una crociera rilassata e confortevole.
Per quanto riguarda il piano velico, nella versione Performance, l’albero è in posizione arretrata per massimizzare la dimensione del triangolo di prua. Dotato di serie di un fiocco autovirante da 120 mq, assicura una navigazione facile e sicura, anche in caso di equipaggi ridotti.
La randa ha una dimensione velica di 154 mq, e in generale, la distribuzione delle superfici delle vele garantisce un’ottima efficienza aerodinamica, mantenendo un baricentro relativamente basso, capace così, di ridurre anche lo sbandamento.
Il design degli esterni
L’obiettivo principale di questo 65 piedi è di massimizzare lo sfruttamento dello spazio disponibile. Per questo, in collaborazione con Nauta Design, il cantiere ha ideato e progettato sia la coperta, che gli interni, con dimensioni, spazi di stivaggio, ergonomia, e funzionalità che si avvicinano molto a quelli che si trovano nel segmento dei superyacht.
I punti di forza di entrambe le versioni sicuramente sono: l’eleganza dello stile italiano, la qualità dei colori e dei materiali utilizzati, e un ambiente accogliente e moderno che traspare anche dai più piccoli dettagli.
“Il disegno della coperta del 65 Long Cruise non presenta alcun dislivello, garantendo sicurezza ed agilità a bordo, sia in navigazione che all’ancora” – racconta Massimo Gino di Nauta Design. “In navigazione, la sicurezza è garantita da paramare di altezza corretta, mentre la tuga pronunciata dona equilibrio e rende filante il profilo dell’imbarcazione. Il family feeling, tipico della gamma Grand Soleil, è facilmente riconoscibile nella tuga che sembra galleggiare sospesa al di sopra dei paramare in teak che riparano il pozzetto di manovra”.
Gli spazi interni
Negli interni, la versione da crociera, che potete vedere nella galleria precedente, si differenzia un po’ da quella sportiva, vediamo in cosa: il salone, che è leggermente rialzato rispetto alle cabine, lascia più spazio alla sala macchine, ed è in grado di offrire sia una zona relax che una zona pranzo.
Le cabine sono più spaziose data l’assenza del vano tecnico, la vista si estende a 270 gradi, sfruttando così tutto il baglio massimo e la cucina è posta a centro barca, creando un unico open space con la zona pranzo, per godere al massimo dei momenti conviviali a bordo.
La versione Performance, quella più sportiva, che potete osservare nella successiva galleria, ha una tuga filante e delle linee più sportive, la cucina è posta lateralmente e spostata verso poppa così da ottimizzare lo spazio della zona relax, e arretrando il peso, è possibile incrementare ancora le prestazioni.
La nuova Grand Soleil 65, erede del tanto apprezzato predecessore da 72 piedi, cerca di assecondare le svariate esigenze degli armatori, offrendo due possibilità, per due utilizzi diversi, senza rinunciare a eleganza, innovazione e qualità, che contraddistingue le imbarcazioni di questa gamma.