Grand Soleil Cup 2022, una veleggiata frizzante per i vent’anni di storia

La Grand Soleil Cup 2022 è giunta al termine e la redazione di The International Yachting Media, che per l’occasione era presente, ha voluto realizzare un  reportage fotografico per dedicarlo al successo di questa appassionante competizione che, proprio quest’anno, ha tagliato l’importante traguardo dei vent’anni di storia.

Tenutasi allo Yacht Club di Punta Ala, celebre e rinomato marina dove ormeggiano stabilmente più di 25 imbarcazioni Grand Soleil e dove il Cantiere del Pardo è tornato dopo oltre dieci anni di assenza, la Grand Soleil Cup 2022 è stata una grande festa vissuta con entusiasmo da tutti i partecipanti, nella quale oltre 50 imbarcazioni iscritte hanno potuto riunirsi per due intensi giorni di veleggiata dal carattere internazionale, che ha visto competere equipaggi provenienti da Belgio, Austria e Germania nelle acque antistanti il porto, con l’Isola d’Elba a fare da sfondo in quello che è a tutti gli effetti uno dei campi di regata più prestigiosi d’Italia.

Le condizioni meteo per le barche si sono rivelate ottimali: due giorni di sole e brezza leggera hanno permesso a tutti i velisti di divertirsi e godersi l’esperienza, dal regatante più esperto (come per esempio Enrico De Crescenzo, armatore del GS 48 Race Luduan 2.0) a chi invece oltrepassava per la prima volta una linea di partenza (come Marco Cusinato, proprietario del GS 52LC Wonderland). La classifica ha visto salire sul gradino più alto del podio il Grand Soleil 56 “Paolissima” di Gianluca Poli per la categoria Overall e per la categoria A, il GS 43 “Raffica 3” di Walter Tronconi per la categoria B e il GS 343 “Silver Bullet” di Mario Badami per la categoria C.

La Grand Soleil Cup 2022 ha visto in acqua l’intera gamma Performance e Long Cruise del Cantiere del Pardo, nonché diversi modelli che hanno caratterizzato la storia di Grand Soleil come Galeone, GS 34 del 1976 di Enrico Casella, Selvaggia, GS 40 B&C di Peter Van Den Eynde e Mythos, GS 50 Judel & Vrolijk di Claudio Masotti. L’evento è iniziato sabato, accompagnato da vento da sud-ovest intorno ai 10 nodi, con le imbarcazioni che hanno girato una boa di disimpegno per poi dirigersi verso l’isola di Cerboli, navigando attorno allo Scoglio dello Sparviero, per un totale di 28 miglia. Dopo la serata in cui oltre 300 persone si sono riunite al Crew’s Cocktail Party, godendosi un meraviglioso tramonto in riva al mare e una cena di gala, domenica si è svolta una veleggiata più breve, nella quale le imbarcazioni si sono dirette allo Scoglio dello Sparviero lasciandolo a dritta e girandoci attorno per poi rientrare, per un totale di circa 6 miglia.

Gli eventi Grand Soleil non finiscono qui: il Cantiere del Pardo organizza infatti per il 18 e 19 giugno 2022 la Grand Soleil Vintage Cup nella località di Portopiccolo Sistiana, a Trieste: si tratta di un appuntamento dedicato a tutte le imbarcazioni Grand Soleil progettate prima dell’anno 2000. La Grand Soleil Cup, invece, tornerà nel 2023.

Alessandro Giuzio

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