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GS 42 LC , la crociera lunga secondo Grand Soleil
La linea Long Cruise di Grand Soleil si amplia con l’arrivo del GS 42 LC .
A distanza di 10 anni dall’introduzione del primo modello LC e, a 5 dal secondo, Cantiere del Pardo presenta a Cannes la nuova entry level della linea Long Cruise: il GS 42 LC .
Obbiettivo dell’ultima arrivata? Permettere all’armatore di effettuare lunghe crociere su un’imbarcazione dalle dimensioni contenute che sia comoda, funzionale, facile da gestire e che offra anche buone prestazioni a vela.
Noi l’abbiamo visitata durante la sua presentazione ufficiale ed abbiamo capito che l’armatore potrà scegliere come cucirsi addosso, su misura, la “crociera perfetta”.
Si parte da una scelta importante, quella della configurazione del layout di coperta che prevede due alternative.
Con la prima il GS 42 LC viene offerto attrezzato di rollbar, con punto di scotta randa integrato e provvista di due panche di seduta per il timoniere, a poppa delle ruote.
La seconda è la versione “sport”, quella in cui la nuova arrivata è sprovvista di rollbar, quindi con il punto di scotta fisso al centro del pozzetto. In più, in questa configurazione, sono previste le rotaie per armare un Genoa sovrapposto e l’albero è maggiorato.
La prima opzione sarà ovviamente scelta da chi preferisce la comodità di un pozzetto protetto e libero da ingombri, molto utile sia durante le lunghe navigazioni che funzionale per il relax a bordo. L’opzione sport, invece, sarà preferita da chi punta più ad un estetica di coperta pulita e a navigazioni più veloci.
L’altra importante scelta, a disposizione dell’armatore, ce la illustra durante la nostra vista a bordo Marco Lostuzzi, il progettista dell’imbarcazione e concerne la disposizione degli interni che è firmata Nauta Design.
Al classico layout composto da tre cabine, una a prua e due a poppa più due bagni, ne è disponibile un altro, molto interessante per le crociere meno affollate, quelle che si fanno in compagnia di una coppia di amici.
Sacrificando la cabina sul lato sinistro di poppa, la cucina diventa infatti molto più grande. Quest’ultima, sviluppata sempre sul lato di sinistra, si allunga andando a prendere una porzione di spazio in più, verso poppa. Il piano di lavoro diventa così più ampio e i metri cubi di stivaggio per le provviste aumentano e viene inserito anche un frigorifero in più. Questo layout configura anche un grande gavone di stivaggio per i materiali che è accessibile dal lato sinistro del pozzetto.
Osservando il layout classico e le volumetrie degli interni, gli spazi disponibili a bordo si avvicinano molto a quelli di un 45 piedi. Lostuzzi sottolinea che, nonostante la particolare attenzione profusa nel progetto al fine di garantire all’armatore ampi ambienti vivibili, questa barca a vela è stata concepita anche con l’intento di raggiungere buone prestazioni a vela. L’obbiettivo del GS 42 LC è quindi quello di garantire confortevoli e veloci navigazioni all’armatore.
La conduzione dell’imbarcazione è improntata all’easy sailing, le vele, con una superficie totale per risalire il vento di 103,5 m² (109 m² nella versione sport), possono essere regolate tramite i quattro winches, vicini alle due ruote del timone.
La randa avvolgibile nell’albero e il fiocco autovirante installati sul GS 42 LC, aiutano a gestire in modo semplice le manovre. Le sartie basse, posizionate a filo della tuga, liberano i passavanti dall’ingombro e aiutano, in caso di bisogno, a muoversi agevolmente per manovre a prua.
Conclusione
Con il GS 42 LC, pur essendo in presenza di un modello di serie, Grand Soleil riesce ad offrire un livello di personalizzazione molto elevato che rende l’imbarcazione adatta a molteplici usi, determinati delle esigenze dell’armatore.