Dopo il successo riscontrato nella scorsa edizione, Groupe Beneteau torna alla quaranticinquesima edizione del Cannes Yachting Festival presentando il 5 settembre, alla conferenza “On the Horizon“, la visione aziendale, le ultime innovazioni del prodotto, le nuove ambizioni e i nuovi progetti. Gianguido Cirotti, Groupe Beneteau Boat Division CEO, ha aperto i lavori annunciando il nuovo sloga del gruppo che condensa le visioni e le ambizioni in poche parole: “Bringing dreams to water“.
Erik Stromberg, Vice-President of Power & Motor Yacht Development ha annunciato che, solamente nel segmento dayboating, sono stati lanciati 15 nuovi modelli, tra cui JEANNEAU Cap Camarat 10.5 CC, JEANNEAU Merry Fisher 1295, JEANNEAU DB/43, FOUR WINNS TH36, WELLCRAFT 355. Un appunto è stato fatto rifuardo al lancio del M48 di Prestige
Niente incarna la proprietà immobiliare come un multiscafo e PRESTIGE ha deciso di aprire un varco nel mondo dei catamarani – sottolinea Erik Stromberg – È un passo naturale per un marchio che si è concentrato sull’offrire la migliore esperienza a bordo. Dal lusso dello spazio alla maggiore stabilità, l’M48 completa perfettamente l’offerta PRESTIGE. Un vero yacht a motore, su una piattaforma multiscafo.
Inoltre, dopo il successo del X70, Prestige lancia anche il nuovo X60. La conferenza è è poi proseguita con Damien Jacob, Vice-President of Sailboat Development, che ha presentato il nuovo EXCESS 14 e LAGOON 51. Per quanto riguarda il segmento dei monoscafi, sono stati presentati lo Jeanneau Yachts 55, il BENETEAU Oceanis 60 e, soprattutto, il BENETEAU First 44, storica linea che festeggia ora il quarantacinquesimo anniversario.
Groupe Beneteau è molto attenta riguardo alla sostenibilità dei suoi progetti e, a questo proposito, è intervenuto Gianguido Girotti, Boat Division CEO.
In occasione del lancio del First 44, è stato formato un team speciale che ha collaborato assieme al produttore francese Arkema per costruire uno scafo fatto esclusivamente di resina riciclata. Lo stesso trattamento verrà riservato anche per costruire due prototipi del Mini 6.6 racing sailboat.
Un ulteriore step è stato fatto per quanto riguarda la propulsione collaborando con tre aziende: Vision Marine Technologies, Torqeedo e Volvo Penta.
Abbiamo deciso di cambiare il modo in cui produciamo le nostre piccole parti in composito e abbiamo introdotto una nuova resina di origine biologica e una fibra naturale per sostituire quella classica. Abbiamo anche deciso di esaminare il consumo energetico dei nostri stabilimenti. Abbiamo deciso di collaborare con un attore locale chiamato Vendée Energie per installare 4 ettari di ombra fotovoltaica su tutti i parcheggi dei nostri siti produttivi – spiega ancora Gianguido Girotti
Al Groupe Beneteau, la digitalizzazione non è solo un reparto per apparire belli e parlare alle nuove generazioni. La digitalizzazione coinvolge ogni singola entità per allinearsi a un unico obiettivo: offrire un’esperienza unica a 360° online e offline a ogni singolo cliente – Clement Douet, Vice-President for Digital Business.
Bruno Thivoyon, Groupe Beneteau CEO, ha infine concluso On the Horizon ricordando i passaggi chiave della conferenza e mostrando la roadmap del gruppo.
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