“Grande America”, nave mercantile battente bandiera italiana si inabissa a più di 4000 metri di profondità
L’affondamento della Grande America è avvenuto a seguito di un’incendio, che si è propagato a bordo del mercantile nella notte tra il 10 e l’11 marzo, e che ha continuato a bruciare per molte ore. La nave del gruppo Grimaldi, lunga 214 metri e adibita al trasporto di container e auto, stava navigando sulla tratta Amburgo-Casablanca.
La Grande America aveva appena imbarcato oltre 2000 tonnellate di carburante e, tra i container stivati, ve ne erano 45 che contenevano materiali a rischio.
Il video della Grande America che affonda
Lo spettacolare video che vi proponiamo, ripreso dalle imbarcazioni di soccorso della Marina Nazionale Francese, ritrae gli istanti prima dell’affondamento.
I tentativi di domare l’incendio, da parte dell’equipaggio e successivamente da parte dei mezzi di soccorso, intervenuti tempestivamente sul posto, sono stati quindi vanificati dall’ingente quantità di sostanze combustibili imbarcate e dalle cattive condizioni meteorologiche.
Il mare agitato e il vento che soffiava forte nel golfo di Biscaglia hanno reso impossibili le operazioni di spegnimento delle fiamme e hanno contribuito a fare inclinare irrimediabilmente la nave.
I 26 membri dell’equipaggio che hanno inizialmente cercato di circoscrivere l’incendio e l’unico passeggero presente, sono stati prontamente tratti in salvo dalla nave della Marina Militare Britannica, l’ HMS Argyll, appena la situazione è diventata troppo pericolosa per rimanere a bordo. Nessuno di essi è rimasto ferito e sono stati trasferiti al porto di Brest.
A seguito dell’incidente c’è grande preoccupazione da parte delle autorità francesi per le possibili conseguenze ambientali. Una ampia chiazza di idrocarburi, proveniente dal relitto, si è riversata in mare ed è stata subito avvistata dalle pattuglie aeree. Le sostanze inquinanti sembrano minacciare le coste atlantiche Francesi.
Infatti la nave Argonaute, specializzata nella lotta all’inquinamento, è stata inviata sul posto per tentare di risucchiare la chiazza nociva, per cercare di arginare da subito il problema.